FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] genn. 1759), "educatore dei figli con mite autorità", esercitò pubblici uffici nella sua città, specialmente nel campo dell'assistenza tomo di poesie morali e filosofiche, un Canzoniere austriaco, che contiene moltissime composizioni inedite, un tomo ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] un seguace del giovane Svevo e che aveva combattuto nel suo esercito. E. si difese senza successo da queste calunnie: il governo inferiore) da Rodolfò d'Asburgo e ucciso da un cavaliere austriaco mentre cercava di fuggire. Da allora non si hanno più ...
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GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] dall'altra la fornitura di affusti per cannoni al governo provvisorio e poi all'esercito piemontese alienò ai Grondona le simpatie del restaurato governo austriaco, restio a far fronte agli impegni a suo tempo sottoscritti, pagati comunque con grande ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] Vimercate e Bellusco - stimati in oltre 200.000 lire austriache, il D. aveva iniziato ad assentarsi frequentemente da Milano Milano, combattendo con la guardia nazionale a fianco dell'esercito sardo fino alla capitolazione. Dopo la parentesi del '48 ...
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GALLICCIOLLI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Venezia il 17 maggio 1733 da Paolo e da Adriana Grismondi, ricevette un'istruzione privata da Jacopo Scattaia, mediocre precettore; nel 1749 abbracciò lo [...] noto e apprezzato specialista in lingua e filologia ebraica, esercitò dapprima l'insegnamento privato, poi, nel dicembre 1782, il nuovo ordine politico, così come il successivo governo austriaco e quello napoleonico. Tra i suoi allievi negli ultimi ...
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CECCHETTI, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 2 sett. 1838 da Rosa Pancrazio e da Pietro, uomo colto e collaboratore di periodici cittadini; in un ambiente familiare aperto all'amicizia e influenza [...] diretta da C. Foucard, il cui magistero tecnico e ideale esercitò su di lui una profonda impressione educandolo all'amore per gli Frari lo spinsero a un netto contrasto col governo austriaco proprio nei giorni che precedettero l'unione all'Italia del ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] disegni e delle stampe degli Uffizi) e L'esercito romano attraversa il Danubio della Civica Raccolta A. Bertarelli 'arciduca; d'altro canto le notizie su di lui presso gli archivi austriaci si perdono dopo il 1582 (Schönherr, 1893, nn. 10853, 11001 ...
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MANGILI, Cesare
Giandomenico Piluso
Nacque a Milano il 19 marzo 1850 da Francesco e da Elena Bonacina.
Il padre, possidente, laureato in giurisprudenza, fu consigliere comunale a Milano e diresse come [...] a quel momento nella proprietà della Banca commerciale), il M. esercitò un ruolo attivo di indirizzo e, non di rado, dai contorni incerti, come potevano essere quelle con il finanziere italo-austriaco C. Castiglioni. In alcuni casi, tra il 1907 e il ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] stato formato un nuovo corpo di medici e farmacisti per l'esercito dell'Alto Egitto, il F. fu trasferito a Khartum, come Sudan Curschid pascià (l'inglese R. Guyon, già ufficiale austriaco), del quale ottenne la gratitudine per avergli guarito un ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] dopo essersi impegnato, sul finire del maggio 1849, per risparmiare a Perugia gli effetti della reazione austriaca e i saccheggi di alcuni sbandati dell'esercito repubblicano, nel giugno 1849 si recò, con mons. G. Pecci ed E. Waddington, a Monteluce ...
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vaglia2
vàglia2 s. m. [dalla forma verbale vaglia, variante ant. di valga, pres. congiuntivo di valere (3a pers. sing.), con cui un tempo cominciavano alcuni titoli di credito], invar. – 1. Nome generico di alcuni titoli di credito: v. postale...
quattrocentoventi
quattrocentovénti agg. e s. m. [comp. di quattrocento e venti]. – 1. Numero che comprende quattrocento unità più venti (in cifre arabe 420): una cassa pesante q. chili; nell’anno 420 d. C. 2. s. m. Tipo di mortaio del calibro...