Diplomatico francese nato ad Avignone il 10 gennaio 1771, morto a Praga il 17 novembre 1839. Era capitano dei dragoni del re quando, alla fine del 1789, emigrò a Nizza, donde si trasferì sul Reno per entrare [...] del principe di Condé. Dopo i rovesci subiti da questo esercito, si stabilì a Venezia, ove lo trovò il conte d'Avaray rifugio di Mitau, quando il re di Prussia, per timore di Napoleone, lo espulse da Varsavia. Dopo che Luigi XVIII si fu trasferito ...
Leggi Tutto
Nato alla Rochelle il 23 aprile 1756 ed entrato nella congregazione degli oratoriani, ne fu scacciato per aver voluto farvi rappresentare un'opera contro il divieto dei suoi superiori. Voltosi alla carriera [...] degli eserciti imperiali. Il 5 settembre 1793 propose la costituzione dell'esercito rivoluzionario ed 1795 alla deportazione nella Guiana. Dimenticato durante tutto il periodo napoleonico, riuscì ad evadere nel 1816 e a rifugiarsi nella repubblica ...
Leggi Tutto
Nacque il 29 giugno 1784 in Siviglia, di famiglia ebraica, e morì a Gijon il 14 aprile 1842. Durante il dominio napoleonico seguì il partito degli afrancesados; entrò nell'esercito francese dopo la battaglia [...] colonnello, finendo col diventare aiutante di campo del maresciallo francese Nicolas Soult, duca di Dalmazia. Caduto l'impero napoleonico e dimessosi dal grado militare che aveva conseguito, si stabilì a Parigi. Qui fondò un'azienda bancaria la quale ...
Leggi Tutto
Generale, nato a Carrara il 24 luglio 1806, morto a Livorno il 19 gennaio 1900. A venti anni si addottorò in diritto nell'università di Pisa. Scoppiata la rivoluzione a Modena nel 1831, accorse ad arruolarsi [...] legioni volontarie levate dall'ex-generale napoleonico Zucchi. Vinta l'insurrezione, disciolti i corpi volontarî, il C. passò in Portogallo e poi nella Spagna, raggiungendo il grado di tenente colonnello nell'esercito d'Isabella II. Nel maggio del ...
Leggi Tutto
ZUCCHI, Carlo
Alberto Baldini
Generale napoleonico, nato a Reggio Emilia il 10 marzo 1777, ivi morto il 31 dicembre 1863. A 19 anni era sottotenente in un battaglione di volontarî reggiani; a 26, capobattaglione [...] di generale di divisione; e alle successive campagne del 1814 in Italia sotto il viceré Eugenio. Caduto Napoleone, passò per breve tempo all'esercito austriaco, dal quale presto si ritirò. Accusato di segrete intese con i liberali piemontesi, fu ...
Leggi Tutto
ORLÉANS, Louis-Philippe-Albert d', conte di Parigi
Primogenito del duca d'Orléans, erede del re Luigi Filippo, nacque a Parigi il 24 agosto 1838. La morte precoce del padre ne fece subito l'erede della [...] Durante la guerra di secessione americana, si arruolò nell'esercito dei nordisti; scoppiata la guerra franco-prussiana del 1870 sua domanda fu respinta. Dopo il crollo dell'impero napoleonico, poté ritornare in Francia; e visto inutile ogni tentativo ...
Leggi Tutto
Conte, maresciallo di Francia, nato nel 1772. A 19 anni volontario di guerra, a 23 era generale. Prese parte a molte campagne durante il periodo napoleonico, e si segnalò in particolar modo nella guerra [...] anni dopo, e nel 1827 fu eletto deputato. Caduto Carlo X, fu da Luigi Filippo richiamato nei quadri attivi dell'esercito e nominato governatore dell'Algeria (1830). L'anno seguente ebbe il bastone di maresciallo di Francia. Rientrato in patria per ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] la disparità delle forze: disarmata la popolazione, armatissimo l'esercito austriaco, il C. pensava che "chi amava la associazioni politiche di ogni parte d'Italia, al fine di indurre Napoleone III a non opporsi a una spedizione di Garibaldi su Roma, ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] basso, non c'è posto per il prefetto, simbolo dell'accentramento napoleonico-fascista (cfr. Via il prefetto!, in L'Italia e il secondo Per quanto riguarda le questioni europee, l'E. esercitò un potente stimolo verso il superamento delle barriere ...
Leggi Tutto
CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] che conservano ancor oggi la loro importanza, De Ruggiero collocò il C. nell'età napoleonica, considerata, per la coercizione che essa esercitò sullo spirito rivoluzionario, la prima fase dell'età della Restaurazione. In questo quadro si chiarisce ...
Leggi Tutto
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...