MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] ", decisa dalla comunità scientifica in omaggio al patologo austriaco che accuratamente lo studiò e descrisse nel 1887, i maggiore generale medico assimilato, esercitò le funzioni di consulente presso l'esercito mobilitato, incaricato in particolare ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] la neutralità italiana e impedire un conflitto italo-austriaco.
L'iniziativa del Lavoro fuin questo periodo parallela l'intervento, il C., già cinquantenne, si arruolò volontario nell'esercito col grado di capitano e fu assegnato al 90º fanteria dove ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] truppe al di là dell'Adige e consigliando di tenerle alla destra dell'esercito piemontese, affinché potessero proteggere l'Italia centro-meridionale da un eventuale attacco austriaco. Il suo punto di vista, che gli attirò le critiche dei liberali, fu ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] avvenuta, si passò alla formazione del governo provvisorio, i moderati, sostenuti dall'esercito piemontese entrato in Milano dopo la fuga degli Austriaci, poterono controllare la situazione politica anche a causa della frattura avvenuta tra i ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] dimise per dissensi su alcune iniziative ed il Consiglio fu sciolto nel 1816.
Designato il generale austriaco L. Nugent capitano generale dell'esercito napoletano e ministro della Guerra, il F. fu nominato ispettore generale della fanteria di linea ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] i compilatori di varie monografie sul territorio di confine austriaco, che percorse a piedi. Maggiore nel 1883, poneva il problema di dare un successore al capo di Stato Maggiore dell'esercito, gen. Saletta, ormai anziano, e il nome del C. era fatto ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] esilio, ma la loro nave cadde nelle mani degli austriaci; considerati prigionieri di guerra, furono deportati nel Lombardo-Veneto parte per un breve periodo alla campagna veneziana dell’esercito papale. All’inizio del 1849 fu inviato in missione ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] sarda nel dicembre 1846, si arruolò nell'esercito piemontese all'aprirsi della campagna austro-sarda del . Sandonà, L'irredentismo nelle lotte politiche e nelle contese diplomatiche italo-austriache, I, Bologna 1932, pp. 193-222; L. Salvatorelli, La ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] quale avevano aderito quasi tutti i giovani ufficiali dell'esercito sardo di idee liberali e gli esponenti della aristocrazia e della borghesia lombarda che meno tolleravano la dominazione austriaca. Il C., per la sua precedente iniziazione settaria ...
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COLÒ, Zeno
Nicola Sbetti
Nacque il 30 giugno 1920 in località la Consuma nel Comune sparso di Abetone Cutigliano in provincia di Pistoia, primogenito di Teresa Rubechi e di Alfredo.
L’infanzia e gli [...] amico Zanni, Marcellin e soprattutto Leo Gasperl. L’italo-austriaco, ex allenatore della Nazionale e di Colò, era anche 1999; A. Teja - S. Giuntini, L’addestramento ginnico-militare nell’esercito italiano (1946-1990), Roma 2007; F. Cambi - G. Meucci ...
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vaglia2
vàglia2 s. m. [dalla forma verbale vaglia, variante ant. di valga, pres. congiuntivo di valere (3a pers. sing.), con cui un tempo cominciavano alcuni titoli di credito], invar. – 1. Nome generico di alcuni titoli di credito: v. postale...
quattrocentoventi
quattrocentovénti agg. e s. m. [comp. di quattrocento e venti]. – 1. Numero che comprende quattrocento unità più venti (in cifre arabe 420): una cassa pesante q. chili; nell’anno 420 d. C. 2. s. m. Tipo di mortaio del calibro...