PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] per riprendere a occuparsi del forte Mandella, a Peschiera.
Col ritorno degli austriaci, Paleocapa fu tra i pochi ufficiali ai quali venne offerta la possibilità di passare nell’esercito asburgico. Ma egli rifiutò, forse per ragioni di coerenza, più ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] per lui e soprattutto lo zar. Per l'armistizio le truppe francesi dell'esercito italiano dovevano tornare in Francia; l'Adige, era confine tra Italiani e Austriaci; il viceré poteva inviare a Parigi, al quartiere generale degli alleati, una sua ...
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GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] anno della morte di Gregorio IX, le armate mongole guidate da Sübötei avevano sconfitto l'esercito ungherese e incendiato Pest, quindi erano penetrate in territorio austriaco per poi arrivare ai confini con il Friuli: solo la scomparsa di Ögödei, il ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] i continui inviti e le agevolazioni del governo austriaco, non ci è rivelata da nessun elemento. Né specializzarsi nella produzione di tessuti correnti (dei quali rifornirà l'esercito e l'Ospedale Maggiore), che richiedevano fra l'altro un ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] p. 348), cercò di mettere in piedi un corpo capace di dare il suo sostegno all'esercito capeggiato da C. Zucchi ai fini di una più efficace resistenza. Ma l'intervento austriaco e la capitolazione di Ancona, dove il F. si era portato al seguito dello ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] di riprendere la carriera militare in un esercito quale quello piemontese che gli riconobbe solo il , 573; C. Tivaroni, Storia crit. del Risorg. italiano. L'Italia durante il dominio austriaco, II, Torino-Roma 1893, pp. 314, 362, 366, 395 s., 400 s.; ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] civica, seguita poi anche da un relativo rafforzamento dell'esercito toscano, il C., sempre insieme con i due stipulata, in Roma, la convenzione tra i plenipotenziari toscani, austriaci, pontifici, modenesi e parmensi per la costruzione di una " ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] intendeva assoldare per combattere Leopoldo d'Austria, il cui esercito aveva attaccato Treviso. Il 14 agosto fu inviato a Zen. I due funzionari furono scortati da un reparto austriaco sino a Mestre, dove incontrarono gli ambasciatori che il governo ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] causate da questo incidente diplomatico, il C. esercitò una forte pressione sul Noailles perché fosse posta fine si trovò spesso in contrasto con i rappresentanti del governo austriaco i quali avevano già iniziato una politica apertamente volta a ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] dove si laureò. Fece pratica sotto la guida di V. Salvagnoli, ma non esercitò la professione. Vicino, tra il '40 e il '48, a G. e avvicinarsi allo Stato sardo, escludendo l'influenza austriaca, e ristabilire la costituzione.
Le concessioni liberali ...
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vaglia2
vàglia2 s. m. [dalla forma verbale vaglia, variante ant. di valga, pres. congiuntivo di valere (3a pers. sing.), con cui un tempo cominciavano alcuni titoli di credito], invar. – 1. Nome generico di alcuni titoli di credito: v. postale...
quattrocentoventi
quattrocentovénti agg. e s. m. [comp. di quattrocento e venti]. – 1. Numero che comprende quattrocento unità più venti (in cifre arabe 420): una cassa pesante q. chili; nell’anno 420 d. C. 2. s. m. Tipo di mortaio del calibro...