FILOMARINO, Matteo
Daniela Novarese
Figlio del "miles" Giacomo e di Mariotta Caracciolo, nacque a Napoli nel 1262, da famiglia di antiche origini, iscritta nel seggio nobile di Capuana.
Avviato probabilmente [...] fino al 1315. Nonostante l'impegno decennale presso la facoltà di diritto napoletana, della sua attività scientifico-esegetica non si conosce, almeno allo stato, nulla. Tale circostanza potrebbe, almeno in parte, trovare spiegazione nella quantità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il percorso biografico e la statura scientifica del fiorentino Accursio, autore degli apparati ordinari al Corpus iuris civilis, risentono di un giudizio storiografico di segno savigniano fortemente critico [...] l’entità dei materiali scartati dal giurista. Ad agevolargli il compito provvide la fruizione dell'autorevole e robusta tradizione esegetica che congiungeva la dottrina di Bulgaro a quella di Azzone, gli apparati del quale possono ben dirsi una prima ...
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FRANCESCO da Telese (Franciscus a Thelese, Franciscus de Thelesia)
Daniela Novarese
Nacque probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Pur nell'impossibilità di tratteggiarne i percorsi personali e [...] il Codex ("dic, ut nota[vi] extraordinarie, C. de falsis, I. si quis decurio"). A testimonianza della sua attività esegetica ci rimangono ancora due Singularia, pubblicati fra le Annotationes et singularia di Bartolomeo di Capua (Lugduni 1556, nn. 99 ...
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BOCCADIFERRO, Gerolamo
Piero Craveri
Nacque a Bologna nel 1552 da Francesco e Giovanna Fasanini e fu nipote del filosofo Ludovico. Avviatosi nel 1566 agli studi di lettere e filosofia, ebbe per maestro [...] giurisprudenza consulente, ma non privi di incisive formulazioni che ripropongono con chiarezza espositiva la tradizionale linea esegetica della dottrina italiana, come l'osservazione, in tema di dominio diviso, che "consolidato utili cum directo ...
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Politico e letterato (Squillace 490 circa - Vivario 580 circa); figlio d'un alto funzionario di Teodorico, fu (507) questore, nel 514 console, e nel 523 magister officiorum, ministro per la politica interna; [...] greche tra cui la Historia ecclesiastica tripartita di Socrate, Sozomeno e Teodoreto tradotta da Epifanio, e scrisse, oltre a opere esegetiche e al De orthographia (composto a 92 anni, per i monaci), l'opera sua più importante per l'influenza che ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] all'ebraismo non poco hanno giocato sia il ruolo che egli fa assumere a tale popolo all'interno del suo sistema esegetico sia un non celato disappunto dei cistercensi nei confronti di G. che essi considerarono, mentre era ancora in vita, un transfuga ...
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BIANCHI, Francesco Saverio
Gaetano Mosca
Nacque a Piacenza il 24 nov. 1827. Compì gli studi giuridici all'università di Parma, dove si laureò l'8 luglio 1848 e dove, nel 1856, fu nominato professore [...] Corso elementare di codice civile, essa acquista un orizzonte più largo, in cui la ricostruzione istituzionale e la ricerca esegetica si fondono nel commento analitico del codice civile del 1865. Il Corso elementare, infatti, prelude già al trattato ...
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BOSIO (Beux), Enrico
J. Alberto Soggin
Nacque il 22 genn. 1850 a Pramollo di San Germano Chisone (Torino) da Giovanni e da Maddalena Jahier, in una famiglia di modesti agricoltori. Avviato agli studi [...] Testamento, che lo resero famoso nella cerchia degli esperti, e impostò il lavoro per i successivi.
Tali opere esegetiche, nelle quali raccoglieva i risultati delle scienze bibliche della sua epoca si distinguono per la loro apertura critica, ma ...
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BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] interpreti dissentivano egli era già in grado di dedicarsi all'esame diretto del testo aristotelico, prescindendo dalla tradizione esegetica.
Dopo quattro anni di questo rinnovato e accesissimo studio, si presentò al dottorato; già prima era stato ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] 'estasi; le visioni, il dono delle lacrime, le capacità profetiche sembrano essere in alternativa alla profondità e all'acume esegetico, che si accompagna invece a momenti di drammatica e dolorosa aridità spirituale. Gli Actus e i Fioretti parlano di ...
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esegetica
eṡegètica s. f. [femm. sostantivato di esegetico; cfr. lat. tardo exegetĭce]. – L’esegesi, intesa non come attività, ma come arte o scienza della interpretazione e spiegazione critica dei testi.
esegeta
eṡegèta (anche eṡegète) s. m. e f. [dal gr. ἐξηγητής; v. esegesi] (pl. m. -i). – Chi si occupa in modo diretto di esegesi, interprete di testi spec. giuridici o sacri; per estens., interprete di cose d’arte, critico: un esegete delle...