GENTILINI, Giovanni Battista
Claudio Canonici
Nacque a Vesio di Tremosine, nel Bresciano, il 26 nov. 1745 da Antonio. Fu mandato a Venezia e studiò presso i gesuiti. Il 12 ott. 1765 entrò nella Compagnia [...] per dare libero sfogo a una vis polemica, che egli esercitò sia in occasione di panegirici e omelie, sia in vari nativi del Dipartimento di Roma, emanato nell'aprile 1810 dal governo napoleonico da un anno insediato a Roma, il G. riuscì a rimanere ...
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BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] di Gregorio XVI, nel gennaio 1821 abbandonò illegalmente l'esercito e cercò un rifugio in Spagna. Qui presentò alle (1908), 7-8, pp. 225 ss.; Gli ufficiali del Periodo napoleonico nati nello Stato Pontificio, Milano-Roma-Napoli 1914, ad Indicem; A. ...
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Metternich-Winneburg, Klemens Wenzel Lothar, conte, poi principe di
Politico austriaco (Coblenza 1773-Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l’università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. [...] sua missione speciale a Parigi. La campagna di Russia, iniziata da Napoleone nel 1812, segnò l’inizio della riscossa austriaca. Dapprima M. acconsentì alla partecipazione di un esercito austriaco di trentamila uomini contro la Russia (che però non si ...
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BREME, Filippo Arborio Gattinara conte di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Primogenito del marchese di Breme Ludovico Giuseppe e di Marianna Dal Pozzo dei principi della Cisterna, nacque [...] stesso anno in cui suo padre divenne ministro dell'Interno, fu nominato da Napoleone barone e ciambellano, e prestò servizio presso la corte di Milano, dove esercitò anche le funzioni di ufficiale di ordinanza del viceré Eugenio Beauharnais. Il 14 ...
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CARNEVALI, Antonio
Renato Giusti
Nato il 19 febbraio 1791 a Milano da Andrea e da Rosa Bastini, frequentò la scuola militare di Pavia, uscendone col grado di sottotenente il 3 giugno 1810; tenente nel [...] , Torino 1962, p. 193; G. De Paoli, La scuola milit. napoleonica di Pavia, in Boll. ital. di studi napoleonici, III (1964), 8, pp. 19-47; A. Pirotti, Le armi ital. negli eserciti di Napoleone, in Riv. militare, XX (1964), pp. 349-354; Diz. del ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Giano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Thonon, in Savoia, il 1° nov. 1736 da Claudio Giovanni Battista. Nel passato della sua famiglia, le cui origini risalivano al XIV secolo, c'erano [...] comune della provincia di Torino, mettendolo al riparo da ogni personale cedimento verso il regime napoleonico.
Infatti, diversamente da altri ufficiali dell'esercito, alcuni dei quali legati a lui da un rapporto di stretta parentela, il G. non ...
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FERRETTI, Cristoforo
Vincenzo Caciulli
Figlio del conte Oliverotto e di Flavia Mancinforte Sperelli, nacque ad Ancona il 9 sett. 1784, fratello maggiore di Gabriele, che sarà cardinale e segretario [...] dopo, in seguito all'annessione delle Marche al Regno Italico, passava nelle file dell'esercito del viceré Eugenio di Beauharnais.
Sulla partecipazione alle campagne napoleoniche e sul ruolo che effettivamente svolse non c'è grande concordanza tra le ...
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GIOVANNETTI, Enrico
Antonio Chiavistelli
Nacque a Lucca il 5 genn. 1833 da Giuseppe, già ufficiale napoleonico, dal 1835 comandante in capo dell'esercito lucchese, e da Anna Maria Crump.
Sull'esempio [...] .
Sempre nel 1864 il G. fu inviato in Danimarca a studiare lo scenario della guerra che aveva opposto l'esercito prussiano-austriaco a quello danese. In quello stesso periodo prendeva parte, in qualità di maggiore addetto al comitato di artiglieria ...
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GIOVANNETTI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Lucca il 16 marzo 1788 da una famiglia di austere tradizioni che, volendo avviarlo alla carriera ecclesiastica, lo fece entrare giovanissimo nel seminario [...] promozione al grado di sottotenente.
Nella crisi finale della dominazione napoleonica il G., pur di non passare con i dragoni sotto pur con pochi mezzi divenne ben presto uno dei migliori dell'esercito lucchese.
Il 26 dic. 1822 il G. fu nominato ...
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CATTANEO, Antonio
Luigi Ambrosoli
Nacque il 1ºgenn. 1786 a Milano da Filippo e da Maria Bongiorni. È stata avanzata la attendibile supposizione che il C. fosse zio paterno di Carlo Cattaneo, che nella [...] 'industria, di cui era responsabile l'ex intendente dell'esercito italico F. Lampato e della quale era collaboratore Carlo come la formazione del C. fosse avvenuta in periodo napoleonico, e come egli avesse collaborato al Giornale italiano;ancora ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...