Andrea d'Isernia
Daniela Novarese
I dati biografici di quello che, comunemente, è indicato come monarcha feudistarum risultano piuttosto scarni. Già prima della distruzione dell'Archivio di Stato napoletano, [...] medievale, in Università e società nei secoli XII-XVI, Pistoia 1982, pp. 274-275 n. 280.
Sull'attività scientifico-esegetica di A., cf. B. Capasso, Sulla storia esterna delle Costituzioni del Regno di Sicilia promulgate da Federico II, "Atti dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi secoli dell’alto Medioevo la prosa sacra si era limitata quasi esclusivamente alla produzione [...] , norma di vita spirituale per i membri del clero; nei 35 libri dei Moralia in Iob offre una triplice lettura esegetica del testo biblico: letterale, mistica e morale; nelle XXII homiliae in Hiezechihelem viene recuperato e rivalutato il concetto di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Bolelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ciò che la trattatistica musicale deliberatamente tralascia in tutte le fasi del suo [...] da poco abbandonato e, per esteso, di tutte le gioie terrene.
Letteratura esegetica
A pochi anni dal compimento del poema dantesco, la letteratura esegetica a esso riferita comincia a svilupparsi come filone letterario particolarmente fecondo. Al ...
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Vellutello, Alessandro
Carlo Dionisotti
Letterato lucchese attivo a Venezia nella prima metà del Cinquecento.
Ignote le date di nascita e di morte; il padre Matteo era nato nel 1457; il figlio Labieno [...] Benvenuto, Landino, V., in Atti del congresso internaz. studi danteschi, II, Firenze 1966, 283-305; E. Bigi, La tradizione esegetica della Commedia nel Cinquecento, in Atti del convegno di studi su aspetti e problemi della critica dantesca, Roma 1967 ...
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grave (greve; grieve)
Domenico Consoli
Prevale di gran lunga la forma ‛ grave ', anche in rima (cinque presenze, contro le tre di ‛ greve '; al plurale, in rima e fuori rima, sempre ‛ gravi '). All'interno [...] : il verso " condensa nell'espressione il gelo e l'abbandono grave della morte " (Porena); ma una certa tradizione esegetica (Daniello, Venturi, Lombardi), dato che i titani erano figli della Terra, intende g. come " molesto ", " doloroso ".
Un ...
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Bonatti, Guido
Augusto Vasina
, Astrologo, ricordato da D. nella Commedia (Vedi Guido Bonatti, If XX 118) fra gli indovini costretti a guardare all'indietro e a camminare a ritroso nella quarta bolgia [...] ; sentimenti e atteggiamenti che inequivocabilmente riaffiorano nel Comentum di Benvenuto, saldandosi così alla tradizione esegetica dantesca.
Sfrondati delle amplificazioni e deformazioni leggendarie, questi sono i lineamenti essenziali della ...
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Pietrobono, Luigi
Steno Vazzana
Dantologo (Alatri 1863 - Roma 1960), padre scolopio, insegnò a lungo nel collegio Nazzareno di Roma, di cui fu anche preside; amico del Pascoli, alla cui poesia dedicò [...] , XXIX, XXXI del Purgatorio; i canti II, XIV, XIX del Paradiso), che completano il panorama di un'attività esegetica dantesca veramente prodigiosa, ovunque rivolta a ricostruire l'unità tra simbolo e figura, a illuminare dall'interno i significati ...
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Napoleone (pseudo)
Ermanno Paccagnini
È dell’aprile 1816 la pubblicazione a Parigi, presso «H. Nicolle, à la Librairie Stéréotype, Rue de Seine, N° 12» di un volume in-8° intitolato Machiavel commenté [...] tempo.
Il volume fu recensito l’anno successivo da Joseph Fiévée, che riconobbe la bontà della traduzione e la finezza esegetica delle postille (T.L. [Joseph Fiévée], Machiavel commenté par Non Buonaparte, «Le journal des débats», 17 mai 1816). Ma i ...
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crine
Emilio Pasquini
Sostantivo col valore ovvio di " pelo ", " capello ", affidato unicamente all'uso ‛ comico ' in D., manca nelle opere minori, anche in Fiore e in Detto. Al singolare, in senso [...] di origine virgiliana (Aen. IX 638 " crinitus Apollo "), come non mancava di avvertire Pietro. Del resto l'oscillazione esegetica, per questo passo, verte sempre e soltanto sul valore di tempra, inteso ora come " rinforza ", " riscalda " (Vellutello ...
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D'Ovidio, Francesco
Luciana Martinelli
Critico e filologo (nato a Campobasso nel 1849, morto a Napoli nel 1925), professore di storia comparata delle lingue e letterature neolatine all'università di [...] 1963]), l'avvio a più alte e mature posizioni critiche si può dunque cogliere nello sfrondamento della problematica esegetica di molte delle questioni oziose e inessenziali che avevano costituito oggetto di disquisizioni nel corso dei secoli; nella ...
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esegetica
eṡegètica s. f. [femm. sostantivato di esegetico; cfr. lat. tardo exegetĭce]. – L’esegesi, intesa non come attività, ma come arte o scienza della interpretazione e spiegazione critica dei testi.
esegeta
eṡegèta (anche eṡegète) s. m. e f. [dal gr. ἐξηγητής; v. esegesi] (pl. m. -i). – Chi si occupa in modo diretto di esegesi, interprete di testi spec. giuridici o sacri; per estens., interprete di cose d’arte, critico: un esegete delle...