Valeria Torre
Abstract
La fattispecie di cui all’art. 348 c.p. tutela l’interesse della p.a., come complesso organizzativo di norme che regolano le professioni, al fine di riservare il loro esercizio [...] all’immagine dell’ordine stesso. La fattispecie è costruita su un elemento di illiceità speciale, che rende alquanto complessa l’esegesi e l’individuazione della disciplina nel caso di errore e nel caso di successioni di elementi normativi. La norma ...
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Giudizio abbreviato in udienza preliminare: termini di richiesta
Antonella Marandola
Nel 2014 le Sezioni Unite sono state chiamate ad individuare il termine ultimo per la proposizione della richiesta [...] e, comunque, della nuova discussione6.
2.2 La tesi intermedia
All’interno di quest’ultimo indirizzo si colloca una terza esegesi secondo la quale il richiamo alle conclusioni contenuto nell’art. 438 c.p.p. va inteso con riferimento alla definitiva ...
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FURIOSO, Nicolò (Nicolaus Furiosus)
Hélène Angiolini
Nacque verso la seconda metà del XII secolo. La sua città natale è tuttora ignota. Guglielmo da Pastrengo lo vuole nato a Reggio Emilia, mentre un'altra [...] origine cremonese.
Alla scuola e all'insegnamento del Bassiano, al rinnovamento perseguito da questo nello studio e nell'esegesi delle fonti di diritto, considerato dalla critica storica come una vera e propria inversione di tendenza, rispetto alla ...
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BENCINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Di questo giurista e filologo nato e vissuto a Roma nella prima metà del sec. XVIII non resta alcuna notizia biografica, ove si escludano gli scarsi e indiretti accenni [...] fu mai stampata e che non si è conservata, il B. allargò il campo dei suoi interessi dalla storia ed esegesi giuridica all'erudizione e, soprattutto, alla filologia, da lui definita "ars critica" ed intesa come metodo universale per il raggiungimento ...
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Giurista e uomo politico italiano (Torino 1856 - Roma 1933), figlio di Antonio (1817-1877); prof. di diritto romano a Camerino (1879), Siena (1881), Roma (1884-1931); socio naz. (1918) e presidente (1926-32 [...] ad un generale rinnovamento della scienza giuridica italiana. Molti suoi studî hanno determinato nuovi orientamenti nei campi dell'esegesi, della storia, della dogmatica. Opere: I problemi dello Stato italiano dopo la guerra (1918); Discorsi alla ...
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«Messa alla prova»: gli interventi delle Sezioni Unite
Carlotta Conti
Si debbono alle Sezioni Unite due importanti decisioni che hanno esaminato funditus l’ambito applicativo della probation e la disciplina [...] esame del dato letterale, le Sezioni Unite sono scese al cuore del problema ed hanno affermato che una corretta esegesi non può prescindere dalla natura e dalla funzione della messa alla prova. Si tratta di un istituto con funzione specialpreventiva ...
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Nome con il quale è noto in Occidente il filosofo, giurista, medico e astronomo arabo di Spagna Abū l- Walīd Muḥammad ibn Rushd (Cordova 1126 - Marrākesh 1198). Tra le sue numerosissime opere sono celebri [...] è avvenuto per i suoi commenti ad Aristotele, divisi in tre gruppi: ampi, medi, ed epitomi. Indipendenti dall'esegesi aristotelica sono invece altre opere, come il già citatoTahāfut at-tahāfut , violenta confutazione di un libro anti-filosofico di ...
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Giurista, nato a Filighera (Pavia) il 30 maggio 1885. Laureatosi a Pavia nel 1907, fu professore di diritto romano a Camerino (1912-15), Perugia (1919-20), Messina (1921), Parma (1922), Torino (1923-24) [...] già sono editi: il 1° (Persone e Famiglia, Milano 1933); il 3° (Obbligazioni, ivi 1936); il 5° (Storia, Metodologia, Esegesi, ivi 1937). Edita è anche la prima parte di una Introduzione storica allo studio del diritto romano giustinianeo (Milano 1935 ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] all'università - allora diretto da C. Nani -, seguendo per un triennio (fino al 1892) i corsi di diritto civile e di esegesi sulle fonti del diritto romano tenuti da G. P. Chironi, e legandosi ad alcuni allievi di quella scuola, come V. Brondi, F ...
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CAMMEO, Federico
Piero Craveri
Nacque a Milano il 20 luglio 1872 da Cesare e da Elisa Gerbi. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, nel 1894 si laureò all'università di Pisa, ove conseguì poi la libera [...] procedurali di una nozione di interesse legittimo, contribuirono non poco a rafforzare il carattere positivo dell'esegesi amministrativistica. Di qui il valore di consuetudine che il C. attribuì alla giurisprudenza amministrativa, argomentando che ...
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esegesi
eṡegèṡi (alla greca eṡègeṡi) s. f. [dal gr. ἐξήγησις, der. di ἐξηγέομαι «guidare, spiegare, interpretare»]. – Propriam., l’esposizione dichiarativa di un testo, in cui si compendia e si conclude l’attività critica dell’interprete;...
esegetico
eṡegètico agg. [dal lat. tardo exegetĭcus, gr. ἐξηγητικός] (pl. m. -ci). – Di esegesi, espositivo, esplicativo: note e., commento e., lezioni e.; che concerne l’esegesi: studî, lavori esegetici. ◆ Avv. eṡegeticaménte, con riguardo...