BARATELLI, Flaminio
Aldo Berselli
Nacque a Fiscaglia, frazione di Migliarino (Ferrara), nel 1776. Fuggito il padre per evitare una pena per delitto comune, il B. trascorse una fanciullezza e una giovinezza [...] irregolarità e di falso.
Perduto l'appoggio del governo napoleonico per la sua torbida attività, passò alla parte avversaria fu in pratica l'arbitro. Seguendo ancora una volta l'esercito austriaco, fu ad Ancona ove, secondo quanto narra egli stesso ...
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GIORGINI, Niccolao
Fulvio Conti
Nacque a Montignoso, in Versilia, il 26 genn. 1773 dal capitano Giovan Giorgio, patrizio lucchese, e da Maria Domenica Barsanti. Compiuti gli studi presso il collegio [...] sua sorella, la principessa Elisa Bonaparte Baciocchi.
Nominato senatore da Napoleone il 27 giugno 1805, nel 1806 il G. fu 4 maggio seguente, ossia fino all'arrivo dell'esercito austriaco. L'amministrazione provvisoria austriaca si protrasse fino ...
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GRISETTI, Pietro
Emanuele Pigni
Nacque a Salò, sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 25 ott. 1779 da Domenico, commerciante e industriale tessile. Il 1° ag. 1797 - mentre Salò era occupata dai [...] capitolazione e per essere rimasto nei paesi occupati dal nemico.
Perciò, diversamente da molti altri ufficiali dell'ex esercito italiano di Napoleone, non dovette decidere se accettare il passaggio nei nuovi corpi austro-italiani, inquadrati in un ...
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BRUN
Valerio Castronovo
Famiglia di industriali lanieri piemontesi affermatisi intorno al quarto decennio del sec. XIX, in associazione cm il preesistente gruppo industriale degli Arduin (o Arduino).
Questi [...] di commesse per panni militari, gli Arduin erano riusciti ad affermarsi vigorosamente (operando per conto dell'esercito) anche durante il periodo napoleonico. Dopo la Restaurazione l'azienda era tuttavia entrata in crisi (nel 1819 risultava sull'orlo ...
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CHOLEX, Gaspard-Jerôme Roget conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque il 29 ott. 1771 a Bonneville nel Faucigny, in Savoia, da Jean Bernardin signore di Cholex e da Marie Josèphte de Montfort. Compì i [...] regime preferì, infatti, affidare le più alte cariche della burocrazia, della politica e dell'esercito ad emigrati non compromessi col regime napoleonico.
Lo Ch. fu nominato membro della Commissione istituita per fissare i confini tra lo Stato ...
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COLLER, Gaspare Andrea
Guido Ratti
Discendente da una famiglia d'origine tedesca (Koller) e di modeste condizioni stabilitasi nel Cuneese attorno alla metà del XVIII sec., il C. nacque a Moretta (Cuneo) [...] problemi di interpretazione del codice di procedura civile napoleonico.
Nel 1814, al ritorno della monarchia sabauda definita assai pericolosa per il controllo sul paese e sull'esercito) affermando che gli pareva comunque "possibile l'attivare ... ...
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MAJNONI D'INTIGNANO, Luigi
Piero Crociani
Nacque a Milano il 24 febbr. 1841 da Gerolamo e da Giovanna Soresi.
Gerolamo era il nipote del generale napoleonico Giuseppe Antonio che aveva riportato in [...] di lire.
Il M. morì a Parravicino, ora frazione di Erba, l'11 ag. 1918.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. stor. dell'Esercito, Biografie, n. 81; Addetti militari, bb. 2-3; Ibid., Arch. centrale dello Stato, Presidenza del Consiglio dei ministri, 1908.1.1.1 ...
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CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...] e di memorie riguardanti la divisata organizzazione di un esercito regolare secondo i desideri del bey Ḥusain.
Nacque in polyglotte, I-III, Turin 1864-1870; Histoire de l'empereur Napoléon I, Paris 1856; Discorso d'apertura del 2º corso di ...
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BOCCARDI (Boccardo), Bartolomeo
Rita Cambria
Nato a Genova nel 1754 da famiglia non aristocratica, divenne avvocato e si dedicò quindi alla carriera diplomatica. Nel 1782 la Repubblica di Genova lo [...] egli restava convinto, nonostante i mutamenti nel comando dell'esercito e i concentramenti di truppe al confine con l e lett. della Liguria, IV (1928), p. 128; J. Boral, Gênes sous Napoléon Ier (1805-1811), Paris 1929, p. 195; V. Vitale, O. Scassi e ...
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GUASTAVILLANI, Giovanni Battista
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 22 ott. 1753 da antica famiglia della nobiltà senatoria della città, che però nel 1796 non era più presente nel Senato bolognese. [...] (III, parte II, p. 62) si laureò in giurisprudenza ed esercitò l'avvocatura; però la notizia non è confermata dalle fonti, mentre la Necrologia apparve un mese dopo la fine del regime napoleonico in Italia).
Dopo le esperienze militari all'estero il ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...