Generale e patriota (Napoli 1770 circa - Terracina 1849). Entrato nell'esercitonapoleonico partecipò alle campagne d'Egitto (1800) e di Spagna (1808). Nel 1820 aderì ai moti rivoluzionarî, per cui dovette [...] ; militò quindi in Algeria (1831) e in Spagna (1834) tra le file dei costituzionali. Tornato in Francia servì nell'esercito regolare fino al collocamento a riposo (1844). Raggiunse nel 1848 lo Stato Pontificio, avendo avuto l'incarico di formare una ...
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Avventuriero (Murato, Corsica, 1790 - Parigi 1836). Entrato a 16 anni nell'esercitonapoleonico, fu poi nella guardia reale di G. Murat, che il F. tradì, informando Ferdinando I di Borbone, quando il Murat [...] sbarcò a Pizzo di Calabria. In carcere per abigeato, evase; e il 28 luglio 1835 attentò, senza successo, alla vita di Luigi Filippo d'Orleans, anche se parecchi furono i morti e i feriti. Fu ghigliottinato ...
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Prestigiatore (Torino 1793 - Dresda 1863). Fece la campagna di Russia nell'esercitonapoleonico, e restò quasi due anni prigioniero in Siberia. Liberato nel 1814, divertì per più di mezzo secolo i pubblici [...] di tutta l'Europa con la sua abilità ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] i commerci; il numero degli abitanti crebbe da 18.000 a 34.663.
L'Ottocento
In seguito alle vittorie dell'esercitonapoleonico e alla fuga di Ferdinando IV, B. partecipò alla Repubblica Napoletana; il 1° febbraio del 1799 fu eretto l'albero ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Henri Beyle (Grenoble 1783 - Parigi 1842). Nato da famiglia della migliore borghesia, perse la madre in tenera età e crebbe nell'astio per il padre. La sua formazione [...] nel Politecnico di Parigi per impiegarsi presso il Ministero della guerra, ciò che lo trasse al seguito dell'esercitonapoleonico in Italia (1800), dove fu sottotenente dei dragoni. Nel 1801 cominciò il Journal, documento importante sugli anni della ...
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Città della Germania (102.752 ab. nel 2007), nel Land della Turingia, 70 km circa a SO di Lipsia, a 157 m s.l.m. sul fiume Saale. Importante centro industriale attivo nei settori chimico, farmaceutico, [...] vetro per apparecchi da laboratorio, per ottica, per applicazioni industriali.
Battaglia di J. Fu combattuta fra l’esercitonapoleonico e quello prussiano il 14 ottobre 1806. In risposta all’ultimatum inviatogli dalla Prussia (1° ottobre), allarmata ...
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Scrittore francese (Amiens 1741 - Taranto 1803); ufficiale di artiglieria (fino al 1788); poi segretario di Filippo d'Orléans; membro del club dei giacobini, fu nuovamente militare (1792) e servì come [...] generale nell'esercitonapoleonico. Deve la sua fama al romanzo epistolare Les liaisons dangereuses (1782), quadro dei costumi libertini dell'alta società. La critica letteraria del sec. 19º, superando i motivi contingenti che avevano procurato al ...
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el-‛Arīsh Località del Sinai, in un’oasi ricca di palme, in prossimità della costa mediterranea.
Storia
Nel febbraio 1799, durante la campagna d’Egitto, l’esercitonapoleonico vi riportò una difficile [...] vittoria e il 24 gennaio 1800 vi fu conclusa una convenzione che stabiliva l’evacuazione dell’esercito francese dall’Egitto, ma, non essendo stata ratificata dagli Inglesi, i Francesi dovettero battersi con i Turchi e un gruppo di spedizione inglese ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] mettere le mani su Ferrara. Nell’estate del 1521 un esercito ispano-pontificio caccia i Francesi da Milano e vi opera una Come segno della rinuncia italiana a ogni pretesa su Roma, Napoleone III chiede che la capitale venga fissata in un’altra città ...
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Setta segreta democratica di origine massonica sorta in Francia alla fine del 18° sec. e diffusasi in Italia nel periodo napoleonico; vi confluirono tutte le ‘fratellanze’ antibonapartiste formatesi specialmente [...] nell’esercito. Il suo probabile fondatore fu il generale J.-J. Oudet e centro irradiatore fu Besançon. D’accordo con la similare setta degli Adelfi, ebbe peso nei complotti militari contro l’Impero. Influenza notevole sui F. ebbe F. Buonarroti, che ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...