Menabrea, Luigi Federico
Uomo politico e scienziato (Chambéry, Savoia, 1809 - Saint-Cassin, Chambéry, 1896). Ufficiale del genio, fu dal 1839 al 1848 insegnante di Geometria descrittiva, Meccanica e [...] del 1859 diresse, con Carlo Noé, i lavori d’inondazione della pianura tra la Dora e la Sesia, per impedire l’avanzata dell’esercitoaustriaco (per cui nel 1875 ebbe il titolo di Marchese di Val Dora), e nel 1860 si distinse negli assedi di Ancona, di ...
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Speri, Tito
Patriota (Brescia 1825 - Mantova 1853). Partecipò come volontario alla prima guerra di indipendenza e combatté a Governolo. Dopo l’armistizio Salasco tornò a Brescia, rimanendo in contatto [...] tra i protagonisti dell’insurrezione cittadina che per dieci giorni tenne testa all’esercitoaustriaco. Costretto all’esilio dopo la capitolazione della città e la restaurazione austriaca, si recò prima a Lugano poi a Torino dove si unì ai mazziniani ...
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Quinto figlio (1716-1788) di Filippo V di Spagna, ma primogenito dei nati dal suo secondo matrimonio con Elisabetta Farnese; per parte della madre, nata da un Farnese figlio d'una Medici, ereditò la successione [...] il conte di Santostefano (1735-38) e il marchese di Montealegre (1738-46). Scoppiata la guerra di successione austriaca, inviò un corpo d'esercito in Lombardia in aiuto dei Franco-Spagnoli, ma fu costretto presto a richiamarlo sotto la minaccia della ...
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Maresciallo d'Italia (Napoli 1861 - Roma 1928); nel 1912 durante la guerra libica, comandante di un reggimento, si distinse a Zanzur; rimpatriato, fu segretario del gen. A. Pollio, capo diS. M. dell'esercito, [...] e più critica fase, quella della stabilizzazione, sulla linea Grappa-Piave. Seppe rinsaldare l'esercito che poté prima affrontare vittoriosamente l'urto offensivo austriaco nel giugno 1918 e quindi dar vita all'offensiva finale italiana del 24 ott.-3 ...
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Feldmaresciallo austriaco (Penzing, Vienna, 1852 - Mergentheim 1925); nel 1906, nominato capo di S. M., riorganizzò l'esercito e la scuola di guerra; sostenitore deciso di una guerra preventiva contro [...] degli Esteri Aehrenthal contrario alla sua politica. Richiamato nel 1912, fu durante la prima guerra mondiale capo delle forze austriache. Quasi sempre in disaccordo con lo stato maggiore germanico, contro l'opinione del gen. E. Falkenhayn, attuò l ...
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Generale (Digione 1790 - Parigi 1872). Ufficiale, combatté nelle campagne napoleoniche, partecipando più tardi (1830) alla presa di Algeri. Maresciallo di campo (1838), direttore della scuola politecnica [...] di stato di Luigi Napoleone, divenendo poi (1854-59) ministro della Guerra. Nel 1859 come comandante dell'esercito francese firmò col maresciallo austriaco H. H. Hess l'armistizio di Villafranca. Esiliato alla caduta dell'Impero (1870), si trasferì a ...
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Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] a Pola che era zona militare in quanto sede dell'arsenale austriaco. Nel 1918, allo scoppio dell'epidemia di febbre spagnola, allora alleate dell'Italia, divengono nemiche. I soldati dell'esercito italiano fanno ritorno a casa e ha inizio, da parte ...
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Generale italo-austriaco (Parigi 1663 - Vienna 1736); figlio di Eugenio Maurizio e di Olimpia Mancini, destinato alla carriera ecclesiastica, chiese invano (1683) a Luigi XIV di entrare nel suo esercito. [...] (1718). Nel successivo periodo di pace (1720-33) Eugenio, nominato vicario d'Italia nel 1724, attese a riordinare l'esercito. Scoppiata la guerra di successione polacca (1733-35), al principe, ormai settantenne, fu dato il comando di un fronte ...
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Pittore austriaco (Baumgartner, Vienna, 1862 - Vienna 1918); è stato il principale esponente della Secessione viennese. Figlio dell'incisore e orefice boemo Ernst, incominciò a lavorare seguendo la professione [...] paterna. Nel 1867 si iscrisse alla Kunstgewerbeschule, dove nel 1878 fu suo maestro F. Laufberger, che esercitò su di lui una profonda influenza. Fu Laufberger a procurargli, nel 1880, la commissione di decorare il palazzo, appena costruito, dell' ...
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Scrittore tedesco (Francoforte sul Meno 1752 - Dorpat 1831). Letterato assai prolifico, è noto soprattutto per la sua ribollente produzione teatrale giovanile, quando si affermò come uno dei più autentici [...] unì poi per due anni a una compagnia teatrale; nel 1779 divenne ufficiale dell'esercito imperiale austriaco, ma già l'anno successivo passava nell'esercito russo, iniziando una carriera che doveva portarlo al grado di generale e alla stima personale ...
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vaglia2
vàglia2 s. m. [dalla forma verbale vaglia, variante ant. di valga, pres. congiuntivo di valere (3a pers. sing.), con cui un tempo cominciavano alcuni titoli di credito], invar. – 1. Nome generico di alcuni titoli di credito: v. postale...
quattrocentoventi
quattrocentovénti agg. e s. m. [comp. di quattrocento e venti]. – 1. Numero che comprende quattrocento unità più venti (in cifre arabe 420): una cassa pesante q. chili; nell’anno 420 d. C. 2. s. m. Tipo di mortaio del calibro...