PES, Emanuele, marchese di Villamarina
Piero Del Negro
PES, Emanuele, marchese di Villamarina. – Nacque a Torino il 15 novembre 1777, quarto figlio maschio del marchese Salvatore e di Teresa Vittoria [...] seul coup la nouvelle machine», vale a dire il sistema napoleonico, «et y substituer l’ancienne» (La révolution piémontaise 1831-1842, Roma 1987, ad ind.; Id., Dall’armata sarda all’esercito italiano (1843-1861), Roma 1990, ad ind.; N. Nada, Il ...
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DE ALBERTIS, Giuseppe
Fernando Mazzocca
Figlio di Carlo e di Teresa Gentile, nacque ad Arona (prov. di Novara) il 14 febbraio del 1763. Verso il 1778 si trasferì a Milano, dove iniziò la sua carriera [...] cui genitori si fossero particolarmente distinti nell'esercito e nell'amministrazione pubblica della Cisalpina e del ed eseguì nel 1811-12 una copia del suo Ritratto di Napoleone inviata poi alla Camera di commercio, arti e manifatture di Bolzano ...
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PENNELLA, Giuseppe
Marco Cristante
– Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) l'8 agosto 1864 da Antonio e Maddalena Plastino.
Entrato come allievo alla scuola militare Nunziatella di Napoli nel 1877, [...] urgente. Il problema dei quadri nel R. Esercito italiano (Roma 1902). Successivamente si concentrò sull'istruzione ; Prefazione a A. Ghelli, Napoleone. L'uomo, il sistema napoleonico, i principi della guerra napoleonica, Firenze 1923.
Fonti e Bibl ...
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FERRI, Francesco Maria
Livio Antonielli
Nacque a Padova il 9 giugno 1781, dal conte Giovanni Giuseppe e dalla contessa Leopoldina di Starhemberg.
La famiglia, di origine vicentina, si era arricchita [...] .
Egli si mise in luce quando, a seguito della vittoria napoleonica di Austerlitz e poi della pace di Presburgo, si decise l ex veneti si trovarono esposti all'azione incrociata dell'esercito austriaco e delle bande di insorti (soprattutto tirolesi), ...
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BARATELLI, Flaminio
Aldo Berselli
Nacque a Fiscaglia, frazione di Migliarino (Ferrara), nel 1776. Fuggito il padre per evitare una pena per delitto comune, il B. trascorse una fanciullezza e una giovinezza [...] irregolarità e di falso.
Perduto l'appoggio del governo napoleonico per la sua torbida attività, passò alla parte avversaria fu in pratica l'arbitro. Seguendo ancora una volta l'esercito austriaco, fu ad Ancona ove, secondo quanto narra egli stesso ...
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GIORGINI, Niccolao
Fulvio Conti
Nacque a Montignoso, in Versilia, il 26 genn. 1773 dal capitano Giovan Giorgio, patrizio lucchese, e da Maria Domenica Barsanti. Compiuti gli studi presso il collegio [...] sua sorella, la principessa Elisa Bonaparte Baciocchi.
Nominato senatore da Napoleone il 27 giugno 1805, nel 1806 il G. fu 4 maggio seguente, ossia fino all'arrivo dell'esercito austriaco. L'amministrazione provvisoria austriaca si protrasse fino ...
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GRISETTI, Pietro
Emanuele Pigni
Nacque a Salò, sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 25 ott. 1779 da Domenico, commerciante e industriale tessile. Il 1° ag. 1797 - mentre Salò era occupata dai [...] capitolazione e per essere rimasto nei paesi occupati dal nemico.
Perciò, diversamente da molti altri ufficiali dell'ex esercito italiano di Napoleone, non dovette decidere se accettare il passaggio nei nuovi corpi austro-italiani, inquadrati in un ...
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BRUN
Valerio Castronovo
Famiglia di industriali lanieri piemontesi affermatisi intorno al quarto decennio del sec. XIX, in associazione cm il preesistente gruppo industriale degli Arduin (o Arduino).
Questi [...] di commesse per panni militari, gli Arduin erano riusciti ad affermarsi vigorosamente (operando per conto dell'esercito) anche durante il periodo napoleonico. Dopo la Restaurazione l'azienda era tuttavia entrata in crisi (nel 1819 risultava sull'orlo ...
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CHOLEX, Gaspard-Jerôme Roget conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque il 29 ott. 1771 a Bonneville nel Faucigny, in Savoia, da Jean Bernardin signore di Cholex e da Marie Josèphte de Montfort. Compì i [...] regime preferì, infatti, affidare le più alte cariche della burocrazia, della politica e dell'esercito ad emigrati non compromessi col regime napoleonico.
Lo Ch. fu nominato membro della Commissione istituita per fissare i confini tra lo Stato ...
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COLLER, Gaspare Andrea
Guido Ratti
Discendente da una famiglia d'origine tedesca (Koller) e di modeste condizioni stabilitasi nel Cuneese attorno alla metà del XVIII sec., il C. nacque a Moretta (Cuneo) [...] problemi di interpretazione del codice di procedura civile napoleonico.
Nel 1814, al ritorno della monarchia sabauda definita assai pericolosa per il controllo sul paese e sull'esercito) affermando che gli pareva comunque "possibile l'attivare ... ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...