ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] articoli.
Negli anni seguenti e per tutto il periodo napoleonico, le notizie sull'E. divengono nuovamente scarsissime: sebbene arriva a definirsi "inutile capo". Comunque questa giunta esercitò effettivamente i suoi poteri solo dopo la battaglia di ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] le spese notevoli imposte dal rafforzamento dell'esercito, sia per la prevalenza dei napoletani , pp. 73, 92 ss., 96; A. Capograssi, Gli Inglesi in Italia durante le campagne napoleoniche (lord W. Bentinck), Bari 1949, pp. 21, 29 s., 50 s., 60 s., ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] quali venne offerta la possibilità di passare nell’esercito asburgico. Ma egli rifiutò, forse per ragioni rivolte le attenzioni di un’apposita commissione avviata per volere di Napoleone I fra 1811 e 1813. Questi progetti prevedevano la costruzione ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] al 1806 e si tenne in disparte sotto il regime napoleonico. Mortogli il padre ed entrato in possesso alla maggiore età grave, che il C. fu costretto a chiedere l'intervento dell'esercito. Il governo inviò in Puglia il generale R. Church, che giunse ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] , amava circondarsi di ingegni eletti e seguirne personalmente gli studi.
Poiché Napoleone glielo ordinava come sua prima cura, si dedicò alla formazione di un esercito nazionale e, nonostante la riluttanza degli Italiani al reclutamento, riuscì a ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] vescovo e cardinale, raccolse notevole parte della sua produzione documentaria, dispersa durante le vicende napoleoniche. Esercitò forti pressioni per far dimettere gli ordinari diocesani che avevano collaborato col governo costituzionale, ottenendo ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] parlò del Palmieri come di un ufficiale atto a condurre un esercito» (Blanch, 1945, III, p. 258).
Dal 1744 Galatina 2003; G. Galasso, Il Regno di Napoli. Il Mezzogiorno borbonico e napoleonico (1734-1815), Storia d’Italia, IV,Torino 2007, pp. 373, 579 ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] in questo periodo che il F. si adoperò per riorganizzare l'esercito del Regno di Sardegna, in modo da portarlo allo stesso livello la quale a sua volta si ispirava al modello napoleonico con caratteristiche piuttosto accentratrici.
Il 23 dic. 1865 ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] subì alcuna molestia per l'appoggio fornito al regime napoleonico; si dedicò con nuovo fervore agli studi letterari: divenne presidente del collegio per la filologia dell'università di Roma. Esercitò in meno di otto anni per tre volte l'ufficio di ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] pose, ovviamente, in primo piano il problema della formazione e degli armamenti di eserciti assai più numerosi di quelli che, dalla fine delle guerre napoleoniche, costituivano la debole e inefficiente forza militare della maggior parte degli Stati ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...