GRASSI, Gioachino
Luigi Matt
Nacque a Mondovì il 3 luglio 1753 da Giovanni e Maria Cristina Zavatteri. Battezzato coi nomi di Giuseppe Maria Gioachino Antonio, fu sempre chiamato solo Gioachino. La [...] attenzione per la ricerca stilistica.
Il G. condusse una tranquilla vita di studi fino al 1796, quando l'esercitonapoleonico si scontrò vittoriosamente con le milizie piemontesi nella battaglia di Mondovì (19-21 aprile). Fece allora parte della ...
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CERESA (Ceresa di Bonvillaret), Arnolfo Ottavio
Marco Gosso
Nacque a Torino il 31 ott. 1834 dal cav. Clemente, che era stato ufficiale nell'esercitonapoleonico e aveva dato buone prove di sé nelle [...] , vi rimase poco tempo, e venne presto richiamato presso lo Stato Maggiore, dapprima come addetto al comando generale del corpo di esercito in Roma, poi, nel 1872, come capo di Stato Maggiore della divisione militare di Bologna. Dopo la promozione a ...
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Giuseppe Oddo
Tramonto di un banchiere
La conquista della presidenza delle Generali è stata per Cesare Geronzi come la battaglia di Borodino per l’esercitonapoleonico in marcia verso Mosca: la vittoria [...] che prelude alla sconfitta.
Al vertice del gruppo assicurativo Geronzi era approdato nel 2010 dopo aver ricoperto per un triennio la presidenza di Mediobanca. Ma il suo soggiorno a Trieste, dove la compagnia ...
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ANNICHIARICO, Ciro
Giosuè Musca
Nato a Grottaglie (Taranto) da Vincenzo e da Ippazia d'Alò il 16 dic. 1775, a 25 anni era sacerdote e maestro di canto gregoriano. Nel 1803, accusato dell'assassinio [...] . Datosi alla macchia, fondò nel 1813 con il fratello Salvatore, con Michele Marseglia e Gennaro Annese, disertori dell'esercitonapoleonico, una banda di ventiquattro persone e giurò lo sterminio dei persecutori. Il 16 ag. 1814 il governo di Murat ...
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Carlo Alberto, re di Sardegna
Guido Pescosolido
Il sogno dell'unità d'Italia
Carlo Alberto di Savoia-Carignano racchiuse in sé in modo drammatico il dilemma, proprio di fine Settecento-inizio Ottocento, [...] nella formazione del giovane principe i primi studi effettuati a Parigi e a Ginevra, la sua milizia nell'esercitonapoleonico, le sue frequentazioni degli ambienti liberal-rivoluzionari piemontesi.
Assunta la reggenza, si lasciò indurre dai circoli ...
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guerriglia
Forma particolare di lotta, spiccatamente offensiva, condotta da parte di limitate formazioni, per lo più irregolari, contro le truppe regolari di uno Stato estero o dello stesso Stato per [...] (1793-96). Lungo il corso del 19° secolo fu impiegata in modo particolare nella guerra popolare spagnola contro l’esercitonapoleonico (1808-13), in seguito alla quale divenne di uso generale il termine guerrilla. Fu altresì adottata nelle guerre di ...
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Luigi I di Wittelsbach Re di Baviera
Luigi I di Wittelsbach
Re di Baviera (Strasburgo 1786-Nizza 1868). Figlio di re Massimiliano I Giuseppe; dapprima combatté nell’esercitonapoleonico; contrario [...] all’egemonia francese, si schierò poi nella coalizione (1813), entrando a Parigi con il suo esercito. Protettore di artisti e appassionato d’arte, fondò la glittoteca di Monaco e soggiornò a lungo in Italia. Diventato re (1825), fece costruire a ...
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Generale napoleonico (Roma 1774 - Sassonia 1850). Dalla Repubblica cispadana passò (1799) al servizio della Repubblica romana e si distinse nell'assedio di Ancona e nella presa di Fano; quindi partecipò [...] poi combatté (1809-11) nelle campagne di Spagna. Nel 1813, il viceré Eugenio Beauharnais lo richiamò in Italia contro L. Nugent; disciolto l'esercito italo-napoleonico, l'Austria, per il suo valore militare, gli offrì il grado di tenente maresciallo. ...
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PALOMBINI, Giuseppe
Alberto Baldini
Generale napoleonico, nato a Roma il 3 dicembre 1774, morto in Sassonia il 5 aprile 1850. A 22 anni, costituitasi la Repubblica cispadana, prese colà servizio come [...] ridusse a Peschiera, che strenuamente difese e soltanto cedette per effetto dell'armistizio (1814). Discioltosi l'esercito italo-napoleonico l'Austria, in riconoscimento del suo valoroso passato militare, offrì al P. il grado di tenente maresciallo ...
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TEULIÉ, Pietro
Alberto Baldini
Generale dell'esercito italiano napoleonico, nato in Milano nel 1763, morto combattendo in Pomerania nel 1807. Allo scoppio della rivoluzione francese lasciò la toga di [...] nuove idee. Organizzò una milizia volontaria con compagni di fede e fu quello il primo nucleo del futuro esercito del regno d'Italia napoleonico. Chiamatovi dal Bonaparte, si recò a Parigi a organizzarvi una legione italiana. Combatté a Marengo e fu ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...