secondare
Alessandro Niccoli
Ricorre solo nella Commedia, con il valore fondamentale di " seguire ", " tener dietro ", " venir dopo ", nello spazio o nel tempo.
Compare in Pg XXIX 91 come luce luce [...] nel Paradiso terrestre da la prim' ora a quella che seconda / ... l'ora sesta (Pd XXVI 141) ha dato luogo a qualche incertezza esegetica (per cui v. ORA), perché non risulta chiaro quale sia la durata del tempo che D. ha voluto indicare; in ogni caso ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] mulier amicta sole (Ap. 12, 1).Anche le singole scene dell'A. su alcuni capitelli romanici vanno intese in prospettiva esegetica, più esattamente escatologica. Nei capitelli del coro della chiesa di Saint-Nectaire in Alvernia (metà del sec. 12°) e di ...
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prode (pro; pro')
Alessandro Niccoli
L'originario valore aggettivale del vocabolo, nato dal tardo latino prode, aggettivo invariabile tratto da prodest, " giova ", è sentito solo nella locuzione ‛ esser [...] prode e saggio; XVIII 6, CLII 13. Vale invece " dabbene ", " onesto ", in XCVII 14 son santo e prod'uomo tenuto.
Qualche difficoltà esegetica è presentata dagli esempi del Detto. Ai vv. 403 e 404 il vocabolo compare in una rima equivoca di non facile ...
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Simon Mago
Gian Roberto Sarolli
Personaggio del Nuovo Testamento (" vir autem quidam nomine Simon, qui ante fuerat in civitate magus seducens gentem Samariae, dicens se esse aliquem magnum ", Act. Ap. [...] in posizione antitetica e quindi icasticamente allusiva, elaborando ‛ contaminati ' sia il testo scritturale sia quello della tradizione esegetica da Gregorio Magno (In Evangelia Homiliae XVII 13) alla Summa dell'Aquinate.
Nel canto XIX dell'Inferno ...
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RODRÍGUEZ MARÍN, Francisco
Erudito e letterato spagnolo, nato a Osuna (Siviglia) il 27 gennaio 1855. All'attività propriamente erudita, il R.M. ha consertato interessi d'ordine artistico, con tentativi [...] J. Ruiz de Alarcón, Quevedo, Luis Vélez de Guevara, ecc., con contributi storico-biografici e con buone edizioni: è monumentale l'opera esegetica sul Quijote (voll. 7, Madrid 1927-1928). Il R. M. fa parte dell'Academia Española dal 1912; nel 1927 fu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abile acquerellista, Ruskin è noto soprattutto per i suoi studi sull’arte e l’architettura; [...] di stretta osservanza.
La madre, sua unica insegnante sino a dieci anni, lo educa a un quotidiano esercizio di lettura esegetica della Bibbia, abitudine che Ruskin conserva anche dopo la rinuncia alla fede puritana – compiuta nei primi anni Cinquanta ...
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ETHOS (τὸ ἔϑος)
S. Ferri
In latino: mos, habitus, indoles moralis. È particolarità della retorica, la quale presentando varî tipi di individuo (l'iracondo, l'avaro, il pio, il rustico, il timido, il [...] il dolore, etc. - trasportando questi due concetti nel gergo critico dell'arte figurata, si è dovuto dare una diversa sfumatura esegetica ai due termini, in quanto, come ben si capisce, in scultura e in pittura (arti statiche) non può funzionalmente ...
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nicchiarsi
Antonio Lanci
Verbo intransitivo pronominale; compare in rima, in If XVIII 103 Quindi sentimmo gente che si nicchia / ne l'altra bolgia. Gl'interpreti antichi e moderni (Buti, Benvenuto, [...] lo fa derivare dal latino niti, attraverso un frequentativo ‛ nitulari ' ".
Si registra comunque, nel corso della tradizione esegetica, anche un'altra interpretazione: " fa nicchia, ossia sta, è contenuta " (Torraca), ovvero " s'annida; s'acquatta ...
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Movimento di pensiero sviluppatosi dalla metà del 2° sec. d.C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°). È caratterizzato dalla tendenza a rinnovare le concezioni del platonismo [...] propriamente a una scuola, partecipano dei caratteri essenziali del n. alessandrino, anteponendo l’attività erudita ed esegetica a quella speculativa e conciliando tale atteggiamento filosofico con la loro prevalente fede cristiana. Tra questi ...
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Fu discepolo prediletto e successore del dotto abate Bassacio. Eletto abate nell'848, fortificò Montecassino per difenderlo dalle incursioni dei Saraceni, e fondò, al basso, un borgo, forse S. Germano. [...] , raccogliendo un gran numero di ricette per le diverse malattie. Leone Marsicano e Pietro Diacono gli attribuiscono anche un'opera esegetica, in cui si adopera a conciliare passi controversi della Bibbia; sembra però che B. non ne sia l'autore, ma ...
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esegetica
eṡegètica s. f. [femm. sostantivato di esegetico; cfr. lat. tardo exegetĭce]. – L’esegesi, intesa non come attività, ma come arte o scienza della interpretazione e spiegazione critica dei testi.
esegeta
eṡegèta (anche eṡegète) s. m. e f. [dal gr. ἐξηγητής; v. esegesi] (pl. m. -i). – Chi si occupa in modo diretto di esegesi, interprete di testi spec. giuridici o sacri; per estens., interprete di cose d’arte, critico: un esegete delle...