. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] , ad E. de Selincourt, famoso editore e critico del Wordsworth e del Keats, sia succeduto (1946) C. M. Bowra, esegeta della poesia simbolista francese. Se i cultori ragguardevoli, sia della critica accademica, sia di quella giornalistica, sono in ...
Leggi Tutto
LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] de partibus animalium… nunc primum ex authoris archetypo in lucem aeditus).
In parallelo all'attività di editore ed esegeta di testi aristotelici, il L. maturò nella lunga dimora padovana interessi spiccati di antiquaria, accumulando nella sua casa ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Il Fiore - Introduzione
Gianfranco Contini
È il titolo, puramente convenzionale, assegnato dal suo primo editore (1881), Ferdinand Castets, a una corona anepigrafa di [...] ), dei «frati Alberti» nel «frate Alberto» del Fiore (erroneamente preso per un impostore, ma l'identità tiene per il grande esegeta Alberto Magno), di «messer Giano» in Jean de Meung, e di conseguenza nella «pulzelletta» mandata a Brunetto del Fiore ...
Leggi Tutto
Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] Betti introducendo il lettore all'ermeneutica giuridica; tuttavia il giudice è condizionato (forse più come l'esegeta della Bibbia che non come l'interprete della narrativa contemporanea) da informazioni mediate e incomplete sulla 'personalità ...
Leggi Tutto
CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] tendenza ad amplificare e a diluire eccessivamente il testo originale - piuttosto che la sua perizia di congetturatore e di esegeta. Lavori di grande impegno avrebbero dovuto essere un commento a Catullo, di cui "lasciò manoscritte lunghissime note a ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] quasi d'errore. Può trovarsi migliore argomento a riconfermare, in conclusione, come l'ossessione della Commedia, nell'animo dell'esegeta delle Rime, non sia un vano fantasma agitato dal principio d'autorità? Solo in questo canone si vede placato il ...
Leggi Tutto
Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] di analizzare il contesto in cui esso si sviluppa e ricade, è invece l’apporto del già citato F.O. Matthiessen, grande esegeta del Rinascimento americano, e di H. James, ai cui presupposti si rifarà più avanti la critica d’ispirazione marxista e l ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] di questo periodo sono considerati: W. Golding, potente manipolatore del;la prosa inglese contemporanea; A. Wilson, esegeta della trasformazione e dissoluzione della classe media britannica; I. Murdoch, autrice di tortuose situazioni narrative che ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] della parola antropomorficamente concessa alle cose il passo è già stato speculato (ed. 1952, p. 87) nel notissimo saggio esegetico di Stuart Gilbert (la cui prima edizione ebbe la preventiva approvazione di Joyce stesso), anche se il Gilbert chiama ...
Leggi Tutto
esegeta
eṡegèta (anche eṡegète) s. m. e f. [dal gr. ἐξηγητής; v. esegesi] (pl. m. -i). – Chi si occupa in modo diretto di esegesi, interprete di testi spec. giuridici o sacri; per estens., interprete di cose d’arte, critico: un esegete delle...
esegetica
eṡegètica s. f. [femm. sostantivato di esegetico; cfr. lat. tardo exegetĭce]. – L’esegesi, intesa non come attività, ma come arte o scienza della interpretazione e spiegazione critica dei testi.