Giurista (Pesaro 1435 - Pavia 1519), scolaro a Pavia di A. Tartagni; prof. in quello studio (1467-85), poi a Pisa, di nuovo a Pavia, quindi a Padova (1485-88), poi ancora a Pavia fino alla morte. Ebbe [...] scolari insigni, fra cui T. Diplovatazio e A. Alciati. Della sua opera scientifica la parte più pregevole è quella esegetica: i suoi ampî commentarî a tutte le parti del Corpus iuris civilis ebbero vasta risonanza. G. lasciò anche consilia, qualche ...
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Giurista (seconda metà sec. 11º - primi sec. 12º), considerato il fondatore della scuola di diritto di Bologna. La renovatio da lui operata significò la nascita dello studio del diritto come scienza autonoma [...] l'uso delle glosse al testo, dando avvio alla celebre scuola dei glossatori e istituendo di fatto una nuova tradizione esegetica dei testi romani.
Vita e attività
Conosciamo ben poco della sua vita: si trova come causidico o come giudice in ...
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FAGNANI BONI, Prospero
Diego Quaglioni
Nacque a Sant'Angelo in Vado (od. prov. di Pesaro e Urbino) nel 1588.
La data del 1598, che si legge nella Geschichte... dello Schulte, sembra frutto di un banale [...] poté apparire a qualche biografo "trop dédaigneux" (Bertola, col. 808). L'epistola dedicatoria preposta alla monumentale opera esegetica del F., i Commentaria in quinque libros Decretalium, pubblicati la prima volta a Roma nel 1661, ricorda infatti ...
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CHIAZZESE, Lauro
Fabrizio Fabbrini
Nato a Mazzarino (Caltanissetta) il 6 ag. 1903 da Tommaso e Irma Mattino, si indirizzò agli studi giuridici per sua inclinazione e per tradizione familiare (il padre [...] : incaricato a Genova senza aver ancora pubblicato nulla, il primo articolo è scritto l'anno stesso della docenza, l'opera esegetica l'anno della cattedra, l'unica opera monografica l'anno dell'ordinariato. E tutti i suoi lavori sono incompleti. L ...
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Teologo ed esegeta (Fahr, Franconia, 1757 - Breslavia 1827), carmelitano. Prof. di lingua greca e di esegesi neotestamentaria all'accademia (dal 1786, università) di Bonn, nel 1791 passò a Strasburgo. [...] Al razionalismo biblico di J. S. Semler e di J. O. Michaelis è d'altra parte collegata la sua produzione esegetica (1800-1810: continuaz. della traduzione tedesca di K. Brentano). Prof. (1799) di lingue orientali a Friburgo in Brisgovia e Heidelberg ...
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Famiglia ebraica di origine spagnola, cui appartengono diversi filosofi ed esegeti. Yōsēf Ben Yiṣḥāq, vissuto a Narbona (m. ivi 1170 circa), scrisse una grammatica ebraica (Sēfer ha-zikkārōn "Libro del [...] e alcune poesie liturgiche. L'altro figlio Dāwīd (Narbona 1160 circa - ivi 1235 circa) continuò l'opera grammaticale ed esegetica del padre e del fratello, superandoli per doti di esposizione e di divulgazione. Il suo manuale di lingua ebraica ...
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INGONE
Nicolangelo D'Acunto
Nato agli inizi dell'XI secolo, era molto probabilmente di origini astigiane, visto che nel 1043 era suddiacono della locale Chiesa vescovile e sottoscriveva il documento [...] accusato di nutrire una fiducia eccessiva nella sapienza mondana. Potrebbe con questo intendersi che I. sosteneva una linea esegetica delle Scritture particolarmente innovativa, come quella di Bruno.
Dopo la morte del vescovo Girelmo (attestato per l ...
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CARAVELLI, Vito
Ugo Baldini
Nacque a Montepeloso, oggi Irsina (Matera), nel 1724. Ancora giovane, divenne sacerdote e si dedicò allo studio e poi all'insegnamento della matematica; l'interesse di ricerca [...] est F. Flussatis liber de solidorum regularium cuiuslibet intra quodlibet comparatione.
Ponendosi nel solco della tradizione esegetica euclidea l'opera tenta di fornire una trattazione più breve, ed insieme più sistematica e intrinsecamente certa ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] et tua sancta petitio" (p. 156).
Si ignorano il luogo e la data di morte di Giovanni da Mantova.
G., come esegeta di testi sacri, occupa una posizione del tutto singolare, anomala nel giudizio degli interpreti moderni, non tanto per la singolarità di ...
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Capecelatro, Alfonso
Ecclesiastico (Marsiglia 1824 - Capua 1912). Discendente da una famiglia aristocratica di tradizioni liberali - il padre, duca di Castelpagano, era stato costretto all’esilio per [...] intransigente dei cattolici nei confronti dello Stato liberale e un loro attivo inserimento nella vita politica del paese. Scrisse con successo di una grande varietà di argomenti, dalla letteratura all’esegetica, dalla storia alla apologetica. ...
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esegetica
eṡegètica s. f. [femm. sostantivato di esegetico; cfr. lat. tardo exegetĭce]. – L’esegesi, intesa non come attività, ma come arte o scienza della interpretazione e spiegazione critica dei testi.
esegeta
eṡegèta (anche eṡegète) s. m. e f. [dal gr. ἐξηγητής; v. esegesi] (pl. m. -i). – Chi si occupa in modo diretto di esegesi, interprete di testi spec. giuridici o sacri; per estens., interprete di cose d’arte, critico: un esegete delle...