NICOLA DA BARI
EEdoardo D'Angelo
Il nome di N., quale scrittore d'età sveva, ci è noto da un testo contenuto nel manoscritto 642 della Biblioteca Universitaria di Erlangen (sec. XV, cc. 233-236): si [...] dei testi di Piero e di Nicola da Rocca, rispetto alla trattazione ‒ molto più ancorata alla tradizione dell'esegesi biblica ‒ dell'abate barese. Questi tratta la figura dell'imperatore in chiave maggiormente "cristiano-escatologica", insistendo col ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] , al di fuori di una vera dimensione temporale, il fatto della venuta di Cristo nel mondo, verificatosi nel passato. L’esegesi cattolica, più che a trarre un significato attuale e demitizzato dell’e., si è invece indirizzata a un’interpretazione dei ...
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Atteggiamento spirituale in cui lo spirito individuale trova risposta al senso del suo essere e la piena esplicazione delle proprie capacità nella contemplazione e nel ‘contatto’ con la realtà del divino [...] da un originario movimento ascetico in una pratica estatica mirante all’unione con il dio dell’universo mediante l’annullamento della persona, e successivamente in una dottrina panteistica giustificata da un’eterodossa esegesi allegorica del Corano. ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] fede. Non è un caso che B. avesse consacrato il suo insegnamento universitario dalla cattedra di Costantinopoli all'esegesi dello Pseudo-Dionigi l'Areopagita, il rappresentante più coerente della dottrina "apofatica", della inconoscibilità, cioè, del ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] mediante il ricorso al cosiddetto metodo dell'accomodatio.
Per accomodatio, termine che ha le sue origini nell'esegesi biblica, si intende quell'atteggiamento aperto e tollerante adottato appunto dal Ricci, e che sicuramente egli aveva ereditato ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] di Venezia si collocano in un periodo caratterizzato da un fervore di ricerche nell'ambito della storia ecclesiastica e dell'esegesi testuale e in questo si sperdono; il C. era troppo preoccupato di ostentare, sulla base della più sorda intransigenza ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] specialistica internazionale fu ancora più vasta (Valli, 1934, p. 186): il lavoro approfondiva in particolare l'esegesi delle fonti agiografiche, fondamentali per la corretta ricostruzione delle cronotassi vescovili più antiche, e soprattutto del ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] quali è riservato un libro dell'opera; ogni argomento viene trattato seguendo lo schema delle categorie tradizionali dell'esegesi biblica, ovvero illustrandone il significato letterale, allegorico, morale e anagogico, e mettendolo in relazione con la ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] vera e propria conversione religiosa. Riprese gli studi nel monastero di St-Bénigne, dedicandosi con crescente fervore all'esegesi biblica e all'approfondimento delle lingue (latina, greca, ebraica, caldaica). Ma seppe anche ben governare l'abbazia ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] a opera di storici della scienza (Carrington Bolton, 1895) e di personaggi collegati all’esoterismo e all’ermetismo (Bornia, 1915), esegesi quest’ultime proseguite più tardi anche da Canseliet (1945, pp. 15-70) e da Pirrotta (1979). In seguito vi ...
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esegesi
eṡegèṡi (alla greca eṡègeṡi) s. f. [dal gr. ἐξήγησις, der. di ἐξηγέομαι «guidare, spiegare, interpretare»]. – Propriam., l’esposizione dichiarativa di un testo, in cui si compendia e si conclude l’attività critica dell’interprete;...
esegetico
eṡegètico agg. [dal lat. tardo exegetĭcus, gr. ἐξηγητικός] (pl. m. -ci). – Di esegesi, espositivo, esplicativo: note e., commento e., lezioni e.; che concerne l’esegesi: studî, lavori esegetici. ◆ Avv. eṡegeticaménte, con riguardo...