GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] economiche, fino al 1559.
Il G. si arruolò nell'esercito imperiale e venne impiegato non solo al servizio dei vari di San Quintino (agosto 1557), e ancora nel territorio piemontese controllato dal re di Francia.
Negli anni successivi si moltiplicarono ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] del conte di Savoia ed a San Germano sconfisse l'esercito visconteo. Per questo successo il papa si congratulò con lui la cittadella di Vercelli. Nel novembre giunse nella città piemontese il nuovo governatore, il vescovo di Arezzo. La cittadella ...
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PINTO y MENDOZA, Francesco
Francesca Caiazzo
PINTO y MENDOZA, Francesco. – Nacque a Napoli l’8 agosto 1788 da Pasquale, principe di Ischitella, e da Antonia Maria Loffredo, figlia di Carlo, principe [...] mesi dopo, sotto re Gioacchino Murat, entrò nell’esercito con il grado di tenente dei Veliti della guardia reale francese, mentre era contrario a qualsiasi trattativa con il governo piemontese.
Fu fedele a questa linea durante la crisi del 1860, ...
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PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1634 da Carlo Emanuele Giacinto e da Giovanna [...] voce era stata diffusa da tale Maigrot, già soldato nell’esercito sabaudo, che accusò del progetto il conte Colonna. Maigrot si regina dal 1737 fino alla morte, fu l’ultima della linea piemontese dei Simiana.
Fonti e Bibl.: A. Ferrero della Marmora, ...
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LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] coorte mobile modenese e reggiana, posta agli ordini del generale piemontese E. Bava. Tale corpo, nel quale il L. rivestì determinò probabilmente la decisione del L. di passare nell'Esercito regolare: trasferitosi a Torino nel giugno 1861, ottenne il ...
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DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] nella marina italiana. Comunque stava il fatto più generale che, "a differenza di quanto avveniva per l'Esercito, i piemontesi non disponevano di alcuna superiorità né la Marina napoletana era stata battuta o disciolta (anche se gli equipaggi ...
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COLOMBIER, Henri de
François-Charles Uginet
Nacque intorno al 1365 da Humbert signore di Vuillerens.
Il padre fu più volte balivo del paese di Vaud sotto l'autorità del conte di Savoia; la famiglia, [...] giugno del 1427 per incontrarvi il Carmagnola, comandante dell'esercito della lega, fu considerato come un atto di spionaggio , Torino 1843, pp. 292 s.; L. Scarabelli, Paralipomeni di storia piemontese, in Arch. stor. ital., XIII (1847), p. 248; L. ...
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FOIX DE CANDALE, Marguerite de
Andrea Merlotti
Figlia ultimogenita di Jean de Foix (morto nel 1485), conte di Candale e Benauges, nonché visconte di Meilles e Castillon, e di Marguerite de la Pole dei [...] Francesco (che militava sotto le insegne dell'esercito francese) essa avrebbe mantenuto il proprio potere. Novellis, Diz. delle donne celebri piemontesi..., Torino 1853, pp. 185 s.; E. Ricotti, Storia della monarchia piemontese, I, Firenze 1861, pp. ...
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GIACOBAZZI, Domenico Maria
Laura Turchi
Nacque nel 1691 probabilmente a Pescarola di Prignano sulla Secchia, presso Sassuolo (Modena), dal funzionario ducale Onorio e da Antonia Pavarelli. Nel 1709 [...] del duca Rinaldo, che non aveva ceduto alle truppe asburgiche la cittadella di Modena. La capitale del Ducato si arrese all'esercito franco-piemontese il 20 luglio, dopo che il G. ne aveva trattato la resa; nell'ottobre 1735, la Francia e l'Impero ...
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BENTIVOGLIO, Cornelio
Nacque a Ferrara, da Costanzo e da Elena Rangoni, nel 1519 o nel 1520. Temperamento esuberante, dotato di eccezionali attitudini al maneggio delle armi, si rivolse giovanissimo [...] conto investì il B. il 1° marzo seguente del feudo piemontese di Vigone.
Decisa nel 1556 una nuova spedizione francese in Italia il B., il 16 novembre, capitano generale delle artiglierie nell'esercito del duca di Guisa; ma, su richiesta del duca ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...