CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] francese, aveva dovuto abbandonare la carriera dopo il crollo dell'Impero napoleonico, e si era dato al commercio degli spartiti musicali aprendo un negozio al centro di Roma. Era poi morto nell'epidemia di colera scoppiata nell'ottobre 1837, quando ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] Milano all’inizio di maggio. Ebbe così modo di conoscere personalmente Napoleone che, in occasione della sua visita a Padova il 2 interessi cittadini di fronte alle richieste sempre pressanti dell’esercito francese.
Il 17 ottobre, con il trattato ...
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GHERARDINI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Figlio primogenito di Michele, medico, e di Clara Bellinzaghi, nacque il 27 maggio 1778 a Milano, dove trascorse quasi tutta la vita. Svolti i primi studi [...] nel 1801 e sostenuti gli esami di pratica nel 1802, esercitò la professione per alcuni anni, nel rispetto della volontà italiano, che contribuì a trasformare, da organo del governo napoleonico, in un bollettino politico ricco di spazi dedicati agli ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo
Piero del Negro
PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo. – Nacque a Modena l’11 settembre 1779 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama [...] febbraio 1806 la Dalmazia fu definitivamente ceduta dagli austriaci – tramite i francesi – al napoleonico Regno d’Italia. Paulucci ottenne di ritornare nelle file dell’esercito italico con il grado di maggiore e con le funzioni di aiutante comandante ...
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BOSSI, Benigno
Carlo Francovich
Nato il 23 febbr. 1788 a Como dal marchese Giovanni e da Clara Rossini, studiò legge all'università di Pavia, ma dopo la morte del padre abbandonò gli studi per dedicarsi, [...] 'amministrazione dei beni aviti.
Fu avverso al governo napoleonico, tanto da rifiutare di entrare nella guardia d'onore del Regno italico. Ma furono soprattutto, dopo il 1812, le decimazioni dell'esercito italico sui campi di Spagna e di Russia, che ...
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FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] col secondarne le violenze" (pp. 56 s.).
Nel periodo in cui il territorio pontificio fu annesso all'Impero napoleonico il F. militò nell'esercito austriaco, dove il 30 maggio 1812 era stato promosso tenente; nel 1813 passò poi con il grado di ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nato a Roye in Piccardia nel 1723 da famiglia di antica nobiltà del luogo, a sette anni seguì i genitori a Parigi, dove studiò presso i gesuiti, [...] con La Fayette in America, divenne colonnello del genio dell'esercito americano, diresse i lavori della difesa di Charleston nel 1780 passato poi nella carriera delle armi, divenne ufficiale napoleonico del 137º reggimento di fanteria.
Fonti e Bibl ...
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GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] zelo legittimista doveva servire a far dimenticare che nel periodo napoleonico si era mostrato molto conciliante con i nuovi governi, e che suo fratello Eugenio si era arruolato nell'esercito bonapartista. Nel 1821 il G. ottenne la carica di regio ...
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BONARDI, Francesco
Arturo Bersano
Nacque in Villanova, presso Casale Monferrato, il 30 genn. 1767, da Domenico e da Caterina Demichelis; il padre era un piccolo proprietario e artigiano ed il nonno [...] con giubilo e favorì, nel 1798, l'ingresso dell'esercito rivoluzionario a Casale; non rinunciando, per la sua condizione G. B. Marochetti, che per protesta contro la politica napoleonica di accentramento si era dimesso dalla prefettura della Stura, e ...
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GRASSETTI, Gaetano
David R. Armando
, Nacque a Roma, probabilmente nel 1778. Secondo i primi biografi, che riprendono senz'altro notizie ricevute dallo stesso G., perse il padre in giovane età e fu [...] condotto del Comune di Ravenna.
Dopo il crollo dell'Impero napoleonico il G. aderì al governo di Gioacchino Murat; alla viaggiato per il paese, si stabilì a Patrasso, dove esercitò la professione medica insieme con la moglie, Zaffira Ferretti, che ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...