Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] e dopo di loro, a convivere con l’idealizzazione del Medioevo e dei valori ipostatici incarnati dall’attività dei maestri-esegeti. A questa idea di fondo contribuirono molti tra gli storici del diritto, i quali, sia pure tra numerose e significative ...
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Timeo di Locri
Nome, secondo la tradizione, di uno dei filosofi pitagorici più antichi; nulla di storicamente determinato può essergli ascritto, a contraddistinguerlo in seno all’atmosfera semileggendaria [...] la più antica interpretazione del Timeo pervenutaci in forma completa e quindi come un’importante testimonianza circa l’attività esegetica relativa al Timeo precedente a quella degli altri commenti superstiti. L’operetta risale in realtà a un periodo ...
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fischio
Bruno Basile
Attestato solo in Pd XXV 135 li remi, pria ne l'acqua ripercossi, / tutti si posano al sonar d'un fischio, il termine trova ampia esegesi in Benvenuto: " est enim sciendum, sicut [...] citat altera remos " (VI 799 ss.). Il rinvenimento di questa matrice classica, confermata da una lunga tradizione esegetica (da Scartazzini a Sapegno) rende difficilmente accettabile l'ipotesi del Torraca, propenso a identificare nel f. il fischietto ...
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Concorso esterno nel reato di associazione di tipo mafioso [dir. pen.]
Elvira Dinacci
Abstract
Viene esaminata la ricostruzione “necessitata” da esigenze reali indifferibili, operata in sede applicativa [...] , favorevoli e contrari, sia della dottrina che della giurisprudenza, si rimanda alla voce .
La frattura esegetica emersa nella giurisprudenza di legittimità ha provocato l’intervento delle Sezioni Unite attraverso quattro successive pronunce ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] et tua sancta petitio" (p. 156).
Si ignorano il luogo e la data di morte di Giovanni da Mantova.
G., come esegeta di testi sacri, occupa una posizione del tutto singolare, anomala nel giudizio degli interpreti moderni, non tanto per la singolarità di ...
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Elia
Gian Roberto Sarolli
Profeta d'Israele che visse e vaticinò ai tempi di Achab e Achazia (919-896 a.C.), come leggesi in III Reg. 17 ss.
D. lo menziona due volte nella Commedia, in If XXVI 35, insieme [...] si aprono a istanze che ampliano le occasioni diventando addirittura emblematiche se traguardate attraverso la lunga tradizione esegetica ancorata al nome del profeta.
La tradizione infatti ha elaborato specificamente due momenti del testo biblico ...
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Chartres, scuola di Tradizione di insegnamenti promossi, nella scuola cattedrale fondata da Fulberto (ca. 960 - 1028), dai maestri che vi furono attivi nel corso del sec. 12°: Bernardo di Tours (cancelliere [...] e il delinearsi di una costellazione di problemi e interessi fisico-cosmologici che si andò estendendo anche alla riflessione esegetica e teologica. Contro l’idea di una natura studiata essenzialmente in chiave morale e allegorica, mediante tecniche ...
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Cardinale, nato a Marsiglia il 5 febbraio 1824, morto a Capua il 14 novembre 1912. Suo padre, Francesco duca di Castelpagano, aveva dovuto emigrare da Napoli avendo parteggiato per Murat. Sedicenne il [...] lo Sclopis, il Conti, il Tosti, il Bernardi, e quanti contemporanei ebbero fama di dotti.
La sua produzione letteraria, esegetica, storica, apologetica, è vastissima. La prima delle sue opere, scritta per incitamento del Tosti, Storia di S. Caterina ...
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ROTH, Rudolf
Ambrogio Ballini
Indianista, nato a Stoccarda il 3 aprile 1821, morto a Tubinga il 24 giugno 1895. All'università di Tubinga iniziò gli studî di teologia, durante i quali cominciò con H. [...] vedici. Per la stessa causa rimase inedita una sua versione, che era già pronta, dell'Atharvaveda, con commento critico ed esegetico, che venne poi compiuta dal Withney e rielaborata e pubblicata molti anni più tardi da Ch. R. Lanman (Cambridge Mass ...
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Poletto, Giacomo
Andrea Ciotti
Letterato (Enago, Padova, 1840 - Padova 1914), sacerdote, fu cultore diligente e assiduo dell'opera di D., soprattutto nella ricerca e nella considerazione dei suoi rapporti [...] ebbe a scrivere che " non risponde all'ampiezza l'importanza ".
In effetti, pur tenendo conto della varia tradizione esegetica, il P. tende ripetutamente a discostarsene e a esporre idee personali. Da ciò qualche accoglienza riservata o polemica da ...
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esegetica
eṡegètica s. f. [femm. sostantivato di esegetico; cfr. lat. tardo exegetĭce]. – L’esegesi, intesa non come attività, ma come arte o scienza della interpretazione e spiegazione critica dei testi.
esegeta
eṡegèta (anche eṡegète) s. m. e f. [dal gr. ἐξηγητής; v. esegesi] (pl. m. -i). – Chi si occupa in modo diretto di esegesi, interprete di testi spec. giuridici o sacri; per estens., interprete di cose d’arte, critico: un esegete delle...