Generale (n. nel Milanese 1766 - m. Ancona 1799); di nobile famiglia spagnola, nel 1795 abbandonò l'esercitoaustriaco per passare in quello francese; fece la campagna del Piemonte, e, aiutante di Bonaparte, [...] si segnalò nella repressione dei moti antifrancesi nel Veneto e fu il principale organizzatore delle sollevazioni repubblicane in Piemonte, nel 1797. Comandante della piazza di Milano, si rivelò come uno ...
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Generale turco (Plaški, Croazia, 1806 - Costantinopoli 1871). Croato, di nome Mihajl Latas, per sfuggire a una condanna per insubordinazione disertò l'esercitoaustriaco rifugiandosi in Bosnia, dove si [...] ereditario ῾Abd ul-Megīd il quale, salito al trono (1839), lo inviò col grado di colonnello in Siria contro l'esercito di Ibrāhīm Pascià. Generale nel 1842, fu governatore del Libano, comandante militare della Valacchia (1848-50) e governatore di ...
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Patriota e uomo politico (Mantova 1827 - ivi 1913), fratello di Anselmo. Entrò dapprima nell'esercitoaustriaco; lasciò il servizio militare nel 1847, e partecipò (1848) alla guerra di Lombardia prima [...] nella legione universitaria e poi con G. Garibaldi, e in seguito tentò invano di accorrere alla difesa di Roma. Esule a Ginevra, dove conobbe G. Mazzini, vi rimase fino al 1859; tornato in Italia, prese ...
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Generale e uomo politico (Cagliari 1777 - Torino 1852); fece le campagne del 1794-96 contro i Francesi; nella campagna del 1815 fu commissario del governo sardo presso l'esercitoaustriaco. Segretario [...] interinale di Guerra e Marina (1821) nella reggenza di Carlo Alberto, fu poi ministro di Guerra e Marina (1832-47) e senatore (1848-51). n Il figlio Salvatore (Cagliari 1808 - Torino 1877), entrato in ...
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Figlio (Lüben, Slesia, 1781 - castello di Rosenstein, Stoccarda, 1864) di re Federico I, prestò servizio nell'esercitoaustriaco dal 1800 in poi. Nel 1812 partecipò alla campagna di Russia al comando d'un [...] corpo d'esercito del Württemberg. Passato dalla parte degli alleati prima della caduta di Napoleone, divenne re nel 1816; promulgò una costituzione (1819) e seguì una politica liberale. ...
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Generale austriaco (Prostějov, Moravia, 1817 - castello di Strassoldo, Friuli, 1896), combatté in Italia (1859-66) al comando delle forze austriache nel Trentino; specie nella campagna del 1866 diede prova [...] di particolare abilità nella manovra delle truppe in montagna. Feldmaresciallo (1866), poi ministro della Guerra (1868-74), riorganizzò l'esercitoaustriaco. ...
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Uomo politico austriaco (Coblenza 1773 - Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l'università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. Gli anni successivi li trascorse a Bruxelles; quindi, dopo un [...] . La campagna di Russia, iniziata da Napoleone nel 1812, segnò l'inizio della riscossa austriaca. Dapprima M. acconsentì alla partecipazione di un esercitoaustriaco di trentamila uomini contro la Russia (che però non si impegnò mai in combattimento ...
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Il termine vaglia risale alla fine del 18° sec. quando, in Lombardia, vennero così definiti speciali certificati di credito fruttiferi, rilasciati dalla cassa militare ai fornitori dell’esercitoaustriaco, [...] che potevano essere commerciati e dopo un dato termine versati alle casse pubbliche in pagamento di qualsiasi debito verso lo Stato.
Il vaglia postale o telegrafico è un titolo di credito garantito, il ...
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Generale e uomo politico polacco (Tuszów Narodowy, Sandomierz, 1881 - Gibilterra 1943). Nella prima guerra mondiale organizzò la legione polacca dell'esercitoaustriaco e, dopo la ricostituzione della [...] Polonia, si distinse nella difesa di Varsavia durante la guerra russo-polacca (1920-21). Capo di S. M. (dal 1921), presidente del Consiglio e ministro degli Interni (1922-23), poi ministro della Guerra ...
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Diplomatico e scrittore tedesco (Düsseldorf 1785 - Berlino 1858). Dopo aver prestato servizio nell'esercitoaustriaco e in quello russo, entrò nella diplomazia prussiana. Accompagnò il cancelliere Hardenberg [...] al congresso di Vienna, fu quindi ministro di Prussia e Karlsruhe, e infine fu richiamato a Berlino. Partecipò al movimento romantico, e attese (1804-05), con A. von Chamisso alla redazione d'un Musenalmanach. ...
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vaglia2
vàglia2 s. m. [dalla forma verbale vaglia, variante ant. di valga, pres. congiuntivo di valere (3a pers. sing.), con cui un tempo cominciavano alcuni titoli di credito], invar. – 1. Nome generico di alcuni titoli di credito: v. postale...
quattrocentoventi
quattrocentovénti agg. e s. m. [comp. di quattrocento e venti]. – 1. Numero che comprende quattrocento unità più venti (in cifre arabe 420): una cassa pesante q. chili; nell’anno 420 d. C. 2. s. m. Tipo di mortaio del calibro...