LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] luce. Il fatto più notevole del periodo ateniese rimane, comunque, il magistero di Della Seta, raffinatissimo e sensibile esegeta della scultura classica, ma anche convinto assertore della ricerca sul terreno. In questo contesto il L., convertitosi ...
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UGURGIERI, Cecco
Irene Iocca
– Nacque a Siena, probabilmente nei primi decenni del XIV secolo da Meo Mellone degli Ugurgieri. Noto anche con il nome di Francesco degli Ugurgieri (come informano Crescimbeni, [...] Giannini, che ripubblicò il testo nel 1894, i capitoli in questione erano opera di Mino di Vanni d’Arezzo (anch’esso esegeta di Dante, autore delle Chiose sopra la Commedia).
Nessuno dei codici del Compendio giunti fino a noi associa al testo in ...
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SABINO, Ippolito
di Alberto Mammarella
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017), 2023
Nacque a Lanciano (in provincia di Chieti) attorno al 1540.
I Sabino sono spesso citati come «famiglia [...] Santa Casa del Ponte di Lanciano e la città frentana. Anche nell’ultima produzione madrigalistica Sabino si rivelò fine esegeta musicale sempre attento ai nuovi gusti poetici. Abbandonati ormai i testi di Petrarca musicò quelli di Sannazaro, Battista ...
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MAZZOCCHI, Alessio Simmaco. –
Flavia Luise
Nacque nell’odierna Santa Maria Capua Vetere il 22 ott. 1684, ultimo di 24 figli, da Lorenzo, farmacista, e da Margherita Battaglia, che morì nel metterlo [...] nei resti di un acquedotto romano. Il M., critico costruttivo contro la tradizione scolastica, filologo illuminista e innovativo esegeta, si dedicò anche agli studi religiosi. Nel 1759 pubblicò a Napoli una storia di s. Gennaro (Actorum Bononiensium ...
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TONDELLI, Leone Giorgio
Enrico Galavotti
– Nacque l’8 maggio 1883 a San Bartolomeo in Sassoforte, frazione del comune di Reggio Emilia. Era il quintogenito di Pietro e di Verina Curli, maestri elementari.
La [...] , che non aveva mai cessato la sua attività di ricerca, diede alle stampe Gnostici e L’eucaristia vista da un esegeta. Nel 1952 conseguì la libera docenza in storia delle religioni, preludio di una prossima chiamata da parte dell’Università di ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] sua importanza maggiore va tuttavia attribuita specialmente alla sua opera di filosofo e di teologo, a cui va affiancata quella di esegeta.
Anche se le sue opere sono ancora in buona parte manoscritte o di difficile reperimento, il B., per quanto è ...
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LONGO, Biagio
Annalisa Santangelo
Nacque a Laino Borgo, presso Cosenza, il 4 febbr. 1872 da Luigi e da Caterina Caputo. Conseguito il diploma di studi classici a Cosenza, con una borsa di studio, frequentò [...] C.S. Tucci - T. Barletta - M. Guarino, Castrovillari 2002 (al L. dedicato in occasione del convegno "B. L.: un lainese esegeta del territorio calabro lucano", Laino Borgo… 2001). Si ricordano: Cambiamento di sesso nell'Idesia polycarpa Maxim, in Atti ...
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VACCARI, Alberto
Anna Mambelli
– Nacque a Bastida de’ Dossi (Pavia) il 4 marzo 1875, sesto degli undici figli di Giovanni, che fu sindaco per quarantaquattro anni di Bastida de’ Dossi, e di Serafina [...] partecipò ai lavori conciliari a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni fisiche.
La sua influenza nell’ambiente esegetico italiano fu consistente, come testimoniano anche le molte pubblicazioni: Giuseppe De Luca raccolse 450 contributi di Vaccari ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] (Mantuae 1555) e di Phisicae auditionis texturae… (Venetiis 1603), nonché "interprete", nel Ginnasio, di "sacri testi" e soprattutto esegeta d'Aristotele, delle cui lezioni del 1557 sul testo del De anima resta traccia (cfr. Olivieri). Ma soprattutto ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] e vasta conoscenza di testi greci e latini, della sua capacità di ricercatore di fonti manoscritte, di congetturatore e di esegeta; è anche pregevole per accenni a cose e persone contemporanee e ad esperienze di viaggio, per riferimenti a codici ...
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esegeta
eṡegèta (anche eṡegète) s. m. e f. [dal gr. ἐξηγητής; v. esegesi] (pl. m. -i). – Chi si occupa in modo diretto di esegesi, interprete di testi spec. giuridici o sacri; per estens., interprete di cose d’arte, critico: un esegete delle...
esegetica
eṡegètica s. f. [femm. sostantivato di esegetico; cfr. lat. tardo exegetĭce]. – L’esegesi, intesa non come attività, ma come arte o scienza della interpretazione e spiegazione critica dei testi.