subitamente
Alessandro Niccoli
Ricorre in tutte le opere (mai nel Fiore e nel Detto), alternandosi con l'avverbio ‛ subito ' o con la locuzione avverbiale ‛ di subito ', che hanno i medesimi significati. [...] valore etimologico di " successivamente ", il che - d'altra parte - appare poco probabile allo stesso Porena. Su questa difficoltà esegetica si soffermano anche il Mattalia e il Chimenz, che ritengono di poterla risolvere con la considerazione che D ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] e martire nel 312, fu autore di quella recensione dei libri santi, che vediamo poi apparire negli scritti dei grandi esegeti di quella scuola, come Giovanni Crisostomo e Teodoreto. Il testo lucianeo dei LXX è perciò ben conosciuto; s'allontana più ...
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Beatrice
Aldo Vallone
Il tema generale. - Il rilievo che D. dà a B., in sé presa e accanto alle altre figure (guide, personaggi, ecc.), il posto che le viene assegnato nell'opera, la cura con cui viene [...] è un'altra cosa. La sua posizione tra libello e poema urge nella mente del De Sanctis, come vero tema critico ed esegetico, nel particolare. " Era ella la stessa? Beatrice ricordanza è egli il medesimo che Beatrice viva? La Beatrice della lirica è la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] a Firenze il 27 settembre 1956.
Per Calamandrei, diritto e studio del diritto non furono mai né mera accettazione esegetica di testi né pura elaborazione dogmatica e ricostruzione di concetti. Nel discorso inaugurale dell’anno accademico 1921-22 ...
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FRANZOSI, Girolamo
Delfina Giovannozzi
Nacque probabilmente a Polpenazze - ora Polpenazze del Garda, presso la sponda lombarda del lago -, tra la fine del sec. XVI e l'inizio del XVII; trascorse gran [...] del F. si inseriscono dunque nel dibattito sulla facoltà dell'immaginazione che è in buona parte uno sviluppo della tradizione esegetica aristotelica relativa al De anima, al De somno et vigilia e al De memoria et reminiscentia.
L'opera è densa ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] .
La pubblicazione del De immortalitate animae destò ampio scandalo: molti professori disapprovarono la sua linea esegetica, che accantonava tanto la lettura averroistica quanto quella tomasiana della psicologia aristotelica; durante la predicazione ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] G. Di Stefano, Ricerche sulla cultura avignonese del secolo XIV, in Studi francesi, VII (1963), pp. 1-16; Id., Tradizione esegetica e traduzioni di Valerio Massimo nel primo umanesimo francese, ibid., pp. 401-417; Id., Ricerche su Nicolas de Gonesse ...
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Investigazioni under cover della polizia giudiziaria
Guido Sola
La Corte europea dei diritti dell’uomo affronta il tema della legittimità dell’azione del cd. agente provocatore, censurando la violazione [...] generale e relativo, nel passaggio dal piano astratto a quello concreto, l’equità non può che dipendere dall’impostazione esegetica che la C. eur. dir. uomo ritenga di “sposare” caso per caso.
Repertori giurisprudenziali alla mano, non di meno ...
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I' vegno il giorno a te infinite volte
Mario Pazzaglia
Sonetto (abba abba; cde edc) di Guido Cavalcanti a D., come attestano sia, esplicitamente, il cod. Mezzabarba, sia, nella restante tradizione (Chigiano [...] la correlazione, nella prospettiva più ampia del disdegno di Guido di If X 63 (anch'esso, peraltro, di non facile soluzione esegetica). Il Pagliaro vi scorge l'espressione del distacco che si aprì fra i due quando D. si sentì chiamato verso le più ...
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SHĚLŌMŌH ben Yiṣḥāq (Salomone Isaacide, o più comunemente Rashī, denominazione costituita dalle iniziali delle parole Rabbī Shĕlōmōh Yiṣhāqī)
Umberto Cassuto
Dottore ebreo, nato a Troyes nel 1040, morto [...] . Nell'esegesi biblica, sebbene non fornito di una preparazione filologica e di una larga cultura generale quali possedevano gli esegeti ebrei di Spagna, egli riuscì però, grazie al suo innato senso della lingua, alla sua profonda conoscenza del ...
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esegetica
eṡegètica s. f. [femm. sostantivato di esegetico; cfr. lat. tardo exegetĭce]. – L’esegesi, intesa non come attività, ma come arte o scienza della interpretazione e spiegazione critica dei testi.
esegeta
eṡegèta (anche eṡegète) s. m. e f. [dal gr. ἐξηγητής; v. esegesi] (pl. m. -i). – Chi si occupa in modo diretto di esegesi, interprete di testi spec. giuridici o sacri; per estens., interprete di cose d’arte, critico: un esegete delle...