DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] di Torino, nel giugno 1796 si arruolò nell'esercito francese (27 legère) come soldato semplice. Presente all si veda (passim): Commissariat général de France en Egypte, Mohamed Aly et Napoléon 1807-1814, a cura di E. Driault, Le Caire 1925; Mohamed ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] Milano s.d., pp. 47 s.; J.-M. Champion, F., in Dictionnaire Napoléon, a cura di J. Tulard, Paris 1987, p. 743; F. Della Peruta, Esercito e società nell'Italia napoleonica, Milano 1988, passim. Per i provvedimenti presi dal F. ministro della Guerra, A ...
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VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna
Pierangelo Gentile
VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna. – Nacque a Torino il 24 luglio 1759, secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia [...] Dissociatosi dall’iniziativa e rifiutatosi, come generale dell’esercito, di mettere in assetto l’armata per Il Piemonte sabaudo dal 1814 al 1861, in Il Piemonte sabaudo dal periodo napoleonico al Risorgimento, a cura di P. Notario - N. Nada, Torino ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] fondato - del suo tentativo di arruolarsi nel 1815 nell'esercito di Murat. I biografi vi hanno insistito, vedendovi una prima testimonianza del suo sentimento patriottico, maturato nel clima napoleonico. Ancor più a lungo hanno insistito su un altro ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] una pensione quale ex generale di brigata dell'esercito francese. Presidente della Commissione dei sussidi ai profughi Storia di Brescia, Brescia 1961, IV, p. 112; E. Rota, Milano napoleonica, in Storia di Milano, XIII, Milano 1959, pp. 318, 343; C ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] che si era ben ralliée al regime napoleonico, studiò in Francia, nel celebre collegio di La Flêche trasformato dall un indirizzo di ringraziamento "al re cavalleresco e al forte esercito, che tanto valorosamente propugnano l'indipendenza e la gloria d ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] dei particolari come dell'insierne, che il dotto professore padovano esercitò sui progetti del fiorentino. Ma non basta, ché fra Ferrara, Aggiunte a D., in Architettura in Toscana dal periodo napoleonico allo Stato unitario, Firenze 1978, pp. 47-58; C ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] esito felice di tali cure gli valse la possibilità di entrare nell’esercito di quel sovrano e il 5 giugno 1794 fu nominato capitano al vere riforme nella Repubblica lucchese.
Caduto il governo napoleonico, Papi fu richiamato in patria e partecipò al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto moderno di inno nazionale è legato a quello di “nazione” che si afferma nella [...] stesura del suo testo avrebbe partecipato anche Ortensia, madre di Napoleone) e Le salut de l’Empire (Veillons au salut de 1981 è ricollocato il Salmo svizzero, ufficiale per l’esercito e le rappresentanze diplomatiche all’estero.
Gott erhalte den ...
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– Nacque a Zara (Dalmazia), allora sotto il dominio austriaco, il 4 novembre 1843 da Domenico, consigliere di corte d’appello di sentimenti liberal-patriottici, e da Cecilia Vergottini, originaria della [...] armistizio di Villafranca fuggì di casa per arruolarsi volontario nell’esercito sabaudo. Entrato come bersagliere nel 47° reggimento, nel le sue radici nella Rivoluzione francese e nel periodo napoleonico e i cui veri eroi erano i democratici: ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...