(fr. Grande armée) Nome dato all’esercitodiNapoleone impegnato dal 1805 al 1807, che vinse le battaglie di Ulma, Austerlitz, Jena, Eylau, Frieland. Furono detti G. anche l’esercito comandato dall’imperatore [...] nel 1809 contro la quinta coalizione, che vinse a Wagram, e quello della campagna di Russia. ...
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Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli [...] questo e. fu tale che a tratti eclissò l’autorità del Parlamento.
Napoleone fu l’interprete del nuovo concetto patriottico di e. scaturito dalla Rivoluzione. Egli intuì che il reclutamento nazionale assicurava il numero e comprese che le formazioni ...
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Storia
Nome dell’unità tattica e organica dell’esercito romano, in tempi moderni, assunto, in vari paesi, da corpi di volontari, da alcune unità organiche specialmente istituite per il servizio armato [...] con uno stipendio, atto che pose le fondamenta per un esercitodi professione. Fu inoltre abolita la fanteria leggera, il cui . Nel 1806 Napoleone formò la l. nordica (Legja północna) con i Polacchi che avevano disertato l’esercito prussiano, e ...
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strategia La tecnica di individuare gli obiettivi generali di un’attività, nonché i modi e i mezzi più opportuni per raggiungerli
Ecologia
S. r e K Il complesso delle caratteristiche del ciclo biologico [...] permise in certi casi ai grossi eserciti dell’epoca di mantenersi in regioni di scarse risorse.
La s. nel gravami logistici. Le caratteristiche di questo tipo di s. offensiva furono portate a perfezione da Napoleone, che tendeva a risolvere ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] della guerra da Alessandro non furono più eguagliati fino all'epoca diNapoleone. I suoi apparati logistici assistevano eserciti più numerosi di quelli diNapoleone, per distanze più lunghe e fornendo approvvigionamenti migliori. Le catapulte greche ...
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Medicina
Nelle indagini epidemiologiche, gruppo di individui portatori di una caratteristica comune (per es., c. di nascita, di nati in uno stesso anno; c. rurale, di abitanti di un comune rurale; c. lavorativa, [...] le ali di cavalleria ausiliaria e le legioni gli eserciti provinciali. C. era anche un distaccamento di truppe di guardia: di Roma, e cohortes vigilum, guardie del fuoco e di polizia di Roma organizzate da Augusto.
Il nome fu ripreso da Napoleone ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] dei nullatenenti, creando così il primo esercitodi mestiere. Rimanendo pur sempre l’obbligo di leva, e cioè ai cittadini validi dai 20 ai 25 anni. Tale sistema durò con Napoleone I fino alla proclamazione dell’Impero (1804); in seguito Napoleone ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] americana (1861-65), sia dell’opera di H.K. von Moltke, che si rifece agli insegnamenti napoleonici sull’impiego delle grandi masse di combattenti. Sul piano operativo egli avvertì come gli eserciti fossero diventati ormai così numerosi da rendere ...
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guerra
Antonio Menniti Ippolito
Uomini contro uomini
La guerra è una presenza costante e drammatica nelle vicende dell’umanità e ha condizionato in ogni tempo le strutture sociali, l’economia, la cultura. [...] in cittadini. Nell’esercito, che contava già nel 1793 un milione di armati, vennero chiamati tutti i maschi francesi abili. A guidarlo furono incaricati ufficiali giovani, motivati e preparati, il più celebre dei quali fu Napoleone Bonaparte, e con ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] si diede a sua volta a una politica di massima intensificazione delle proprie forze e di avventure militari e imperiali (Luigi XIV, Napoleone I). Nel terzo caso, i capi dell'esercito tentarono di assicurarsi nel paese una posizione poco confacente a ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...