BAVA, Eusebio
Piero Pieri
Nacque a Vercelli il 6 ag. 1790; il padre era orologiaio. All'inizio del 1802 entrava nella Scuola militare di St.-Cyr, ma nel 1806, appena sedicenne, la lasciava per partecipare [...] e chiaroveggenza; cercava di ristabilire il collegamento fra il II e il I corpo e di prendere alle spalle l'esercitoaustriaco. Ma disponeva di due divisioni anziché di quattro, e al brillante successo di Staffalo del 24 luglio seguì il giorno ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] presentò a nome della sua città al re di Napoli che passava da Sulmona per recarsi a combattere l'esercitoaustriaco. Poco dopo divenne segretario della Società nazionale fondata a Napoli. Intanto, restaurata la monarchia borbonica, ebbe l'incarico ...
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MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] di manodopera qualificata e di nuovi arruolati per l’esercito tedesco. In linea di massima si trattava di un primi passi del 'calendario operativo': il ministro degli Esteri austriaco, Kurt Waldheim, e Aldo Moro firmarono pacchetto e calendario ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] Lombardi in Milano che sentivasi ancora il cannone de' barbari austriaci" [A. Neri, p. 72]), dove effettuò pattuglie, indirizzo di ringraziamento "al re cavalleresco e al forte esercito, che tanto valorosamente propugnano l'indipendenza e la gloria ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] raggiungere l’unità, e puntò sul Regno sardo, in quanto fornito di ordinamenti costituzionali, di un esercito in grado di affrontare le armate austriache e di un sovrano del quale enfatizzò la disponibilità e l’interesse a servire la causa nazionale ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] concernenti l'interpretazione dello statuto.
Con il ritorno degli Austriaci a Milano fu costretto a restare a Torino - pubblico nella convinzione che esso sarebbe servito a rafforzare l'esercito e ad arricchire la flotta, e a promuovere la ...
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DORIA, Raimondo
Giuseppe Monsagrati
Nacque nel 1793 a Malaga, in Spagna, da Stefano, discendente di un ramo della nobile famiglia genovese del cui passato splendore restava solo una labile traccia nel [...] per poter tornare in Spagna ed entrare nell'esercito di Ferdinando VII: il congedo gli fu accordato lui, riuscì a scoprire dove fosse finito questo solerte collaboratore della polizia austriaca.
Fonti e Bibl.: Gran parte del materiale su cui si fonda ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] per riprendere a occuparsi del forte Mandella, a Peschiera.
Col ritorno degli austriaci, Paleocapa fu tra i pochi ufficiali ai quali venne offerta la possibilità di passare nell’esercito asburgico. Ma egli rifiutò, forse per ragioni di coerenza, più ...
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COLLI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Villa Poma (Mantova) il 14 maggio 1838 da Guglielmo e da Cesira Parmeggiani, esercitò il mestiere di calzolaio. In un profilo sul quotidiano socialista La Provincia [...] però non risulta negli elenchi di compromessi politici, ex garibaldini, militari del Mantovano negli ultimi anni del dominio austriaco. Autodidatta, dopo la liberazione di Mantova nel '66 divenne una delle figure più tipiche dell'ambiente popolare ...
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PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] filiazione del partito liberale; per questo fu schedato dalla polizia austriaca come irredentista. Già nel corso del 1893-94, gli tutto l’arco della sua militanza.
Dopo la laurea, Piscel esercitò l’avvocatura a Milano, dove fu in contatto con gli ...
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vaglia2
vàglia2 s. m. [dalla forma verbale vaglia, variante ant. di valga, pres. congiuntivo di valere (3a pers. sing.), con cui un tempo cominciavano alcuni titoli di credito], invar. – 1. Nome generico di alcuni titoli di credito: v. postale...
quattrocentoventi
quattrocentovénti agg. e s. m. [comp. di quattrocento e venti]. – 1. Numero che comprende quattrocento unità più venti (in cifre arabe 420): una cassa pesante q. chili; nell’anno 420 d. C. 2. s. m. Tipo di mortaio del calibro...