BONINSEGNI, Giulio
Arnaldo Salvestrini
Nato a Borgo Sansepolcro (Arezzo) il 7 apr. 1786, da Luigi e da Domenica Beccherini, abbracciò dapprima la carriera delle armi e fu guardia nobile nell'esercito [...] napoleonico. Poi, ordinato sacerdote, fu vicario generale della diocesi di Ravenna e arcidiacono della metropolitana di Pisa. Dal 1832 al 1841 insegnò storia ecclesiastica all'università di Pisa, dalla cattedra che per primo inaugurò il 10 ott. 1832; ...
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GRASSI, Gioachino
Luigi Matt
Nacque a Mondovì il 3 luglio 1753 da Giovanni e Maria Cristina Zavatteri. Battezzato coi nomi di Giuseppe Maria Gioachino Antonio, fu sempre chiamato solo Gioachino. La [...] attenzione per la ricerca stilistica.
Il G. condusse una tranquilla vita di studi fino al 1796, quando l'esercitonapoleonico si scontrò vittoriosamente con le milizie piemontesi nella battaglia di Mondovì (19-21 aprile). Fece allora parte della ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] fondato - del suo tentativo di arruolarsi nel 1815 nell'esercito di Murat. I biografi vi hanno insistito, vedendovi una prima testimonianza del suo sentimento patriottico, maturato nel clima napoleonico. Ancor più a lungo hanno insistito su un altro ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] e Rivoluzione destinata a durare oltre il concordato napoleonico e a influire anche sugli eventi successivi. Inoltre imperatore per la difesa del suo Stato; ma la disfatta dell’esercito pontificio a opera di Bonaparte lo costrinse al trattato di pace ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] "grazie a qualche studio e pratica di giurisprudenza […] esercitò per poco tempo la procura nel tribunale della sua patria amici fino al 1811, quando - dopo la nomina da parte di Napoleone ad arcivescovo di Firenze del vescovo di Nancy, A.-E. Osmond ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] articoli.
Negli anni seguenti e per tutto il periodo napoleonico, le notizie sull'E. divengono nuovamente scarsissime: sebbene arriva a definirsi "inutile capo". Comunque questa giunta esercitò effettivamente i suoi poteri solo dopo la battaglia di ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] vescovo e cardinale, raccolse notevole parte della sua produzione documentaria, dispersa durante le vicende napoleoniche. Esercitò forti pressioni per far dimettere gli ordinari diocesani che avevano collaborato col governo costituzionale, ottenendo ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] cart. Vicarj foranei).
Il 10 maggio 1796 il Bonaparte sconfisse l'esercito austriaco al ponte di Lodi; il giorno seguente, il D. si dissenso, l'anziano e battagliero prelato veniva insignito da Napoleone, il 28 marzo 1811, del titolo di barone del ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] la nomina e il giuramento di cappellani dell'esercito, delle carceri o degli orfanotrofi; per l' . 26-62; M. Natalucci, Ancona attraverso i secoli, III, Dal periodo napoleonico ai giorni nostri, Città di Castello 1960, pp. 299 s. e passim ...
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GUERRIERI GONZAGA, Cesare
Fabrizio Capanni
Nacque a Mantova il 2 marzo 1749 (Mantova, Archivio diocesano, Anagrafe parr. ant., S. Silvestro, Nati, X, 9), dal marchese Bonaventura, ufficiale dell'esercito [...] del Censo, divenuta nel 1822 congregazione del Catasto, incaricata di proseguire le rilevazioni iniziate sotto il regime napoleonico per realizzare quello che sarà il Catasto pio-gregoriano (1835). Questo, realizzato usando il sistema metrico ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...