ECCLESIA, Vittorio
Marina Miraglia
Figlio di Carlo, nacque a Pieve di Scalenghe (Torino) l'11 febbr. 1847. Ancora bambino si trasferi con la famiglia a Torino, allora fiorentissimo centro di fotografia, [...] 'atelier di un rinomato fotografo francese (forse H. Le Lieure) ed esercitò poi presso di lui i primi anni della propria carriera. Soltanto dal più sentite dal milieu intellettuale torinese e piemontese, teso allora, ad Unità appena avvenuta, ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] al bombardamento di Capua.
Nei mesi successivi alla definitiva sconfitta dell'esercito borbonico, il M., profondamente contrariato dall'atteggiamento tenuto dal governo piemontese verso i volontari garibaldini, pensò più volte alle dimissioni dall ...
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PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano
Raoul Antonelli
PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano. – Nacque a Torino il 5 dicembre 1831 da Giuseppe ed Eugenia Arnulfi.
Il padre era stato [...] stabilizzare a corte la posizione del generale piemontese e di evitare un sempre possibile ritorno ai procuratori del Re presso le corti d’appello, Milano 1902; L. Pullè, Patria, Esercito, Re. Memorie e note, Milano 1902, p. 329; A. Elia, Ricordi di ...
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FERRERI, Onorato
Giovanni Assereto
Nacque ad Alassio (Savona) il 23 marzo 1756 da Luca Marcello e da Maria Prospera Grimaldi di Sauze. La famiglia paterna, ricca e nobile, era presente ad Alassio dalla [...] genovese e vassallo del re di Sardegna. Di nobile famiglia piemontese era anche sua moglie - Eleonora Canalis di Cumiana - che beneficato da Napoleone e poi dai Savoia; Gioacchino, ufficiale dell'esercito sardo.
La presenza di due figli del F. nelle ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Di famiglia mantovana o, più probabilmente, piemontese, si trasferì in giovane età in Inghilterra durante il regno di Enrico VIII, che servì [...] italiano al ministro Cecil, o nel 1565, quando fece la spola con Anversa per occuparsi di un rifornimento di armi per l'esercito inglese a nome del duca di Leicester.
Tuttavia, gli interessi più vivi e i legami più stretti in questi anni della vita ...
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BORROMEO ARESE, Vitaliano
Bruno Di Porto
Nacque dal conte Giberto e da Elisabetta Cusani, in Milano, il 12 nov. 1792. Nel 1811 accompagnò il padre a Parigi, per il battesimo del re di Roma, e vi si [...] visita al campo di Carlo Alberto, passato con l'esercito a oriente del Mincio, probabilmente per influenza del figlio d'Azeglio, ottenne nel 1852, che da parte del rappresentante piemontese a Vienna fosse richiesta la restituzione dei suoi beni e ...
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GHIGLINI, Lorenzo
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arenzano il 7 febbr. 1803 da una delle famiglie più distinte della Riviera ligure occidentale, ramo della nobile casata dei Ghillini di Alessandria di Piemonte. [...] Interessato soprattutto alla ricerca pura (non esercitò mai propriamente, infatti, la professione medica Genova 1953, p. 89; A.C. Jemolo, Il "partito cattolico" piemontese nel 1855 e la legge sarda soppressiva delle comunità religiose, in Id., ...
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CESARI, Zenocrate
Marina De Marinis
Nacque a Osimo (Ancona) il 9 agosto del 1811 da Vitale, che era segretario comunale, e da Carola Frezzini, figlia di un piccolo industriale proprietario di una filanda. [...] nelle province dello Stato. Ritornato a Osimo, esercitò la professione notarile fino al 1849, quando venne aveva sostenuto l'ufficio di incaricato d'affari presso il governo piemontese, gli conferiva il patriziato e il titolo di cavaliere colonnello. ...
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DELLA TORRE (de Turre, de la Tour), Giacomo
Elisa Mongiano
Nacque con ogni probabilità a Mondovì (prov. di Cuneo) nell'ultimo decennio del sec. XIV, da antica e nobile famiglia monregalese, oggi estinta.
I [...] in grido d'appello limitata ai soli territori piemontesi. In esso il D. svolse la propria attività quale consigliere a partire dal 1436, assumendovi poi nel 1438 l'ufficio di avvocato fiscale, che esercitò almeno sino agli inizi del 1448.
Nel 1449 ...
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PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] (3 maggio 1799), di fronte all’avanzata dell’esercito austro-russo della seconda coalizione, il comandante dell’ pp. 45-98.
Notizie sulla vita in N. Bianchi, Storia della monarchia piemontese dal 1773 sino al 1861, II-IV, Torino 1878-1885, ad ind ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...