LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] organizzatore e, pur non pubblicandovi cose sue, esercitò sui vari contributi un editing interventista, qualificante traditori". Timoroso di possibili rappresaglie nella città occupata dai Tedeschi, insieme con Steno e R. Freda decise di raggiungere ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] contro gli Austriaci nel 1866 e si congedò dall'esercito nel 1868 con il grado di luogotenente.
Parallelamente a di Faust. Sogni di cloralio (ibid. 1879), tradotta anche in tedesco, Amleto. Studio psicologico, detto nell'istituto di belle arti di ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] Federn, la scrittrice L. von Lützow, che traduceva in tedesco D'Annunzio, poeta che pure egli conobbe durante un soggiorno in il C. lasciò Londra per arruolarsi come volontario nell'esercito italiano. Fante nella brigata "Re", venne presto utilizzato ...
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CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] Africa (campagna degli Inglesi nel Somaliland; operazioni dell'esercito e della marina italiana nel Benadir) e soprattutto sul fronte francese (fino alla battaglia della Marna), sul fronte tedesco, ed infine in Serbia e Romania. Quando l'Italia entrò ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] Fiorentino, e "Z. Z.", per Zontino Zonta). Esercitò in numerose e importanti occasioni la funzione di rappresentante e Emerich da Spira, che il G. avrebbe rilevato dal tipografo tedesco (argomento che Camerini fa valere per altre opere di dubbia ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] anno successivo. Nel 1567, in sodalizio con l'incisore tedesco ("pomeranus") Johann Chrieger, diede in luce la doppia . Per una sola edizione è conosciuto Girolamo (senese), che esercitò il mestiere di libraio a Firenze: La pratica di prospettiva ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] che restò nelle edicole fino al febbraio 1942, quando l’ambasciatore tedesco a Roma, Georg von Mackensen, ne chiese la chiusura perché partigiana al Nord e le azioni belliche del ricostituito esercito italiano: in breve tracciò le linee di un ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] fatto richiamare alle armi per poter svolgere nell'esercito propaganda antifascista, e di essere stato contrario della Val Chisone dovettero rifugiarsi Oltralpe per sfuggire all'accerchiamento tedesco. Il G. trascorse così gli ultimi mesi del 1944 ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] in opposizione alle tesi revisionistiche dell'esponente tedesco, una visione intransigente dell'ortodossia socialista, 28, 119, 232 s., 236 s., 243; G. Oliva, Esercito, paese e movimento operaio. L'antimilitarismo dal 1861 all'età giolittiana, Milano ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] che diede alle stampe quando era già stato mobilitato nell’esercito per l’intervento dell’Italia nella Grande Guerra. Combatté condurlo in salvo in Svizzera e anch’egli ucciso da tedeschi su suolo italiano.
Opere: In aggiunta alle opere citate nel ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
parabellum
parabèllum s. m. [nome coniato in Germania, traendolo dalla frase proverbiale lat. si vis pacem para bellum «se vuoi la pace prepara la guerra»]. – Nome di codice, presso il ministero della guerra tedesco, della Deutsche Waffen-...