GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] di riprendere la carriera militare in un esercito quale quello piemontese che gli riconobbe solo il , 573; C. Tivaroni, Storia crit. del Risorg. italiano. L'Italia durante il dominio austriaco, II, Torino-Roma 1893, pp. 314, 362, 366, 395 s., 400 s.; ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] civica, seguita poi anche da un relativo rafforzamento dell'esercito toscano, il C., sempre insieme con i due stipulata, in Roma, la convenzione tra i plenipotenziari toscani, austriaci, pontifici, modenesi e parmensi per la costruzione di una " ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] intendeva assoldare per combattere Leopoldo d'Austria, il cui esercito aveva attaccato Treviso. Il 14 agosto fu inviato a Zen. I due funzionari furono scortati da un reparto austriaco sino a Mestre, dove incontrarono gli ambasciatori che il governo ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] causate da questo incidente diplomatico, il C. esercitò una forte pressione sul Noailles perché fosse posta fine si trovò spesso in contrasto con i rappresentanti del governo austriaco i quali avevano già iniziato una politica apertamente volta a ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] dove si laureò. Fece pratica sotto la guida di V. Salvagnoli, ma non esercitò la professione. Vicino, tra il '40 e il '48, a G. e avvicinarsi allo Stato sardo, escludendo l'influenza austriaca, e ristabilire la costituzione.
Le concessioni liberali ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] IX. Per tutti questi motivi la sua candidatura da parte del governo austriaco, conosciuta a Roma attraverso la stampa e in una nota dello J. anni delle tasse per finanziare la riorganizzazione dell'esercito) e negata (dopo essere stata già concessa ...
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BRUNETTI, Vincenzo
Rita Cambria
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1761 da Gaetano e Maria Maddalena Lapi. Conseguita la laurea in giurisprudenza, esercitò con successo la professione di notaio fino al 1795, [...] ; e a proposito della questione dei rapporti con l'esercito francese, si dimostrò convinto della necessità di tenere conto la successiva assemblea da tenersi il 20 marzo. Dopo l'intervento austriaco, il B., che era uno dei più moderati fra i ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] Legione lombarda, di quella bresciana e dell'esercito francese. Per fronteggiare la situazione il governo cura di A. D'Ancona, Roma-Milano 1906, p. 150; La polizia austriaca a Milano e a Cattaro. Cenno storico scritto nella sua prigionia a Cattaro da ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] congresso di Lubiana, dove aveva chiesto l’intervento austriaco nei territori del Regno, ridestatosi il timore della adesione al regime costituzionale gli costò il grado; radiato dall’esercito nel 1823 si ritirò a vita privata. Fu reintegrato solo ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] Mestre a tutela di alcuni clienti poveri, non esercitò la professione forense; nel 1803 divenne notaio e Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Catasto, sommarioni napoleonico e austriaco, 24, Governo, 1824, LVIII, 2/1; Venezia, Biblioteca naz. ...
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vaglia2
vàglia2 s. m. [dalla forma verbale vaglia, variante ant. di valga, pres. congiuntivo di valere (3a pers. sing.), con cui un tempo cominciavano alcuni titoli di credito], invar. – 1. Nome generico di alcuni titoli di credito: v. postale...
quattrocentoventi
quattrocentovénti agg. e s. m. [comp. di quattrocento e venti]. – 1. Numero che comprende quattrocento unità più venti (in cifre arabe 420): una cassa pesante q. chili; nell’anno 420 d. C. 2. s. m. Tipo di mortaio del calibro...