BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] : C. R. Morey, Gli oggetti di avorio e di osso del Museo Sacro Vaticano, Città del Vaticano 1936, n. 62), per l'esegesi del quale il B. esitò a lungo senza arrivare a plausibili soluzioni: fu B. Bacchini a capire, da ultimo, che si trattava del ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] - che riflette l'influenza del pensiero modernista cattolico sulla linea tracciata da E. Buonaiuti - prende l'avvio dall'esegesi delle pitture della villa dei Misteri di Pompei, interpretate come la rappresentazione di una "liturgia orfica". Dopo un ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] a opera di storici della scienza (Carrington Bolton, 1895) e di personaggi collegati all’esoterismo e all’ermetismo (Bornia, 1915), esegesi quest’ultime proseguite più tardi anche da Canseliet (1945, pp. 15-70) e da Pirrotta (1979). In seguito vi ...
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FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] l'antichi fausamenti, / In fatti è infirmità, ch'acidi l'omu") - riporta il dettato poetico alle forme più raffinate dell'esegesi allegorica. E infatti il F. si cimenta nell'interpretazione dell'iconografia d'Amore ("Nun senza esempiu pintu lu viditi ...
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PIFFETTI, Pietro
Daniele Rivoletti
PIFFETTI, Pietro. – Nacque a Torino il 17 agosto 1701, primogenito di Giuseppe Maria, oste, e di Secondina Margherita Damaggio (Cifani - Monetti, 2000, p. 226).
Mancano [...] nel fissare la struttura e gli equilibri proporzionali. Il problema della responsabilità progettuale solleva un nodo centrale per l’esegesi dell’intera produzione di Piffetti, in parte ancora da mettere a fuoco. Non solo, infatti, il suo corpus è ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] la propria anima con quella dell'autore. Nell'ultimo saggio dedicato a Brecht (1969) il L. dichiara infatti che "l'esegesi critica riesce soltanto a una sorta di conoscenza-amore": il processo interpretativo non prende le mosse dal contatto con l ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] infatti noto in tutta Europa, grazie anche al suo insegnamento e alla produzione letteraria, rivolta soprattutto all'esegesi e alla discussione di questioni giuridiche. Scrisse infatti le seguenti opere: Quaestiones sive dubia solemniter disputata de ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] : Della consolazione della Filosofia, Firenze 1551. Va però anche rilevato che il B. non trascura del tutto l'esegesi e il commento delle terzine dantesche premesse alle sue lezioni: si preoccupa spesso di parafrasarle, di commentare le allegorie ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] G. B. Vico filologo, elogiatogli dal Nicolini, nel quale il C. confermava, appunto da filologo classico, l'esegesi omerica del pensatore napoletano. Con lo stesso scrupolo, con lo sesso impegno, col medesimo proposito antigermanico venne apprestando ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] conoscere, va considerato fra le personalità di maggiore rilievo nella scuola francescana parigina dopo Duns Scoto. Nell'esegesi poi egli, accettando ormai il metodo di commento per postille, ha contribuito notevolmente ad affermarlo, aprendo la ...
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esegesi
eṡegèṡi (alla greca eṡègeṡi) s. f. [dal gr. ἐξήγησις, der. di ἐξηγέομαι «guidare, spiegare, interpretare»]. – Propriam., l’esposizione dichiarativa di un testo, in cui si compendia e si conclude l’attività critica dell’interprete;...
esegetico
eṡegètico agg. [dal lat. tardo exegetĭcus, gr. ἐξηγητικός] (pl. m. -ci). – Di esegesi, espositivo, esplicativo: note e., commento e., lezioni e.; che concerne l’esegesi: studî, lavori esegetici. ◆ Avv. eṡegeticaménte, con riguardo...