BEGANI, Alessandro
Nino Cortese
Nacque a Napoli il 19 giugno 1770. Seguendo l'esempio del padre, Angelo, capitano nell'esercito borbonico, entrò nella carriera militare; alunno del Collegio della Nunziatella [...] dichiarandosi fedele a Murat, che pure ormai aveva abbandonato il Regno. Il generale Bianchi, comandante dell'esercitoaustriaco, fece sapere che, se la guarnigione non si fosse sottomessa, sarebbe stata esclusa. dalla convenzione di Casalanza ...
Leggi Tutto
FERRI, Francesco Maria
Livio Antonielli
Nacque a Padova il 9 giugno 1781, dal conte Giovanni Giuseppe e dalla contessa Leopoldina di Starhemberg.
La famiglia, di origine vicentina, si era arricchita [...] a disposizioni date da Milano.
Come accadde per tutti i funzionari che avevano abbandonato il posto all'approssimarsi dell'esercitoaustriaco, il F. non ebbe la conferma provvisoria in carica e, seguendo poi la sorte della maggioranza di costoro, non ...
Leggi Tutto
CORNER, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 febbr. 1670 da Giovanni di Federico, del ramo di S. Polo, e Laura di Nicolò Corner del ramo di S. Maurizio percorse la consueta rapida carriera dei [...] .
La difficile neutralità di Venezia era affidata anche alla sua abilità: la Repubblica consentiva ampi rifornimenti all'esercitoaustriaco, respingeva con forza ogni accusa di occulti favori verso la Francia, ma resisteva con determinazione alle ...
Leggi Tutto
BARATELLI, Flaminio
Aldo Berselli
Nacque a Fiscaglia, frazione di Migliarino (Ferrara), nel 1776. Fuggito il padre per evitare una pena per delitto comune, il B. trascorse una fanciullezza e una giovinezza [...] a far parte di una commissione di governo della quale egli fu in pratica l'arbitro. Seguendo ancora una volta l'esercitoaustriaco, fu ad Ancona ove, secondo quanto narra egli stesso, fu lui a consigliare l'arresto della nave che portava in salvo ...
Leggi Tutto
BAGGI, Francesco
Gian Paolo Nitti
Nacque a Sassuolo (Modena) il 24 sett. 1783 da Camillo, di famiglia nobile e noto per i suoi rapporti col Tiraboschi e altri letterati. Dal 1795 studiò nel collegio [...] la famiglia, destinò il primogenito Camillo agli studi, mentre inviava il secondogenito Alberto alla scuola dei cadetti dell'esercitoaustriaco.
All'inizio del 1849 il duca di Modena lo nominò comandante della guardia civica e in tale carica venne ...
Leggi Tutto
CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] comunale e bibliotecario civico, e Massimiliano (Gorizia 18 apr. 1840 - ivi 24 ott. 1907), generale d'artiglieria dell'esercitoaustriaco, che ebbe fama di buon stratega.
Bibl.: F. Manzano, Cenni biogr. dei letterati ed artisti friulani dal sec ...
Leggi Tutto
GIORGINI, Niccolao
Fulvio Conti
Nacque a Montignoso, in Versilia, il 26 genn. 1773 dal capitano Giovan Giorgio, patrizio lucchese, e da Maria Domenica Barsanti. Compiuti gli studi presso il collegio [...] egli fu uno dei componenti, che durò fino al 4 maggio seguente, ossia fino all'arrivo dell'esercitoaustriaco. L'amministrazione provvisoria austriaca si protrasse fino al dicembre 1817, quando finalmente Maria Luisa di Borbone Spagna, già regina d ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Giuseppe Maria
Raffaele Tamalio
Nacque a Guastalla il 20 apr. 1690, secondogenito del duca di Guastalla Vincenzo e di Maria Vittoria Gonzaga, figlia di Ferrante (III), ultimo duca del ramo [...] di successione polacca, che ne insanguinò il territorio con la cruenta battaglia del 19 sett. 1734, nella quale l'esercitoaustriaco fronteggiò gli alleati franco-ispano-piemontesi; ma già alla fine del 1733 il G., con la consorte, aveva abbandonato ...
Leggi Tutto
BRUNETTI, Innocente Ugo
Rita Cambria
Nacque a Lodi il 29 dic. 1774 da Giandomenico e Elisabetta Petenghi, in una famiglia di agricoltori. Nel novembre 1790 si iscrisse alla facoltà di matematica dell'università [...] Zucchi stese la convenzione di Mantova del 23 aprile.
Caduto il Regno, il B. accettò di servire nell'esercitoaustriaco. Già nel settembre 1814, tuttavia, prese contatto con altri personaggi, soprattutto militari, per provocare un'insurrezione a ...
Leggi Tutto
FECIA (Fecia di Cossato), Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Biella l'8 genn. 1800, di antica famiglia nobile biellese, figlio secondogenito del conte Carlo Maria Giacinto e di Caterina Arborio Biamino.
Il [...] a fianco dei democratici, avversava la proposta di legge che si sarebbe tradotta in una diretta provocazione contro l'esercitoaustriaco. Al F. spettò di argomentare con motivi tecnici il dissenso dell'opposizione. La legge fu approvata a larga ...
Leggi Tutto
vaglia2
vàglia2 s. m. [dalla forma verbale vaglia, variante ant. di valga, pres. congiuntivo di valere (3a pers. sing.), con cui un tempo cominciavano alcuni titoli di credito], invar. – 1. Nome generico di alcuni titoli di credito: v. postale...
quattrocentoventi
quattrocentovénti agg. e s. m. [comp. di quattrocento e venti]. – 1. Numero che comprende quattrocento unità più venti (in cifre arabe 420): una cassa pesante q. chili; nell’anno 420 d. C. 2. s. m. Tipo di mortaio del calibro...