DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] tuttavia non considerare del tutto provvisorio e suscettibile di correzioni il quadro oggi delineabile, che si può così riassumere.
Opere esegetiche: Additiones ad Digestum Vetus. Si trovano con la sigla del D. in un buon numero di manoscritti, per i ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] e sui generi con i classici europei, Flaubert e Zola, Proust, Joyce, Mallarmé, Kafka, Camus. Nella nuova maniera esegetica di meditare, riscoprire, ristrutturare la letteratura italiana moderna e contemporanea al vaglio e nel contesto della civiltà ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] commentatori trecenteschi, fu legata principalmente alla diffusione di alcune quaestiones disputatae e all'attività di consulente. Della sua opera esegetica, invece, quasi nulla è rimasto: giusto il ricordo di Alberto da Gandino, di una giossa a C. 9 ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] da una forte omogeneità di stile, che tende ad attenuare le distanze fra i diversi generi letterari: i trattati esegetici sono abbastanza simili ai sermoni, ma molti dei sermonari tendono ad assumere la fisionomia del trattato. Ancor più stretti ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] tono dei documento è aspramente polemico. Giuliano si erigeva a maestro di B. II in fatto così di grammatica come di esegetica. Giungeva sino a rimproverare a "quell'uomo" di aver trascurato in un punto certe sue espressioni perché le aveva saltate ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] nel corso dei secoli XIV, XV e XVI; in particolare, sembra essere stata notevolmente influenzata da esse la produzione letteraria ed esegetica dello stesso Immanuel da Roma, anche se lo studio di questo punto, avviato da Sermoneta, non è ancora stato ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] la glossa alle Decretales Gregorii IX. Queste erano state promulgate il 5 sett. 1234, ma già una intensa attività esegetico-sistematica si era svolta, da quasi mezzo secolo, sulle compilazioni decretalistiche che avevano preceduto l'opera affidata da ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] pp. 143 ss.; G. Fassò, Storia della filosofia del diritto, III,Bologna 1970, p. 276; N. Irti, F. F. e la crisi della scuola esegetica in Italia, in Scuole e figure del diritto civile, Milano 1982, pp. 33-47; Id., Sull'opera di F. F., ibid., pp. 49-56 ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] con particolare attenzione la veste stilistica dei suoi scritti - oggetto di ammirazione da parte del Bembo.
Se il C. teologo, esegeta biblico, storico, controversista, autore di carmi latini, è poco conosciuto, ancora meno lo sono e la sua azione di ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] .
La pubblicazione del De immortalitate animae destò ampio scandalo: molti professori disapprovarono la sua linea esegetica, che accantonava tanto la lettura averroistica quanto quella tomasiana della psicologia aristotelica; durante la predicazione ...
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esegetica
eṡegètica s. f. [femm. sostantivato di esegetico; cfr. lat. tardo exegetĭce]. – L’esegesi, intesa non come attività, ma come arte o scienza della interpretazione e spiegazione critica dei testi.
esegeta
eṡegèta (anche eṡegète) s. m. e f. [dal gr. ἐξηγητής; v. esegesi] (pl. m. -i). – Chi si occupa in modo diretto di esegesi, interprete di testi spec. giuridici o sacri; per estens., interprete di cose d’arte, critico: un esegete delle...