Religione
Nella dottrina cattolica, lo stato di felicità suprema e definitiva, nel quale si trovano coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio e perfettamente purificati, sono per sempre riuniti [...] o celeste), in relazione anche con l’hortus conclusus descritto nel Cantico. Da vari passi delle Scritture, e dalle esegesi in primo luogo patristiche, si elaborò, grazie soprattutto all’interpretazione dantesca, l’immagine del p. come luogo celeste ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] probabilmente in Etruria; oggetti di produzione locale, tra i quali fanno spicco un busto in lamina di bronzo, di esegesi oscura prima di un recente restauro, e la celebre hydrìa della Polledrara, singolare vaso di fabbrica locale, ma di ispirazione ...
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NICOLA di Bartolomeo da Foggia
F. Aceto
Scultore attivo in Italia meridionale nel sec. 13°, autore del pulpito della cattedrale di Ravello, firmato e datato 1272, a tutt'oggi l'unica sua opera superstite [...] sia compiuto sotto la guida del padre, Bartolomeo da Foggia (v.), il quale - sulla scorta di un'arbitraria esegesi del titolo epigrafico inciso sulla lastra di fondazione, del 1223 (Foggia, palazzo Arpi), del distrutto palazzo imperiale di Federico ...
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Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica [...] con quanto già noto nella zona dell'Etruria padana. Da queste osservazioni e da una vieppiù raffinata esegesi storiografica delle fonti classiche esce ulteriormente rafforzata la posizione metodologica, da tempo formulata da M. Pallottino, che ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] eucaristico con il velo di copertura della patena, ne chiarisce, oltre alla denominazione, il significato originario, legato, nell'esegesi simbolica di Simone di Tessalonica (De sacra liturgia, 85; PG, CLV, col. 264), alle stelle e in particolare ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] in cui sono presenti elementi di rappresentazione antropomorfa di Dio, per i Padri della Chiesa, come per una parte dell'esegesi rabbinica, è che si tratti di metafore rese necessarie dall'incapacità dell'uomo di cogliere l'essenza del divino se non ...
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BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] da B. come fonte per il testo. Per la verità le illustrazioni ai Commentari di B. non sono direttamente riferibili all'esegesi ticoniana, ma ognuna di esse è una versione pittorica più o meno letterale della storia che precede e i testi delle storiae ...
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ARMARIUM
L. Speciale
Dal lat. classico arma, indica un ripostiglio o più spesso una nicchia ricavata in una parete per custodirvi armi, strumenti e più tardi libri; dall'Alto Medioevo l'a. designa generalmente [...] accanto alle Sacre Scritture, i Padri della Chiesa latini e greci - in armario octavo (Inst., I, 8; 14) -, l'esegesi contemporanea e ancora opere d'interesse scientifico e tecnico, secondo un progetto di unità del sapere non più ripetuto almeno sino ...
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BRAMBILLA, Ambrogio
Clelia Alberici
Operò come incisore nell'ultimo ventennio del sec. XVI. Nato a Milano, vi abitò sicuramente per alcuni anni perché fece parte dell'Accademia milanese della Val di [...] a Rodolfo II, 1582, e con i Ritratti dei pontefici da s. Pietro a Sisto V, 1585.
H. Egger ha ricostruito l'esegesi della Benedizione papale alla folla radunata in piazza S. Pietro, che il B. derivò non dal prototipo, probabilmente inciso da S. Du ...
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CAYLUS, Anne Claude Philippe conte di
E. Lissi
Uno dei maggiori antiquarî-archeologi del XVIII secolo, nato a Parigi nel 1692, morto a Parigi nel 1765.
Nel 1716 visita Smirne, Efeso, Colofone, si ferma [...] espone la tecnica delle arti prima di studiare lo stile delle opere, evidentissima è l'influenza di C., l'esegesi del Winckelmann non avrebbe potuto essere così dettagliata, se altri occhi prima dei suoi non avessero scrutato ogni questione e ...
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esegesi
eṡegèṡi (alla greca eṡègeṡi) s. f. [dal gr. ἐξήγησις, der. di ἐξηγέομαι «guidare, spiegare, interpretare»]. – Propriam., l’esposizione dichiarativa di un testo, in cui si compendia e si conclude l’attività critica dell’interprete;...
esegetico
eṡegètico agg. [dal lat. tardo exegetĭcus, gr. ἐξηγητικός] (pl. m. -ci). – Di esegesi, espositivo, esplicativo: note e., commento e., lezioni e.; che concerne l’esegesi: studî, lavori esegetici. ◆ Avv. eṡegeticaménte, con riguardo...