DEL FANTE, Cosimo Damiano
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno il 27 sett. 1781 da Gioacchino e da Uliva Buieri (atto di nascita in A. Del Fante, p. 632). I genitori, di umili origini, prestavano servizio [...] regimi della Restaurazione. Il suo compagno d'armi Cesare De Laugier, nelle sue varie narrazioni storiche sulle campagne degli esercitinapoleonici italiani e nel dramma storico C. D. o Nove anni della vita di un livornese (Livorno 1840), più volte ...
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ESCARÈNE (Escarena, Scarena, Lescarena), Antonio Maria Francesco di Paola Bartolomeo Tonduti conte de l'
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza il 14 ott. 1771 (Arch. d. Ordine Mauriziano) dalle seconde [...]
Frattanto aveva iniziato a collaborare con il regime napoleonico, ricoprendo alcune cariche amministrative nella sua città. 21 luglio 1831, fu nominato maggiore generale del regio esercito. Con regie patenti 23 luglio 1831 fu chiamato a sostituire ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] del Consiglio municipale con il numero maggiore di voti nella seduta del 29 dello stesso mese, divenne presidente dell'Assemblea ed esercitò per primo le funzioni di sindaco di Roma.
Ma, in piena affermazione del libero scambio e nell'imminenza dell ...
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VISCONTI, Ferdinando
Vladimiro Valerio
– Nacque a Palermo nel 1772 da Domenico, ufficiale borbonico, e da Francesca Palumbo.
A tre anni divenne cadetto nel reggimento Real Napoli; nel novembre del 1786 [...] di trasferirsi a Napoli, ove ancora resisteva l’ultimo regno napoleonico in Italia. Lì ebbe il compito di organizzare il servizio al rientro di Ferdinando I nel 1821, fu allontanato dall’esercito e dalle funzioni di direttore dell’Officio. Tra il 1822 ...
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MONTANARI, Francesco
Fabio Zavalloni
– Nacque a San Giacomo Roncole, frazione di Mirandola (all’epoca territorio del Ducato di Modena), il 22 genn. 1822 da Luigi e da Maria Ruosi.
Proveniente da una [...] scuola d’artiglieria e genio, risalente al periodo napoleonico, corrispondente all’odierna Accademia militare) dalla quale 1848, prese parte alla guerra contro l'Austria al fianco dell’esercito del Regno di Sardegna.
Posto al comando di una compagnia, ...
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BIANCO, Carlo Angelo, conte di Saint-Jorioz
Franco Della Peruta
Nacque in Barge (Cuneo) il 10 apr. 1795 da Giambattista, avvocato collegiato a Torino (fatto conte di Saint-Jorioz l'11 febbr. 1791), [...] avrebbe potuto iniziare la sua lotta di liberazione con un esercito regolare, perché non era possibile sperare che le truppe a chiedere prestiti (tra gli altri al principe Pietro Napoleone Bonaparte).
Ad accrescere il suo sconforto contribuì forse ...
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VASSALLI-EANDI, Anton Maria
Marco Ciardi
– Nacque a Torino il 30 gennaio 1761 da Stefano Vassalli e da Teresa Eandi.
Dopo aver perso il padre all’età di tre anni, andò a vivere assieme allo zio materno, [...] Geometriae elementa ad subalpinos, anch’esso molto diffuso.
Il 28 aprile 1796 Napoleone, che aveva assunto il comando dell’Armée d’Italie il 2 marzo precedente, costrinse l’esercito sabaudo all’armistizio di Cherasco, cui fece seguito il 15 maggio la ...
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SPINELLI, Antonio
Silvia Sonetti
– Nacque a Capua il 23 marzo 1795, primo dei sei figli (quattro maschi e due femmine) di Francesco e di Maria Giuseppa Caterina Ungaretti.
Pochi anni dopo la sua nascita, [...] collaborazione con le élites affermatesi negli anni dell’Impero napoleonico. In quel contesto, Spinelli assunse quel profilo di riguardare agli eventi del 1860 riconobbe nella defezione dell’esercito «guasto e corrotto dall’assolutismo più cieco» la ...
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DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] e con questo corpo, il 5 dic. 1812, scortò da O'chmiano a Vilna Napoleone reduce da Mosca.
Di ritorno a Napoli egli continuò a far parte dell'esercito come aggiunto allo Stato Maggiore della gendarmeria senza, però, prendere parte ad operazioni di ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] dalla Repubblica lucchese a Milano per rendere omaggio a Napoleone incoronato re d'Italia e per informarsi dei suoi ampliata ibid. 1826).
Ma il campo in cui il L. esercitò con risultati più attendibili e duraturi la sua infaticabile attività di ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...