Cugino e figlio adottivo (Iaşi 1854 - Vienna 1901) di Michele III Obrenović, gli successe come principe di Serbia quando questi fu assassinato (1868), governando, sino al raggiungimento della maggiore [...] territoriali solo grazie all'intervento diplomatico austriaco (1886). Le reazioni alla politica autoritaria Parigi. Tornato a Belgrado nel 1897 e assunto il comando dell'esercito, instaurò col consenso del figlio un regime poliziesco finché un ...
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Scrittore austriaco (Axams, Tirolo, 1867 - Vienna 1943). Esercitò la professione di medico prima di dedicarsi alla letteratura. Legato alla terra d'origine, iniziò con poesie, racconti e drammi in dialetto [...] o tematicamente circoscritti al mondo contadino, con evidenti influssi naturalistici (fra l'altro i racconti Allerhand Kreuzköpf, 1895, e i drammi Die Bildschnitzer, 1900, e Sonnwendtag, 1902); e su questa ...
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Poeta austriaco (Lengenfeld, Bassa Austria, 1612 - Ratisbona 1688). Ricevette un'educazione umanistica insolita per il suo tempo. Partecipò alla guerra dei Trent'anni quale ufficiale dell'esercito imperiale, [...] dal 1652 si dedicò alla poesia. Venduti i suoi averi (1664), si trasferì a Ratisbona, occupandosi da ultimo di agricoltura. Esordì con 12 libri (20.000 versi) di Georgica (1655), che seguono il modello ...
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Uomo politico ed economista austriaco (Vienna 1877 - Parigi 1941). Si laureò in medicina ed esercitò la professione nella città natale. Trasferitosi a Berlino, entrò nel partito socialista, fu redattore [...] della Neue Zeit, del Vorwärts (1907-15), e direttore della Freiheit (1918-22). Esponente del Partito socialdemocratico indipendente (USPD), fu fautore della riunificazione con il Partito socialdemocratico ...
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Uomo politico austriaco (Lackenbach, Ungheria, 1884 - Vienna 1968). Membro del partito socialista austriaco, fu deputato (1919-34). Nella rivoluzione del febbraio 1934 comandò le formazioni dello Schutzbund. [...] in Cecoslovacchia, vi costituì insieme ad O. Bauer l'ufficio estero dei socialisti austriaci. Partecipò nel 1936 alla guerra civile di Spagna quale generale dell'esercito repubblicano. Stabilitosi poi a Parigi, si recò, dopo l'invasione della Francia ...
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Feldmaresciallo austriaco (Tootzen, Livonia, 1717 - Nový Jičín, Moravia, 1790), di origine scozzese. Si segnalò combattendo nella guerra dei Sette anni, contro Federico II di Prussia: nominato maggior [...] . Divenuto feldmaresciallo nel 1778, si ritirò nello stesso anno a vita privata; ma chiamato nel 1788 a dirigere le operazioni contro i Turchi, portò l'esercito imperiale di vittoria in vittoria, sino alla conquista di Belgrado (ott. 1789). ...
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Generale (Strasburgo 1724 - Vienna 1797); servì nell'esercito francese (1745-47), quindi in quello austriaco. Prese parte all'assedio di Magonza (1793), combatté sul Reno, e si impadronì delle linee difensive [...] di Wissenburg. Alla testa dell'armata dell'alto Reno (1795) prese Mannheim. Poi (1797), inviato in Italia, fu battuto da Bonaparte a Castiglione e a Rovereto e costretto a chiudersi a Mantova. Dopo alcuni ...
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Medico e psicanalista austriaco (Vienna 1871 - New York 1950), laureatosi in medicina nel 1895, esercitò la professione presso l'Allgemeines Krankenhaus di Vienna; dal 1904 fece parte del Gruppo (poi Società) [...] psicanalitico viennese. Compì studî sul pavor nocturnus, sul sadismo e sul masochismo, sulla masturbazione, nonché di psicologia sociale. Dal 1938 visse e operò come terapeuta negli USA. Tra le opere: ...
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Generale (Modena 1779 - Nizza Marittima 1849). Prestò servizio negli eserciti piemontese, austriaco e russo; alle dipendenze dello zar fece le campagne contro i Turchi e gli Svedesi; capo di stato maggiore [...] di Georgia (1809-10), sconfisse i Turchi e i Persiani. Tenente generale, poi (1811) governatore e comandante in capo dell'esercito di Georgia, e (1812) aiutante di campo gen. dell'imperatore. Tornato (1830) in Piemonte col grado di generale d'armata ...
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Patriota italiano (Faenza 1780 - Versailles 1844). Servì nell'esercito della Repubblica cisalpina, poi del Regno italico, raggiungendo il grado di colonnello. Ritiratosi a vita privata sotto la Restaurazione, [...] 1831 ebbe il comando della Guardia nazionale di Pesaro. Espugnato il forte di San Leo e costretto alla resa il presidio austriaco di Ancona, alla testa di duemila uomini marciò su Roma, ma fu fermato dalla resistenza pontificia a Rieti (8-11 marzo ...
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vaglia2
vàglia2 s. m. [dalla forma verbale vaglia, variante ant. di valga, pres. congiuntivo di valere (3a pers. sing.), con cui un tempo cominciavano alcuni titoli di credito], invar. – 1. Nome generico di alcuni titoli di credito: v. postale...
quattrocentoventi
quattrocentovénti agg. e s. m. [comp. di quattrocento e venti]. – 1. Numero che comprende quattrocento unità più venti (in cifre arabe 420): una cassa pesante q. chili; nell’anno 420 d. C. 2. s. m. Tipo di mortaio del calibro...