Generale austriaco (Vienna 1760 - ivi 1836). Si distinse nelle guerre contro i Turchi (1788-90), nella campagna del 1799 in Italia e nella campagna di Germania del 1800. Dopo Austerlitz, firmò (dic. 1805) [...] la vittoria degli Alleati, e poi con gran valore nella battaglia di Wagram; avuto poco dopo il comando in capo dell'esercito col grado di feldmaresciallo, si dichiarò contro il proseguimento della guerra, e firmò con Napoleone la pace di Vienna. ...
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Uomo politico austriaco (Komárno 1873 - Vienna 1957); entrò nell'esercito austro-ungarico e fu durante la prima guerra mondiale capo di stato maggiore di un'armata sul fronte italiano, raggiungendo il [...] grado di generale. Dopo la guerra, iscrittosi al partito socialdemocratico, ebbe il comando delle formazioni militari del partito. Nel 1934, in seguito alla rivolta dei socialisti, fu processato per alto ...
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Patriota (Comero 1772 - Spielberg 1832). Sacerdote, lasciò l'abito talare per arruolarsi nelle milizie bresciane filofrancesi. Colonnello nell'esercito del Regno italico, nel 1814 fu tra i promotori di [...] una congiura militare bresciana contro il dominio austriaco e per la formazione di un regno indipendente nell'Italia settentrionale. Arrestato, liberato dopo quattro anni di prigionia, entrò nella setta dei federati. Arrestato di nuovo (1822) e ...
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Generale austriaco (Dresda 1756 - Vienna 1845); già nell'esercito alleato contro la Francia rivoluzionaria, si distinse nella resistenza a Napoleone durante la campagna d'Italia e, dopo Marengo (14 giugno [...] 1800), divenne capo di stato maggiore in Italia. Ancora (1809) contro Napoleone a Essling e a Wagram, tornò in Italia nel 1814 e governò fino al 1816 il Lombardo-Veneto, per il quale sollecitò invano da ...
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Musicista austriaco (Pâquis, Ginevra, 1812 - Napoli 1871). Studiò musica in maniera discontinua a Vienna, città in cui debuttò come pianista all'età di 14 anni, divenendo ben presto uno dei più celebri [...] virtuosi del suo tempo, e rivaleggiando con lo stesso F. Liszt. Compose soprattutto musica per pianoforte (interessante dal punto di vista tecnico) ed esercitò anche una notevole influenza come didatta. ...
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Generale austriaco (Nagy Szeben, od. Sibiu, 1875 - Budapest 1935). Si distinse nell'estate del 1914 sul fronte russo, dove nel 1916 a capo di un corpo di armata cooperò con efficacia alla ripresa di Przemyśl [...] e di Leopoli. Nel marzo del 1917 sostituì F. Conrad nella carica di capo di Stato maggiore dell'esercito imperiale. ...
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Letterato (Cortona 1766 - Siena 1831); alternò sempre agli studî e all'attività letteraria la vita militare, dapprima nell'esercito francese, poi, dopo la rivoluzione, negli esercitiaustriaco e prussiano. [...] Collaboratore dell'Antologia del Vieusseux, studiò soprattutto il Petrarca (Del Petrarca e delle sue opere libri quattro, 1797) e il Boccaccio (Vita di G. Boccaccio, 1806) ...
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Generale austriaco (Friburgo in Brisgovia 1830 - Vienna 1920); entrò nel 1846 nell'esercito asburgico, combattè in Italia nel 1849 (assedio di Brescia) e nel 1859 (battaglia di Magenta); maggiore generale [...] nel 1873, aiutante dell'imperatore del 1874, fu dalla morte dell'arciduca Alberto (1895) al 1906 capo di stato maggiore generale, riorganizzando l'esercito. ...
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Generale austriaco (Münchengrätz 1767 - Napoli 1826); nel 1814 fu uno dei generali incaricati di condurre Napoleone all'is. d'Elba; nel 1821 fu intendente generale dell'esercito inviato a Napoli per reprimervi [...] i moti insurrezionali ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] all'azienda solo nel dicembre del 1917, dopo la ritirata dell'esercito italiano, mentre per tutto il periodo bellico il territorio triestino fu considerato dal governo austriaco zona di guerra.
Al posto delle linee adriatiche fu istituita, per ...
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vaglia2
vàglia2 s. m. [dalla forma verbale vaglia, variante ant. di valga, pres. congiuntivo di valere (3a pers. sing.), con cui un tempo cominciavano alcuni titoli di credito], invar. – 1. Nome generico di alcuni titoli di credito: v. postale...
quattrocentoventi
quattrocentovénti agg. e s. m. [comp. di quattrocento e venti]. – 1. Numero che comprende quattrocento unità più venti (in cifre arabe 420): una cassa pesante q. chili; nell’anno 420 d. C. 2. s. m. Tipo di mortaio del calibro...