GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] una volta nel nulla.
Sulla via del ritorno, in territorio austriaco, il G. e il Corner furono fatti prigionieri da e il giugno dell'anno successivo fu nominato governatore dell'esercito schierato contro Francesco il Vecchio da Carrara, ancora una ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] , esortandolo a intervenire presso il comando supremo italiano affinché fosse dato l'ordine all'esercito di passare al più presto il Piave e attaccare gli Austriaci, per evitare che la guerra finisse prima della sconfitta di questi ultimi sul campo ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] penale […], Moltke ci mostra come dobbiamo ordinare l'esercito e preparare le nostre fortificazioni, Gregorovius viene a a fra Dolcino, ai fraticelli. Quando nel 1890 lo storico austriaco Th. von Sickel venne ricevuto in udienza da Leone XIII ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] E difatti il B., incaricato di sondare le reazioni austriache a tutta una serie di proposte (matrimonio del Torino, attraverso il B., che, costretta a mantenere due eserciti sul Reno, non poteva intervenire direttamente in Italia con forze superiori ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] veste di monaco (e qui è senz'altro impreciso lo storico austriaco) cristiano va cercando protezione e quattrini a Firenze e a Parigi garbugli nell'impero ottomano", purché a capo di un esercito di tre nazioni - ossia di bulgari, serbi, albanesi ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] della prospettiva, nel quale il pittore aretino si esercitò con maggior profitto e al quale attese con continuità di Milano, Potenze sovrane, b. 1; Ibid., Arch. ducale spagnolo-austriaco, Cancellerie dello Stato, b. 133; Arch. di Stato di Firenze, ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] la Toscana ad acquistare principalmente dalle manifatture austriache, notoriamente assai più care e qualitativamente a reggere la direzione commerciale della Società cartaria; ma esercitò anche un'influenza più estesa e diretta sulla finanza ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] Corti, Appendice).
L'ascesa del D. ai vertici dell'esercito, della diplomazia e del governo - oltre che della corte e non avvenuto perché compiuto sotto costrizione e invocando l'intervento austriaco. Dopo di che il D. provvide ad amministrare il re ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] aveva sposato Camillo Casati, fratello di Gabrio), esercitò una nascosta quanto efficace opera di collegamento fra ormai in atto l'infelice esito della guerra: con il rientro degli Austriaci a Milano il 5 agosto e l'armistizio Salasco del 9 agosto ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] tenersi al corrente delle nuove pubblicazioni. In effetti, egli esercitò la sua attività mercantile sempre a malincuore, e solo economica del Regno a lui si rivolsero il rappresentante austriaco e quello piemontese a Napoli. E deve supporsi col ...
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vaglia2
vàglia2 s. m. [dalla forma verbale vaglia, variante ant. di valga, pres. congiuntivo di valere (3a pers. sing.), con cui un tempo cominciavano alcuni titoli di credito], invar. – 1. Nome generico di alcuni titoli di credito: v. postale...
quattrocentoventi
quattrocentovénti agg. e s. m. [comp. di quattrocento e venti]. – 1. Numero che comprende quattrocento unità più venti (in cifre arabe 420): una cassa pesante q. chili; nell’anno 420 d. C. 2. s. m. Tipo di mortaio del calibro...