RIDOLFI, Lorenzo
Giovan Giuseppe Mellusi
RIDOLFI, Lorenzo. – Nacque nel 1362, da Antonio, discendente di Ridolfo, mercante originario del castello di Poppiano in Val di Pesa che a metà del XIII secolo [...] l’autografo e diverse copie in codici manoscritti. Dopo tale data non si hanno più testimonianze relative a un’attività esegetica di Ridolfi, e cessano dopo un breve periodo anche i riferimenti alla didattica: resta l’attività ben più remunerativa di ...
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Salvadori, Giulio
Steno Vazzana
Poeta e critico letterario (Monte San Savino, Arezzo, 1862 - Roma 1928). Collaboratore di " Cronaca Bizantina ", convertitosi dal darwinismo al cattolicesimo, fu professore [...] sono, ad es., quelli che guidano il S. nelle interpretazioni allegoriche - la parte più caduca di un'attività esegetica nel suo complesso assai ampia - e perfino in certe deduzioni storiche, onde al Barbi non poche sue conclusioni apparivano ...
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smalto
Valeria Bertolucci Pizzorusso
Vocabolo tipico del D. tecnico. È infatti un bisillabo in rima delle ‛ petrose ', ripreso poi ancora tre volte nella Commedia dove trascina con sé l'originaria costellazione [...] 114; assalto è al v. 110), dove s'indica la sommità del monte del Purgatorio o, secondo altra tradizione esegetica, il Paradiso stesso. Allo s. come risultato di un processo di pietrificazione si allude invece più direttamente nella minaccia delle ...
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TOLEDO, Francisco
Pietro Tacchi Venturi
Cardinale gesuita, teologo ed esegeta, nato a Cordova il 4 ottobre 1532, morto a Roma il 14 settembre 1596. Studiò teologia a Salamanca sotto Domenico Soto e, [...] scuole peripatetiche. Divulgatissima fu pure per tutto il Seicento la sua Summa o De instructione Sacerdotum libri septem. Nell'esegetica biblica lasciò i Commentarii al Vangelo di Giovanni, ai primi XII capi di Luca (postumi questi ultimi), all ...
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RUPERTO di Deutz
Francesco Pelster
Nacque nell'ultimo trentennio del sec. XI nei dintorni di Liegi. Giovanissimo entrò come oblato nell'abbazia benedettina di S. Lorenzo a Liegi. Allorché questa fu [...] del Cantico dei Cantici (ibid., CLXVIII, coll. 837-962) è un'applicazione allegorica a Maria Vergine. La sua migliore opera esegetica è il commento a Giovanni (ibid., CLXIX, coll. 201-826). D'argomento storico sono: il De incendio oppidi Tuitii (ibid ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] ", cioè, "farà nascere il bambino". È degno di nota il fatto che l'interpretazione letterale e quella esegetica risultassero dall'utilizzazione di uno stesso materiale lessicale, la polivalenza dei segni cuneiformi, che costituì sin dall'inizio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Insegnamento pubblico e privato nell'alto Medioevo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età tardoantica vede una riduzione [...] Il monaco deve imparare a leggere esclusivamente per aver accesso alla Bibbia e al Salterio, allo scopo di rielaborarne esegeticamente il significato spirituale.
Tra IV e V secolo, sia in Oriente sia in Occidente, nei centri monastici più importanti ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] 'estasi; le visioni, il dono delle lacrime, le capacità profetiche sembrano essere in alternativa alla profondità e all'acume esegetico, che si accompagna invece a momenti di drammatica e dolorosa aridità spirituale. Gli Actus e i Fioretti parlano di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gregorio Magno è un grande organizzatore della Chiesa, uomo politico e insieme letterato. Nella sua poliedrica [...] Dio, un paradigma per la Chiesa, per gli uomini del suo tempo. In modo simile avviene nell’altra opera esegetica, le Omelie su Ezechiele, commento al libro profetico della Bibbia scritto nel momento tragico della deportazione del popolo ebraico in ...
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VILLANI, Nicola
Marco Leone
– Nacque a Pistoia nel 1590, da Ottavio, discendente di Giovanni, il cronista trecentesco, e da Giulia Baldovini.
Di famiglia numerosa, ma agiata, compì gli studi tra Firenze, [...] genesi in villa è evidente già dai titoli, richiamanti l’ambito venatorio come corrispettivo metaforico dell’attività critico-esegetica.
L’Uccellatura (1630), con lo pseudonimo di Vincenzo Foresi, e le Considerazioni di Messer Fagiano (1631) prendono ...
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esegetica
eṡegètica s. f. [femm. sostantivato di esegetico; cfr. lat. tardo exegetĭce]. – L’esegesi, intesa non come attività, ma come arte o scienza della interpretazione e spiegazione critica dei testi.
esegeta
eṡegèta (anche eṡegète) s. m. e f. [dal gr. ἐξηγητής; v. esegesi] (pl. m. -i). – Chi si occupa in modo diretto di esegesi, interprete di testi spec. giuridici o sacri; per estens., interprete di cose d’arte, critico: un esegete delle...