DE CRISTOFORIS, Tommaso
Lauro Rossi
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 6 giugno 1841 da Paolo, avvocato, e da Antonia Manara, sorella del deputato Gaspare.
Compiuti gli studi secondari nel [...] lato il carattere deciso, impetuoso dell'ufficiale piemontese, disposto a qualsiasi sacrificio ("fino a degli Affari Esteri..., L'Italia in Africa, s. st-mil., I, L'opera dell'esercito, II,1, Africa Orientale (1868-1934), a c. di M.A. Vitale, Roma ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] egli partecipò alla battaglia di Velletri (1744), nella quale l'esercito borbonico riuscì ad avere la meglio su quello austriaco, ma era l'avversione (tutt'altro che letteraria) del diplomatico piemontese, per cui il B. si rimise alla mediazione del ...
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POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] Marmora ed Enrico Cialdini), il dilettantismo dei vecchi generali piemontesi e il panico che li investì dopo i primi un ufficiale italiano sino alla guerra, Milano 1928; J. Gooch, Esercito, Stato e società in Italia 1870-1915, Milano 1989; L. Ceva ...
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CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] di Palestrina e il 19 a quello di Velletri contro l'esercito borbonico. Occupata Roma dalle truppe dell'Oudinot, il C. fu a ritirarsi con i compagni a Mezzana Corti dove la polizia piemontese, per un riguardo verso l'Austria, arrestò i patrioti. ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] Anzi in quest'ultima capitale, per la defezione del titolare, esercitò le mansioni di incaricato d'affari. Questa missione rappresentò, nella Risorgimento. Ormai legato all'ambiente ufficiale piemontese, ne condivise del tutto gli orientamenti, ...
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CHIAVES, Desiderato
Luciana Duranti
Nato a Torino il 2 ott. 1825 da Carlo, ex ufficiale dell'esercito, napoleonico, e da Maria Vandiol, si era laureato in legge nel 1846, facendo poi pratica presso [...]
Fu eletto continuativamente, fino al 1882, per i collegi di Bra e poi di Acqui. Ebbe un certo rilievo nel gruppo di deputati piemontesi che facevano capo a G. La Farina e che si tenevano distinti dalla Destra pura; quando, con la morte del La Farina ...
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BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] pace di Tilsitt (1807), la sua carriera nell'esercito napoleonico, col grado di generale di divisione, anche VIII, Milano 1844, pp. 132-137; N. Bianchi, Storia della monarchia piemontese dal 1773 sino al 1861, IX, Torino 1885, passim; H.Chotard, ...
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ETNA, Donato
Alessandro Brogi
Nato a Mondovì (Cuneo) il 15 giugno 1858, da genitori ignoti (nella cartella biografica dell'Archivio storico dello Stato maggiore dell'esercito, un appunto dattiloscritto [...] montana, 23 febbraio 1930, in Atti del I Congresso piemontese di economia montana, Torino 1930, pp. 34-37 e Bibl.: Roma, Arch. dell'Ufficio storico dello stato maggiore dell'esercito, cartella biografica n. 27 fasc. 4, contenente anche le lettere del ...
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GRIFFINI, Saverio
Fabio Zavalloni
FFINI Nacque a San Martino Pizzolano (frazione di Somaglia, presso Lodi) il 28 ott. 1802. Sospettato, mentre era studente a Pavia ospite del collegio Ghislieri, d'essere [...] il G. ricevette poi l'ordine dal generale piemontese E. Bava di coprire il fianco destro dello , Milano 1887, pp. 213 s., 303, 306; V. Bortolotti, Storia dell'esercito sardo e dei suoi alleati nelle campagne di guerra del 1848-49, Torino 1889, ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Cesare
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Nato a Torino il 13 ag. 1799 dal marchese Carlo Emanuele e da Carlotta Melania Duchi, studiò in Francia, nel collegio di Belley, poi a Torino sotto la guida dell'insigne [...] anno fu ancora al congresso di Aquisgrana, al seguito dell'osservatore piemontese marchese Grimaldi, nel 1820 a Troppau, nel 1821 a Lubiana Casati, con il programma del riordinamento dell'esercito, del rispetto dell'armistizio, dell'accettazione della ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...