L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] e società, Napoli 1984, pp. 345, 360, 476; Id., L'Italia di Napoleone dalla Cisalpina al Regno, Torino 1986, ad ind.; F. Della Peruta, Esercito e società nell'Italia napoleonica, Milano 1988, p. 20; Termometro politico della Lombardia, a cura di V ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] cart. Vicarj foranei).
Il 10 maggio 1796 il Bonaparte sconfisse l'esercito austriaco al ponte di Lodi; il giorno seguente, il D. si dissenso, l'anziano e battagliero prelato veniva insignito da Napoleone, il 28 marzo 1811, del titolo di barone del ...
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ARTARIA
Paola Tentori
Famiglia, originaria di Blevio in Brianza, i cui membri si tramandarono durante circa tre secoli l'attività di commercianti di stampe e di editori di musica, suddividendosi in [...] il nome, dalla nativa Brianza emigrò in Austria e ivi esercitò il commercio ambulante dèlle stampe fino all'anno della sua morte la prima è quella pubblicata sotto il regime napoleonico con l'indicazione Milano presso Ferdinando Artaria mercante di ...
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GALLICCIOLLI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Venezia il 17 maggio 1733 da Paolo e da Adriana Grismondi, ricevette un'istruzione privata da Jacopo Scattaia, mediocre precettore; nel 1749 abbracciò lo [...] noto e apprezzato specialista in lingua e filologia ebraica, esercitò dapprima l'insegnamento privato, poi, nel dicembre 1782, fu politico, così come il successivo governo austriaco e quello napoleonico. Tra i suoi allievi negli ultimi anni di vita ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] Trasferito in Lombardia per motivi di salute, nel 1841 lasciò l'esercito austriaco e si recò a Parigi per studiare geologia all'École , sopravvissuta in modo frammentario dopo la caduta dell'Impero napoleonico.
Ricevuto in loggia il 10 dic. 1862, a ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] la nomina e il giuramento di cappellani dell'esercito, delle carceri o degli orfanotrofi; per l' . 26-62; M. Natalucci, Ancona attraverso i secoli, III, Dal periodo napoleonico ai giorni nostri, Città di Castello 1960, pp. 299 s. e passim ...
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PERRONE, Ettore
Paola Bianchi
PERRONE, Ettore. – Nacque a Torino il 12 gennaio 1789, terzogenito del conte Carlo Giuseppe (1764-1836) e di Paola Argentero di Bersezio (1765-1835). Venne battezzato nella [...] a vari personaggi dell’aristocrazia piemontese e a ufficiali dell’esercito sabaudo dal principe della Cisterna (l’amico di Benjamin Constant che, dopo aver servito Napoleone e Camillo Borghese, era diventato uno degli esponenti dell’opposizione ...
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ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] di Triventi, Bagnoli, Salcito, ecc., carica che esercitò con zelo ed onestà tali da annullare vaghe accuse : in realtà si ebbero solo poche modifiche al codice napoleonico relative soprattutto alla disciplina del matrimonio e dei diritti patrimoniali ...
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PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] efficiente e leale al trono era al centro della restaurazione dello Stato meridionale: l’esercito napoletano aveva dato buona prova nel decennio napoleonico, ma era uscito a pezzi dalla breve esperienza costituzionale. La sua ricostruzione, dopo il ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] amministrativi, che aveva caratterizzato nel recente passato napoleonico la vita del padre e di altri dando il proprio contributo al dibattito sulla riforma dell'esercito con un opuscolo di Osservazioni intorno all'organizzazione militare del ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...