Letterato (Montrone 1775 - Napoli 1846); militò nell'esercitonapoleonico ed ebbe cariche politiche anche dopo la restaurazione. B. Puoti si professò suo discepolo. Fu un purista moderato (Discorso sullo [...] stato presente della lingua italiana, 1827); scrisse anche poemetti e liriche, tradusse Orazio e Giovenale ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Henri Beyle (Grenoble 1783 - Parigi 1842). Nato da famiglia della migliore borghesia, perse la madre in tenera età e crebbe nell'astio per il padre. La sua formazione [...] nel Politecnico di Parigi per impiegarsi presso il Ministero della guerra, ciò che lo trasse al seguito dell'esercitonapoleonico in Italia (1800), dove fu sottotenente dei dragoni. Nel 1801 cominciò il Journal, documento importante sugli anni della ...
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Scrittore francese (Amiens 1741 - Taranto 1803); ufficiale di artiglieria (fino al 1788); poi segretario di Filippo d'Orléans; membro del club dei giacobini, fu nuovamente militare (1792) e servì come [...] generale nell'esercitonapoleonico. Deve la sua fama al romanzo epistolare Les liaisons dangereuses (1782), quadro dei costumi libertini dell'alta società. La critica letteraria del sec. 19º, superando i motivi contingenti che avevano procurato al ...
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Patriota, militare e scrittore (Portoferraio 1789 - Firenze 1871); soldato nell'esercitonapoleonico, crollato l'Impero, prese parte all'infelice spedizione murattiana ed entrò poi, non senza difficoltà, [...] nell'esercito toscano. Capo delle truppe toscane a Curtatone, si guadagnò la medaglia d'oro; ma, di tendenze Russia (1826), Fasti e vicende militari degli italiani dal 1801 al 1815 (1829-31), Concisi ricordi di un soldato napoleonico (1870). ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] con le truppe del Macdonald. Nella città assediata dall'esercito austro-russo pubblicò il Discorso su la Italia, la ufficiali che si proponevano di salvare il Regno italico dal crollo napoleonico. Nei tumulti scoppiati a Milano il 20 di quel mese, ...
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MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] Russia, dai costumi ai paesaggi, dalle classi alte a quelle umili. Così l'esperienza della tragica ritirata dell'esercitonapoleonico si travasa nell'incompiuta Histoire d'un prisonnier français e quella fatta in guerra nelle selvagge regioni di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] mettere le mani su Ferrara. Nell’estate del 1521 un esercito ispano-pontificio caccia i Francesi da Milano e vi opera una Come segno della rinuncia italiana a ogni pretesa su Roma, Napoleone III chiede che la capitale venga fissata in un’altra città ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] 1806, e infine una monarchia sotto Luigi, fratello dell’imperatore Napoleone. Nel 1810 i P. furono incorporati nell’Impero francese. e della società in generale fu E.J. Potgieter, che esercitò grande influenza con De gids («La guida»), la rivista di ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] segnato dagli spiriti imbevuti d'idee francesi, sulla fine del sec. XVIII, ma il regime napoleonico dando, sia pure in apparenza, istituzioni, esercito, bandiera, finanze proprie al Regno italico, ridestò le addormentate coscienze in un fervore di ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] suo sonetto ammonitorio e ad un proclama al popolo ed all'esercito.
A questo impulso all'azione politica il B. univa.la a un avvicinamento e a un'intesa con la Francia di Napoleone III. Ma furono soltanto gli ultimi sprazzi di una vena polemica ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...