Santarosa, Santorre Annibale de Rossi di Pomarolo conte di
Patriota (Savigliano, Cuneo, 1783 - Sfacteria, Grecia, 1825). Ancora giovanissimo seguì il padre, colonnello dell’esercito sardo, nella campagna [...] La Spezia (1812). Alla Restaurazione rientrò nell’esercito sardo come capitano dei granatieri e partecipò alla Guerra del governo provvisorio cercò di resistere all’intervento austriaco. Dopo la sconfitta delle truppe costituzionali, dovuta anche ...
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Nome d'arte di Maximilian Goldmann, regista austriaco (Baden, presso Vienna, 1873 - New York 1943) naturalizzato statunitense nel 1940. Dominatore e riformatore della scena teatrale europea, grazie al [...] e fantastico degli anni Dieci e Venti, per l'influsso che il gusto visionario e luministico delle sue messinscene teatrali esercitò su quello stile. Alla sua scuola si formarono i più importanti registi e attori tedeschi, molti dei quali avrebbero ...
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Figlio (Torino 1726 - Moncalieri 1796) di Carlo Emanuele III e di Polissena d'Assia-Rheinfels. Tenuto dal padre lontano dagli uffici pubblici, salito al trono (1773), licenziò i migliori ministri di Carlo [...] Francia divennero sempre più tesi, finché (1792) gli eserciti francesi invasero la Savoia e Nizza, che furono il suo tentativo di riscossa (1793), con l'aiuto militare austriaco; la situazione militare, aggravatasi anche per la rivolta sarda di ...
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Storico (Aquisgrana 1854 - Innsbruck 1928). Ebbe per maestro J. Janssen, il quale esercitò una grande influenza sulla sua formazione politica e spirituale; prof. di storia nell'univ. di Innsbruck (1881), [...] ., 1899; Max von Gagern, 1911). Dal 1920 alla morte rappresentò, prima come incaricato d'affari, poi come ministro, la repubblica austriaca presso la Santa Sede. Postumo (1950) fu pubblicato un volume di Tagebücher, Briefe, Erinnerungen, 1854-1928. ...
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Diplomatico e uomo politico austriaco (n. St. Andrae-Wördern, Vienna, 1918 - Vienna 2007). In diplomazia dal 1945, osservatore austriaco alle Nazioni Unite (1955-56), ambasciatore in Canada (1956-60), [...] come indipendente del Partito popolare nelle elezioni presidenziali austriache del 1986, durante la campagna elettorale fu accusato di aver commesso crimini di guerra come ufficiale dell'esercito tedesco nei Balcani (1942-45). Nonostante ciò, fu ...
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Generale italiano (Milano 1876 - Malcesine 1955). Nella prima guerra mondiale fu capo di S. M. di corpo d'armata; fu tra i plenipotenziarî di Villa Giusti e della commissione per la delimitazione del confine [...] italo-austriaco. Fu capo (1927-33) della missione militare italiana in Albania, sottosegretario di stato per la Guerra (1936) e capo di S. M. dell'esercito; luogotenente del re in Albania (1943) e quindi ambasciatore a Berlino; processato nel 1945 ...
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Generale austriaco (Finstingen 1759 - Vienna 1831). Partecipò alle guerre contro Napoleone. Nel 1821 comandò l'esercito che vinse i costituzionali di Napoli e ristabilì sul trono Ferdinando I; ebbe il [...] titolo di principe di Antrodoco e una dotazione. Successe (1825) al Bubna nelle funzioni di governatore generale del Lombardo-Veneto; fu (1831) presidente del consiglio supremo di guerra dell'impero austro-ungarico ...
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Politologo austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1926 - Williston, Vermont, 2007). Tra i più importanti storici della questione ebraica, è stato autore dell'imprescindibile The destruction of the [...] .
Vita
Costretto, con la famiglia, a emigrare negli USA (1939) per questioni razziali, tornò in Europa con l'esercito americano, nel quale si era arruolato. Imbattutosi nella realtà dei campi di concentramento, incentrò i suoi studi sulla questione ...
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Brasse, Wilhelm. – Fotografo polacco (Żywiec 1917 - ivi 2012), sopravvissuto alla Shoah. Fotografo ritrattista, di padre austriaco e madre polacca, fu deportato ad Auschwitz nel 1940 per essersi rifiutato [...] di entrare nell’esercito nazista. Marchiato con il n. 3444, gli venne affidato il compito di ritrarre tutti i prigionieri del campo in “trittici” in cui essi – destinati alla morte, e prima sottoposti a percosse e maltrattamenti – erano inquadrati di ...
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Generale (Temesvár 1820 - Budapest 1892). Durante la rivoluzione ungherese del 1849, come generale comandante di un corpo d'armata ebbe parte importante nelle vittorie di Kápolna, Nagy Sarló e Komárom [...] primo inizio di attività; amnistiato, dopo la sconfitta, dal governo austriaco, K. rientrò in Ungheria, dove dal 1876 fu deputato per il partito di F. Deák. Dal 1877 riorganizzò l'esercito nella Turchia ottomana. Pubblicò varî volumi di memorie e di ...
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vaglia2
vàglia2 s. m. [dalla forma verbale vaglia, variante ant. di valga, pres. congiuntivo di valere (3a pers. sing.), con cui un tempo cominciavano alcuni titoli di credito], invar. – 1. Nome generico di alcuni titoli di credito: v. postale...
quattrocentoventi
quattrocentovénti agg. e s. m. [comp. di quattrocento e venti]. – 1. Numero che comprende quattrocento unità più venti (in cifre arabe 420): una cassa pesante q. chili; nell’anno 420 d. C. 2. s. m. Tipo di mortaio del calibro...