GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] a un ambizioso progetto di edizione dell'intero corpus dantesco che doveva essere insieme strumento e risultato della sua attività esegetica, intensa ma nel complesso di modesto valore: La Vita nuova e il Canzoniere di Dante commentati da G. Giuliani ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] le differenze e forse la concorrenzialità con un precedente rifacimento della Coena Cypriani a opera del teologo ed esegeta carolingio Rabano Mauro (scritto verosimilmente intorno all'855), considera il testo come un'ulteriore prova della consapevole ...
Leggi Tutto
NEBBIA, Ugo
Roberto Cara
NEBBIA, Ugo (Virginio Ugo). – Nacque a Perugia il 16 marzo 1880 da Paolo Alberto, impiegato della Regia Intendenza di finanza, e da Anna Pezzani. Al primo nome anagrafico, Virginio, [...] Guido, inizialmente traduttrice dall’inglese e poi autrice di testi per la casa editrice, nota in seguito soprattutto come esegeta del Caravaggio, con la quale Nebbia iniziò una relazione sentimentale che durò fino alla morte.
La messa a riposo ...
Leggi Tutto
CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] de Jean Olieu. Questi - non si dimentichi che è alla fine del Duecento forse il più grande teologo ed esegeta dell'Ordine - si lasciava dirigere soltanto da una concezione coerente ed organica del potere ecclesiastico, incarnato nella gerarchia con ...
Leggi Tutto
FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] sapienza divina, personificata in Beatrice. Tutti questi interventi culmineranno, con una graduale Maturazione, nell'opera conclusiva del F. esegeta, La Divina Commedia di Dante Allighieri commentata per le scuole e gli studiosi, I-III, ibid. 1921-23 ...
Leggi Tutto
TERRON, Carlo
Paolo Puppa
– Nacque a Verona l’11 aprile 1910, primogenito di Antonio, commerciante, e di Pia Pierina; ebbe una sorella Maria Teresa, che visse con lui per tutta la vita.
Nel 1924 si [...] due volumi che raccolgono la ricca produzione di Terron (33 testi), entrambi curati da Giorgio Pullini, il suo più solidale esegeta, uscirono a Bologna rispettivamente nel 1961 e nel 1971. In mezzo vi furono gli atti unici conglobati in Riso verde ...
Leggi Tutto
UNTERSTEINER, Mario
Alice Bonandini
– Nacque a Rovereto (Trento), allora parte dell’Impero austroungarico, il 2 agosto 1899, figlio unico di Amerigo, medico, e di Maria Filagrana.
Alla morte del padre, [...] . e il mito, in Atti della Accademia roveretana degli Agiati, s. 8, 2009, vol. 9, n. 1, pp. 269-295; F. Verde, M. U. esegeta di Epicuro, in Studi classici e orientali, LVII (2011), pp. 136-158; A. Bonandini, M. U., ovvero La filosofia del tragico, in ...
Leggi Tutto
FOLENGO, Giambattista
Matteo Sanfilippo
Si ritiene che sia nato a Mantova nel 1490. Il padre Federico era un notaio e discendeva da famiglia nobile, ma decaduta. La madre, Paola Ghisi, apparteneva a [...] .F. Goffis, Per la biogrqfla dei Folengo, in Rinascimento, XI 1960), pp. 193-206; P.A. Vaccari, IV Centenario d'un nobile esegeta italiano: G.R …, in Rivista biblica, VIII (1960), pp. 49-68; R. Signorini, Un nuovo contributo alla biografia di Teofilo ...
Leggi Tutto
CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] filologismo. Non però sprezzava la filologia, ma la accoglieva nel suo aspetto strumentale, di cui fece uso eccellente, quale esegeta. E' un altro aspetto del suo indirizzo pandettistico: la ricerca interpolazionistica, che però al suo tempo era già ...
Leggi Tutto
ELIA, Leopoldo
Maurizio Cau
Nacque a Fano il 4 novembre 1925, figlio di Raffaele (1894-1981), conservatore dell’Archivio notarile di Ancona, presidente della Deputazione di storia patria delle Marche [...] esperienza politica, in aderenza a una visione “pratica” della funzione intellettuale che vedeva nel giurista non un semplice esegeta delle norme, ma un interprete del fenomeno giuridico còlto nel suo radicamento concreto. In questo senso egli fu ...
Leggi Tutto
esegeta
eṡegèta (anche eṡegète) s. m. e f. [dal gr. ἐξηγητής; v. esegesi] (pl. m. -i). – Chi si occupa in modo diretto di esegesi, interprete di testi spec. giuridici o sacri; per estens., interprete di cose d’arte, critico: un esegete delle...
esegetica
eṡegètica s. f. [femm. sostantivato di esegetico; cfr. lat. tardo exegetĭce]. – L’esegesi, intesa non come attività, ma come arte o scienza della interpretazione e spiegazione critica dei testi.