ROSAROLL, Cesare
Dino Mengozzi
– Nacque a Roma il 28 novembre 1809 da Giuseppe e da Antonietta Hilaria Scorza, nobile napoletana.
Secondo di cinque figli, ereditò dal padre il mestiere delle armi e [...] con il clero romano, che rifiutò il sacramento al bambino, in obbedienza alla scomunica contro l’esercitodiNapoleone. Il padre però, accompagnato da suoi militari, si recò a S. Pietro forzando platealmente la porta della basilica per ottenere ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercitodiNapoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] matematica). Nel 1837 fu ordinato sacerdote e, per un breve periodo, risiedette a Roma, assistendo con generosità le vittime di un’epidemia di colera che in quello stesso anno aveva colpito la città.
Sempre nel 1837 fu trasferito a Modena e, nel 1838 ...
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MICHELANGELO da Sansepolcro
Gabriele Ingegneri
MICHELANGELO da Sansepolcro (al secolo Giuseppe Ruoti). – Nacque a Sansepolcro il 19 marzo 1742 da Antonio Ruoti e da Teresa Parigi. Il 19 apr. 1757 vestì [...] la guida della provincia nel 1804, dopo che le vicende della Rivoluzione francese e la discesa dell’esercitodiNapoleone Bonaparte ebbero coinvolto anche la Toscana.
Nella lettera circolare (manoscritto conservato nell’Archivio prov. dei cappuccini ...
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CAMPAGNOLA, Luigi
Paolo Preto
Nacque a Verona verso la metà del secolo XVIII da famiglia dell'ordine civico, alquanto decaduta nel patrimonio; laureatosi in legge visse modestamente della sua attività [...] per mettere in confusione e tiranneggiare il genere umano".
Quando l'esercitodiNapoleone attraversò l'Adige sul ponte di Ronco il C. si recò sul posto in compagnia di un ufficiale francese facendo diffondere così la notizia che fosse una spia ...
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ABELA, Gaetano
Francesco Brancato
Nacque a Siracusa il 24 genn. 1778 da Giuseppe, barone di Camelio, e da Concetta dei principi di La Torre. Nel 1795 entrò, quale volontario, nel terzo battaglione di [...] e si distinse in varie campagne, raggiungendo il grado di colonnello dei corazzieri.
Nel 1812 si dimise dall'esercitodiNapoleone e tentò invano di entrare a Napoli al servizio di Gioacchino Murat. Allo stesso periodo risale la sua affiliazione ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] affari spirituali, con il titolo di delegato apostolico. Il D. esercitò il suo ufficio con rigida intransigenza l'incoronazione diNapoleone, ottenne la carica di prefetto della congregazione di Propaganda Fide (1806), e quella di prosegretario dei ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] dal Corti, Appendice).
L'ascesa del D. ai vertici dell'esercito, della diplomazia e del governo - oltre che della corte - di Austerlitz convinceva gli Anglo-Russi a sgombrare precipitosamente il Regno, abbandonandolo alla vendetta diNapoleone. ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] diNapoleone crollava "tutto un mondo di idee, di sentimenti, di aspirazioni nella coscienza di giovani come C. A." (Rodolico, I, p. 24). Agli inizi di %-2,8% del totale, mentre quella per l'esercito era di 30 milioni all'anno, con risultati, tra l' ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] la nobiltà cortigiana a lui ben nota e gli eserciti, oggetto della sua costante avversione due dei sostegni volli...», è per lui «cifra di quel linguaggio eroico che oggi non si parla più») e dovendo fare l'elogio diNapoleone lo accomuna all'A. in ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] si esaurì, i romani, campani, lombardi e toscani dell'esercitodi Manfredi si diedero alla fuga. Nello scontro finale Manfredi trovò di fuggire in Sicilia Corradino e i suoi compagni Federico di Baden, Galvano e Galeotto Lancia, Napoleone Orsini ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...