CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] cannoni della fortezza, e per un monumento all'esercitosardo, estese anche ai territori soggetti all'Austria), le ricche note: sono usciti 4 volumi, sotto l'egida del Centro studi piemontesi (I, Torino 1976; II-III, ibid. 1977; IV, ibid. 1978). ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] esito della guerra. La sua scelta di collaborare con l'esercitosardo, male accolta dai militari di professione e dallo stesso Carlo con cui si era snodata la prima parte - quella franco-piemontese del '59 - del percorso del paese verso l'Unità. ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] parte piemontese non mancarono le critiche più violente, in particolare su C. A. che all'inizio delle ostilità aveva assunto il comando supremo delle truppe.
Delle tre possibilità che a giudizio del Pieri si presentavano all'esercitosardo ("operare ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] e la concessione al figlio Rodolphe della carica di colonnello dell'esercitosardo.
Il 27 maggio 1817 il M. lasciò San Pietroburgo con una sosta a Chambéry il 22 agosto giunse nella capitale piemontese, ove all'inizio del 1818 ottenne la carica di ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] si riprese; convalescente, chiese di essere arruolato nell'esercitosardo, il solo che gli offrisse la prospettiva di un francesi, che impedivano l'attacco dal mare e l'arrivo della flotta piemontese; molti anni dopo il C. avrebbe scritto a N. Nisco ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] nuovo governo piemontese si decise a chiedere l'intervento armato francese (che il B. riteneva "una calamità") e, poi, per mezzo di Alfonso de La Marmora inviato appositamente, un valente generale francese da porre alla testa dell'esercitosardo per ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] vicina Lombardia. Il padre Luigi, colonnello dell'esercitosardo, ma dimissionario dopo l'occupazione francese del , che favorì in effetti la fondazione di uno dei primi asili piemontesi, avviato da lui stesso, ma portato a termine da Carlo Bon ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] partecipò alla secoqda campagna, contro l'Austria con l'esercitosardo, come addetto allo Stato Maggiore della divisione Bes. carica di governatore delle Romagne, dopo il ritiro del commissario piemontese, Massimo d'Azeglio. Il C. accettò; ma, ...
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MAURI, Achille
Nicola Raponi
MAURI, Achille. – Nacque a Milano il 16 sett. 1806, ultimo dei sei figli di Giuseppe e di Angiola Porro.
Dei fratelli due morirono bambini, mentre i restanti furono avviati [...] , capitano di cavalleria nell’esercitosardo, morì nel 1855; Ludovico, ufficiale nell’esercito pontificio, al comando del temporale, sollevando le perplessità dei giornali monarchico-liberali piemontesi – in particolare de Il Risorgimento – e una ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] aderito quasi tutti i giovani ufficiali dell'esercitosardo di idee liberali e gli esponenti della il C. fu cercato dal conte E. Perrone di San Martino, colonnello piemontese, e, successivamente, da un capitano Marenco per conto di Carlo Alberto. In ...
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