Scrittore austriaco (Vienna 1862 - ivi 1931). Figlio di un celebre laringoiatra, studiò medicina, specializzandosi in psichiatria e venendo a conoscenza tra i primi delle teorie psicoanalitiche di Freud; [...] ma non esercitò a lungo, per dedicarsi integralmente all'attività di scrittore. Profondamente legato alla città natale, ne rese, come pochi altri, l'atmosfera e la mentalità al passaggio del secolo, e poi all'approssimarsi e al verificarsi della ...
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Medico e patriota (Parma 1766 - Milano 1837). Professore di patologia medica a Pavia, e dal 1797 rettore di quella università. Volontario nell'esercito cisalpino, fu poi segretario generale del ministero [...] a Milano (1797). Caduto il Regno d'Italia, partecipò alla congiura militare per sottrarre la Lombardia al dominio austriaco (1814). Scoperto e imprigionato, venne liberato solo nel 1818. Nella storia della medicina è noto per aver effettuato ...
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Patriota (Belcastro, Catanzaro, 1775 - Napoli 1843); ebbe parte nella congiura giacobina (1795) a Napoli; nel 1799 fu uno dei più autorevoli rappresentanti della Repubblica Partenopea, e partecipò alla [...] ), deputato durante la rivoluzione del 1820-21, fu uno dei firmatarî della protesta del 24 marzo 1821 contro l'intervento austriaco. Arrestato e confinato a Graz, tornò (1823) a Firenze; espulso (1830), si recò in Francia e in Inghilterra, ma presto ...
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Geodeta austriaco (Praga 1839 - Vienna 1910). Ufficiale dell'esercito, prestò servizio (dal 1863) nell'Istituto geografico militare, nel quale ricoprì la carica di capo del servizio geodetico, col grado [...] di maggiore generale (1905); fu socio straniero dei Lincei (1908). Partecipò ai lavori per la triangolazione geodetica del territorio dell'Impero austro-ungarico; il suo nome rimane in particolar modo ...
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Generale austriaco (Nennslingen, Franconia, 1752 - St. Pölten 1828). Combatté contro la Francia (1792-93); nel 1798 fu incaricato della difesa, non coronata da successo, del regno di Napoli contro J.-É. [...] Championnet; poi (1805) comandò l'esercito operante in Baviera, e ad Ulma si arrese a Napoleone. Per questo fu condannato a morte, pena commutata in 20 anni di carcere; poi fu graziato e riabilitato (1808). ...
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Generale ungherese (Bratislava 1792 - Arad 1849). Dopo essere stato tenente colonnello nell'esercito imperiale, diede (1848) la propria adesione al governo indipendentista ungherese, e fu promosso generale. [...] Ministro della Guerra dopo le dimissioni di A. Görgey, approvò le trattative con i Russi, le quali portarono alla capitolazione magiara. Fu impiccato ad Arad per ordine austriaco. ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] imperiali; inutile la debole resistenza nel vietare il passaggio delle truppe del generale austriaco Daun dirette verso il Napoletano: anzi, provocatoriamente, l'esercito imperiale passò a pochi chilometri da Roma e si andò vicini ad una rivolta ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] che la Francia" (p. 363), dava le dimissioni dall'esercito non appena appreso che era stata stipulata una pace duratura.
altra "più probabile speranza", quella dello "sfasciarsi" dell'impero austriaco: e ammettendo il difetto, il B. giungeva ora a ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] II.
Dal concordato con la Lettonia (1922) ai concordati austriaco e germanico del 1933 e iugoslavo del 1935 – passando P. XI. Il papa dei concordati, Milano 2008; Diplomazia senza eserciti. Le relazioni internazionali della Chiesa di P. XI, a cura di ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] poco più di un quarto, composta di vescovi tedeschi, austriaci, ungheresi, di parecchi francesi, per motivi storici (i Il 14 settembre, il generale Kanzler, comandante dell’esiguo esercito pontificio, ricevette l’ordine autografo del papa «di aprire ...
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vaglia2
vàglia2 s. m. [dalla forma verbale vaglia, variante ant. di valga, pres. congiuntivo di valere (3a pers. sing.), con cui un tempo cominciavano alcuni titoli di credito], invar. – 1. Nome generico di alcuni titoli di credito: v. postale...
quattrocentoventi
quattrocentovénti agg. e s. m. [comp. di quattrocento e venti]. – 1. Numero che comprende quattrocento unità più venti (in cifre arabe 420): una cassa pesante q. chili; nell’anno 420 d. C. 2. s. m. Tipo di mortaio del calibro...