Scrittore polacco (Varsavia 1874 - Leopoli 1941). Figura di primo piano nella vita letteraria polacca della prima metà del sec. 20º con le sue critiche teatrali (Flirt z Melpomeną "Flirt con Melpomene", [...] (A. Mickiewicz, A. Fredro) e della storia polacca (Sobieski), e soprattutto con la sua fecondissima opera di traduttore ed esegeta della letteratura francese (più di 100 volumi). Fu l'animatore dello Zielony balonik ("Palloncino verde", 1905-12) di ...
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Benedettino (n. dopo 841 - m. 908 circa) nell'abbazia di S. Germano di Auxerre, ne diresse la scuola (876 circa), e passò poi a insegnare a Reims e Parigi; può considerarsi uno dei maggiori rappresentanti [...] commento al De nuptiis di Marciano Capella e alla Consolatio philosophiae nonché agli Opuscola sacra di Boezio. Della sua attività di esegeta si ricordano l'Expositio super Genesim e le Enarrationes in psalmos, e dodici omelie sul Vangelo di Matteo. ...
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L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] Commento a Isaia di Eusebio, in Rivista di storia e letteratura religiosa, 19 (1983), pp. 3-34, ora in Id., Origene esegeta e la sua tradizione, Brescia 2004, pp. 323-356; C. Curti, Eusebiana I. Commentarii in Psalmos, Catania 1989; M.J. Hollerich ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] del Gozzano e dei gozzaniani, non senza quei propositi più o meno "conversorii" che poi guideranno il C. nella sua opera di esegeta-editore di quella poesia (cfr. Con Guido Gozzano e altri poeti, Bologna 1944, pp. 3 ss.; e, in collaborazione con A ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] gli ultimi venti anni del suo ritiro nel suo feudo di Ferney. Il soggiorno inglese determinò la sua carriera di filosofo, di esegeta e di polemista: in quegli anni V. penetra, vivamente ricercato e applaudito per il suo libero spirito, nel circolo di ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] il Persiano, autore di numerose esposizioni di contenuto morale e teologico; massimo tra gli scrittori dell’epoca è Efrem, poeta, polemista, esegeta di grande fecondità e vigore. Tra la fine del 4° sec. e gli inizi del 5° compaiono i primi scritti ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] (ne sa qualcosa chi scrive, perennemente alle prese con tagli e cuciture e parentesi tonde e quadre) com'è la prosa esegetica del Pascoli? Senza contare che spesso, a prescindere dal dato concettuale, è la singola frase, la singola unità sintattica o ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] . di una nuova veste, Getto in primo luogo unì le competenze del critico con le risorse del filologo e dell'esegeta, riscoprendo e ripubblicando testi dimenticati del Seicento, resi più accessibili da un commento che ne chiarisse la struttura, i temi ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] Cicerone (restati inediti), la traduzione in volgare dell'Edipo Re di Sofocle e del De elocutione di Demetrio Falereo. Come esegeta e interprete dei testi, l'A. non rivela particolare acume e tanto meno rigore filologico: le sue analisi, fondate sul ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] e le Osservazioni alle prediche di Mons. Cornelio, Vescovo di Bitonto, ma il fervore del religioso e l'impegno dell'esegeta si placano d'improvviso alla visita di Maddalena de, Rossi che ricorda al poeta la fanciulla degli amori giovanili ("Giunto m ...
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esegeta
eṡegèta (anche eṡegète) s. m. e f. [dal gr. ἐξηγητής; v. esegesi] (pl. m. -i). – Chi si occupa in modo diretto di esegesi, interprete di testi spec. giuridici o sacri; per estens., interprete di cose d’arte, critico: un esegete delle...
esegetica
eṡegètica s. f. [femm. sostantivato di esegetico; cfr. lat. tardo exegetĭce]. – L’esegesi, intesa non come attività, ma come arte o scienza della interpretazione e spiegazione critica dei testi.