esegèsi Interpretazione di un testo. In particolare, e. biblica è l'interpretazione della Bibbia. In ambito ebraico l'e. si divide in due filoni: quello legale (halakhah), che fa derivare dalla scrittura le norme di vita quotidiana, e quello morale (haggadah), che si esprime con racconti e parabole. Nel cristianesimo, l'interpretazione dell'Antico Testamento ebbe i suoi punti centrali nella convinzione ...
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Esegeta (n. Gaza - m. 530 circa). È uno dei maggiori rappresentanti della scuola cristiana di Gaza; della sua attività di retore secondo le norme del puro atticismo abbiamo un panegirico dell'imperatore [...] Anastasio I; della sua opera esegetica abbiamo commenti biblici in forma di "catene". Compose inoltre metafrasi omeriche, monodie (fra cui quella, di dubbia autenticità, per la distruzione della chiesa di S. Sofia a Costantinopoli) e varie ...
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Critico e saggista italiano (Trani 1912 - Roma 2001). Ha curato edizioni di autori italiani e francesi, e ha pubblicato numerosi saggi di solida impostazione storica e di fine penetrazione critica e psicologica, [...] nei quali alla acuta perizia esegetica ha sempre accompagnato una esemplare qualità narrativa. Significativi anche gli studi sul teatro europeo, che delineano temi, personaggi e profili ideologico-culturali sostanzialmente inediti.
Vita
Professore ...
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Erudito e poligrafo ebreo (Toledo 1092 - Calahorra 1167), visse in Spagna, Francia e Italia. Autore di opere filosofiche d'ispirazione neoplatonica (Yēsōd Mōrā "Fondamento del timor di Dio"; Ḥay ben Mēqīṣ [...] desto") e di commento a una gran parte della Bibbia ebraica, che costituiscono la più notevole produzione della scuola esegetica giudeo-spagnola. Scrisse anche opere grammaticali (Sēfer ha-Shēm "Libro del nome"), astronomiche e matematiche. A. i. ῾E ...
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Nuovi frammenti di Antimaco, costituiti da brevi lemmi o citazioni d'interesse per lo più lessicografico o mitologico, sono stati scoperti di recente in un papiro ermopolitano del Cairo, del sec. II d. [...] della R. Università di Milano, Milano 1937, p. 41 segg. Essi sono compresi altresì in una recente edizione di tutte le reliquie di Antimaco, accompagnati da ampia trattazione esegetica a cura di B. Wyss (Antimachi Colophonii reliquiae, Berlino 1936). ...
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PORENA, Manfredi
Storico e critico della letteratura italiana, nato a Roma il 6 settembre 1873. Insegnò dal 1907 al 1948, dapprima stilistíca ed estetica, quindi lingua e letteratura italiana nell'Istituto [...] , appunto, dei dati culturali, dei fatti esterni che sono alla base delle opere d'arte, e ad eliminare ogni indeterminatezza esegetica nella lettura dei testi. In parecchi volumi e in moltissimi scritti sparsi, che qui non si ricordano, si è occupato ...
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Politico e letterato (Squillace 490 circa - Vivario 580 circa); figlio d'un alto funzionario di Teodorico, fu (507) questore, nel 514 console, e nel 523 magister officiorum, ministro per la politica interna; [...] greche tra cui la Historia ecclesiastica tripartita di Socrate, Sozomeno e Teodoreto tradotta da Epifanio, e scrisse, oltre a opere esegetiche e al De orthographia (composto a 92 anni, per i monaci), l'opera sua più importante per l'influenza che ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] a un ambizioso progetto di edizione dell'intero corpus dantesco che doveva essere insieme strumento e risultato della sua attività esegetica, intensa ma nel complesso di modesto valore: La Vita nuova e il Canzoniere di Dante commentati da G. Giuliani ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] che hanno per loro oggetto le operazioni materiali, ossia concernono la produzione di qualcosa. Quanto alla logica, come altri esegeti del corpus aristotelico, in particolare, Averroè, ritiene che non sia affatto una scienza, bensì un'arte posta al ...
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MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] di invidiosi e anche di professori preoccupati che i due commenti a Orazio avrebbero potuto sostituire l'attività esegetica propria dell'insegnamento.
Oltre agli stretti rapporti del M. con il circolo pomponiano, altrettanto saldi furono i legami ...
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esegetica
eṡegètica s. f. [femm. sostantivato di esegetico; cfr. lat. tardo exegetĭce]. – L’esegesi, intesa non come attività, ma come arte o scienza della interpretazione e spiegazione critica dei testi.
esegeta
eṡegèta (anche eṡegète) s. m. e f. [dal gr. ἐξηγητής; v. esegesi] (pl. m. -i). – Chi si occupa in modo diretto di esegesi, interprete di testi spec. giuridici o sacri; per estens., interprete di cose d’arte, critico: un esegete delle...